come candidarsi lavoro estivo

Qualunque sia la posizione lavorativa per la quale si vuole concorrere, la candidatura viene formalizzata attraverso la presentazione di un curriculum vitae, un documento di sintesi del proprio profilo professionale.

Ormai, quasi sempre, l’invio del CV avviene via email. Per questo è sempre preferibile inviare il curriculum in formato PDF allegandolo a una lettera di presentazione che corrisponda al corpo della mail.

Mai inviare una mail vuota, con solo il CV allegato!

Oltre a rispondere alle inserzioni e inserire la propria candidatura nei diversi portali di recruitment e di agenzie per il lavoro, è anche possibile consegnare il cv di persona in ristoranti, hotel, bar, pizzerie e altri locali facilmente raggiungibili.


Il curriculum vitae

Il curriculum vitae è un documento personale che raccoglie la sintesi delle esperienze formative e lavorative del candidato: rappresenta il biglietto da visita che deve catturare l’attenzione dell’interlocutore e può aprire la strada al colloquio o alle successive fasi di selezione. È una descrizione condensata della propria vita professionale: è quindi importante compilarlo evidenziando la propria attitudine e idoneità a ricoprire lo specifico ruolo per il quale ci si candida.

Un buon curriculum vitae deve rispettare la regola delle quattro “S”.

  • Sintesi: sintetico ma completo.
  • Schematicità: ordinato e schematico.
  • Scorrevolezza: facile e veloce da consultare, fluido nell’esposizione.
  • Sobrietà: redatto in un linguaggio professionale, né troppo formale né troppo discorsivo.

Convenzionalmente, il curriculum si struttura rispettando uno specifico ordine dei contenuti:

  1. dati anagrafici;
  2. formazione scolastica;
  3. esperienze professionali;
  4. lingue conosciute;
  5. competenze informatiche;
  6. interessi, disponibilità.

L’ordine delle esperienze formative e professionali deve essere anticronologico: deve, cioè, presentare i dati dal più recente al più remoto. È, inoltre, suggerita l’inversione tra “formazione scolastica” ed “esperienze professionali” quando la formazione si è conclusa molto tempo prima della candidatura o quando non è particolarmente rilevante ai fini della selezione.

È sempre obbligatorio inserire in calce l’autorizzazione al trattamento dei dati personali utilizzando la formula:

“Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi del Dlgs. 196 del 30 giugno 2003 e dell’art. 13 GDPR (Regolamento UE 2016/679) ai fini della ricerca e selezione del personale”.

Alcuni suggerimenti

  • Non scrivere il curriculum a mano libera.
  • Non superare le tre pagine (se l’esperienza professionale è ridotta, sarà sufficiente una pagina).
  • Non fare errori, né di grammatica né di battitura.
  • Non dare un aspetto disordinato al curriculum ma organizzarlo chiaramente in sezioni.
  • Non inviare “a tappeto” il curriculum: procedere per invii mirati.
  • Utilizzare il grassetto per sottolineare le parole chiave.
  • Non tempestare il destinatario di telefonate per sapere se ha ricevuto il curriculum.
  • Scrivere tutte le esperienze anche non professionali: volontariato, passioni (musica, teatro, ecc.), sport, esperienze all’estero (scambi culturali, ecc.).
  • Scrivere anche le esperienze di lavoro brevi e saltuare (baby sitter, aiuto compiti, dog sitter, animazione, campi estivi).
  • Completare l’invio con una lettera di presentazione.
  • Essere sempre sinceri, evitare di inserire informazioni che rendono desiderabili ma non sono veritiere.
  • Il selezionatore potrebbe richiedere un curriculum completo di foto: meglio sceglierne una professionale e rappresentativa.

Le tipologie di curriculum vitae più diffuse in Italia possono essere raggruppate in due formati: quello personalizzato che, pur rispettando le regole appena descritte, non presenta un template standard ed è creato ad hoc e il formato Europass, scaricabile o compilabile on line dal sito di Europass.

Nel portale ClicLavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sono presenti ulteriori informazioni e diversi esempi di curriculum vitae e lettera di presentazione.

Il curriculum vitae in sintesi

La lettera di presentazione

La lettera di presentazione ha lo scopo di introdurre e motivare la candidatura valorizzando, tra le esperienze lavorative e le competenze già acquisite, quelle più coerenti con la posizione specifica per la quale ci si candida. È uno strumento importante e necessario da affiancare al curriculum perché permette di attirare più efficacemente l’attenzione del selezionatore e di personalizzare il messaggio.

Nella scrittura della lettera è importante cercare di essere meno schematici e più spontanei di quanto si è fatto nel curriculum, ricordandosi di adattare le proprie motivazioni alla candidatura, al variare del settore e della tipologia di lavoro.

In sintesi, il curriculum riporta tutte le informazioni, i dati e le notizie, mentre la lettera deve stimolare la curiosità del selezionatore nei confronti del candidato per renderlo unico. Per questo il candidato dovrebbe mettere in risalto i motivi per cui dovrebbe essere selezionato, ciò che lo distingue e lo rende migliore rispetto agli altri candidati. È bene, quindi, usare un linguaggio appropriato ma anche originale e interessante.

In breve, ecco le caratteristiche che non possono mancare in una lettera di presentazione:

  • un saluto iniziale e una breve presentazione di sé stessi;
  • per quale posizione si sta inviando la propria candidatura (in risposta ad un annuncio o si tratta di un’autocandidatura?);
  • perché si è scelta quella determinata posizione;
  • quali sono i propri punti di forza rispetto al lavoro per cui si sta presentando la candidatura.
La lettera di presentazione in sintesi

Candidatura in lingua inglese

Per chi intende inviare la propria candidatura per un lavoro all’estero, è fondamentale la preparazione di curriculum (resumee) e lettera di presentazione (cover letter) in lingua inglese. Il curriculum vitae in inglese non può essere una semplice traduzione di quello in italiano, ma va scritto facendo molta attenzione alla differenza di terminologia utilizzata tra le due lingue.

Nel portale ClicLavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è presente una specifica sezione dedicata all’orientamento lavorativo che pone particolare attenzione al curriculum vitae e alla lettera di presentazione sia in italiano che in inglese.


Torna all’indice