Lavoro_colloquio

Il colloquio di selezione è lo strumento attraverso cui il selezionatore cerca di capire se il candidato è adatto a lavorare nell’azienda per la quale ha fatto richiesta. Allo stesso tempo rappresenta il momento in cui il candidato verifica se quel ruolo è effettivamente adatto alle sue reali esigenze.

Come prepararsi al colloquio individuale

  • informarsi sull’interlocutore prima di presentarsi al colloquio: cercare di conoscere il nome del responsabile delle risorse umane, del caposervizio o del presidente/direttore generale, nel caso in cui sia una piccola azienda;
  • raccogliere tutte le informazioni possibili sull’azienda: produzione, posizione di mercato, fatturato, prospettive di espansione, ecc.;
  • prima del colloquio rileggere il proprio CV. È importante collegare le informazioni che si sono raccolte sull’azienda con gli studi fatti, con le proprie esperienze di lavoro e/o le proprie capacità e competenze
  • immaginare le possibili domande che la lettura del proprio CV potrebbe suscitare. Se si hanno già esperienze di lavoro è possibile che vengano poste domande sull’ultima retribuzione e le mansioni svolte, cosa ci si aspetti da questo eventuale posto di lavoro, qual è la disponibilità a viaggiare, a trasferirsi, ecc.
  • preparare qualche domanda da porre riguardo all’azienda. Riassumere ciò che si conosce sulla struttura, le dimensioni e i prodotti dell’azienda e chiedere al proprio interlocutore altre informazioni, ad esempio chiarimenti sul mercato e sui cambiamenti che potrebbero verificarsi o il tipo di clientela: si dimostrerà così un interesse reale, dal momento che si desidera inserirsi proprio in quel contesto aziendale.

Il colloquio di gruppo

Il colloquio di gruppo permette di valutare le capacità e attitudini dei singoli candidati a lavorare in team, le capacità di problem solving e di cooperazione. Durante il colloquio è importante:

  • esporre le proprie opinioni in maniera costruttiva, logica ed organizzata;
  • motivare le proprie idee con argomentazioni concrete;
  • parlare in modo chiaro, evitando le polemiche e le situazioni aggressive;
  • mostrarsi propositivi, convincenti, rispettosi e collaborativi;
  • evitare di isolarsi, piuttosto mostrarsi comprensivi e flessibili;
  • ascoltare e comprendere le opinioni altrui;
  • concentrare l’attenzione e/o lo sguardo non su un singolo partecipante e/o selezionatore, ma su tutti i componenti del gruppo;
  • non trascurare il fattore tempo evitando di apparire logorroici.