“Da giovani promesse…” – Sabato

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Per l’ultima giornata del festival, l’edizione 2015 di “Da giovani promesse…” presenta tre appuntamenti nelle location che hanno ospitato la settimana di incontri, presentazioni, musica e spettacoli.

Alle 17:00 in Casa della Rampa

Giusi Marchetta

presenta “Lettori si cresce”

con Sara Vergot

marchetta_lettoriHanno dodici, quindici, sedici anni. Sono insicuri, confusi, hanno dubbi su tutto. Meno che su una cosa: leggere è noioso, difficile e non rende felici.

Leggere, insomma, non serve a niente. I ragazzi fuggono dalla pagina scritta: le storie le trovano in tv, le informazioni su Google, e la bellezza se la cercano addosso. Pensare di poterne fare esperienza attraverso le parole che si trovano nei libri, nei fumetti, nelle riviste, è un’idea che non li sfiora neppure. Verrebbe quasi voglia di arrendersi e lasciarli andare. Oppure no.

Dopo aver narrato la scuola nel romanzo L’iguana non vuole, Giusi Marchetta mette a frutto la sua esperienza di insegnante e di lettrice appassionata per raccontare agli altri insegnanti, ai genitori e anche ai ragazzi – ai quali queste pagine spigliate danno del tu – che il desiderio di leggere si può trasmettere.

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Certo, dire che leggere è bello, divertente, interessante, non può bastare. Servono pazienza e immaginazione. Ma l’amore per i libri può contagiare. Con un montaggio serratissimo che accosta ricordi d’infanzia, riferimenti letterari – da Dante a Hornby, da Calvino a King – ed esperimenti di didattica, Giusi Marchetta ci regala un libro intenso sui nostri ragazzi, e sul dovere che abbiamo di farli innamorare della lettura. Perché leggere, dopotutto, può cambiare la vita.

Dal sito dell’editore Einaudi.

Alle 19:00 in Loggia Cornaro

Pier Franco Brandimarte

presenta “L’Amalassunta”

con Raffaele Riba

l'amalassunta

Un romanzo-inchiesta magico, leopardiano, che lascia il segno di una prima prova matura e ricca di suggestioni come di rado accade.

«Ecco, lo vedo» scrive l’autore e così comincia l’avventura di un dialogo impossibile ma reale tra due esistenze lontane nel tempo ma che si rilanciano l’un l’altra. Entrambe ossessionate dalla verità nuda, dallo scarno, poetico e essenziale racconto di sé. Oggi come ieri.

Montevidone, un piccolo comune sulle colline marchigiane. Là vicino il nonno del giovane narratore possedeva una barberia. Là visse e lavorò dopo la formazione bolognese e parigina il pittore Osvaldo Licini, tra «i poveri muri delle case» sino a «sconfinare nei campi». Là Licini cercò la luna, amica argentata, mentre il giovane narratore cerca oggi un senso alla sua vita frugando in quella del pittore.

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Lasciare Torino e la fidanzata Nina per capire meglio se stesso in rapporto a Licini, stanarne testimonianze, forzando un istinto logico e ferino a seguirne le tracce ovunque, è per il narratore una personale recherche. Gli Olandesi volanti, gli Angeli ribelli, le Amalassunte non sono solo le opere più emblematiche di Licini, sono il distillato di un’esistenza i cui punti cardine rimangono la Bologna dell’Accademia durante gli anni dieci, insieme a Morandi e Vespignani; la Grande Guerra, che offese Licini a una gamba; la Parigi di un Modì prossimo alla morte; il riconoscimento tardivo alla Biennale di Venezia nel 1958; l’amore per Nanny Hellströmm, la moglie svedese che gli rimase accanto sino alla fine.

«Un oggetto inusuale, L’Amalassunta, perfetto nel suo genere», così si legge nella motivazione del Calvino, il premio più prestigioso nella scoperta di nuovi scrittori italiani. Un romanzo-inchiesta magico, leopardiano, che lascia il segno di una prima prova matura e ricca di suggestioni come di rado accade.

Dal sito dell’editore Giunti.

Alle 20:30 in Loggia Cornaro

Artemoltobuffa

in concerto, presenta “Las Vegas nel bosco”

artemoltobuffa

Il nome del gruppo è l’anagramma del nome del cantautore Alberto Muffato, leader del progetto.

Tra il 2002 e il 2003 pubblica un paio di demo registrate in casa, ossia Nel bambù e Cocomeri? Split insieme ai Carpacho. Nel 2004 Muffato entra in contatto con l’etichetta discografica Aiuola Dischi e, con l’aiuto di Massimiliano Bredariol (batteria e chitarre elettriche) ed Emiliano Pasquazzo (basso), realizza il primo album ufficiale, dal titolo Stanotte Stamattina. Il disco è prodotto da Matteo Cantaluppi negli studi Junglesound di Milano.

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Il lavoro raccoglie un buon successo di critica e l’estate del 2005 vede la band, rinforzata nella formazione da Gianluca Cucco alla batteria e Alberto Montesarchio alle tastiere, apparire nei più prestigiosi festival indie italiani, fra cui il Tora! Tora! su invito di Manuel Agnelli.

Nel 2007 esce il secondo album, intitolato L’aria misteriosa, prodotto da Fabio De Min dei Non voglio che Clara e registrato a Belluno.

Nel 2014 esce il terzo album in studio: Las Vegas nel bosco, sempre registrato a Belluno e prodotto da Fabio De Min; che partecipa, tra le altre cose, anche ai cori e alle percussioni, e alla scrittura della musica della traccia n° 10.

Sito ufficiale.

Per informazioni

Scarica il programma di “Da giovani promesse…”

 

Ufficio Progetto Giovani
via Altinate, 71 – 35121 Padova
Mail: progettogiovani@comune.padova.it