Matteo Marchesini presenta “False coscienze”

False coscienze. Tre parabole degli anni Zero (Bompiani, 2017) è il nuovo lavoro editoriale di Matteo Marchesini.

L’Ufficio Progetto Giovani, aspettando #giovanipromesse17, martedì 28 marzo, alle 18:00, ospita l’incontro dell’autore con il pubblico di Padova presso la libreria laFeltrinelli di via San Francesco, 4; discute con l’autore Enza Del Tedesco.

«Chi ha familiarità con le raccolte poetiche di Marchesini, ne riconosce in questi passi non soltanto il lessico, ma  l’andatura, il ritmo, il respiro. È il suggello di una coerenza stilistica che scavalca le barriere tra i  generi per imporsi, con sicurezza, al centro della nostra scena letteraria attuale»Mariolina Bertini

Il libro

Tre racconti: Eröffnungsfeier, Rapida ascesa di B. LojaconoLa voce del coniglio.

L’apparente inaugurazione di una casa, tra vecchi amici e intellettuali velleitari, mette alla prova un amore al capolinea che si sbriciola davanti a una piccola tragedia stradale, protagonisti due anziani inquilini, una macchina e un cane. L’inspiegabile ascesa di Lojacono, stolido e verboso studente trasformato di colpo in autore di best-seller, rivela ai suoi compagni le ambiguità del loro cenacolo letterario e del loro mentore Astolfo Bordiga.  Il ritorno di Pietro dalla madre malata sfocia in un’ultima, fatale replica del consueto corpo a corpo astioso e ricattatorio. Sullo sfondo una Bologna sporca e scura, che non perdona alla giovinezza di svanire, e in primo piano i rapporti di coppia, le ambizioni culturali e le relazioni famigliari di chi è diventato adulto a cavallo tra i due secoli. Da una voce giovane ma già autorevole della narrativa e della critica italiana.

L’autore

Matteo Marchesini è nato a Castelfranco Emilia nel 1979. Tra il 1999 e il 2003 ha gestito una piccola libreria e dal 1998 al 2010 ha collaborato a un annuario di poesia curato insieme a G. Manacorda e P. Febbraro. Già autore di libri per ragazzi, tra le sue pubblicazioni si ricordano: un libro di racconti intitolato Le donne spariscono in silenzio (2005), il ritratto-guida Perdersi a Bologna (2006), le poesie di Marcia nuziale (2009), le satire di Bologna in corsivo. Una città fatta a pezzi (2010), i saggi letterari Soli e civili (2012) e Da Pascoli a Busi. Letterati e letteratura in Italia (2014). Del 2013 è il suo primo romanzo Atti mancanti, candidato al Premio Strega dello stesso anno, in cui emergono riflessioni sul romanzo come genere che può nascere solo da una scrittura non come mezzo di fuga dalla realtà ma che la affronta. Attualmente collabora, tra l’altro, con Radio Radicale, Il Foglio e Il Sole 24 Ore.

 

Enza Del Tedesco insegna Letteratura italiana contemporanea all’Università di Trieste. Si è laureata e ha conseguito un dottorato di ricerca all’Università di Padova. È autrice di saggi sulla narrativa di alcuni autori del Novecento, tra i quali Berto, Parise, Pratolini, Pasolini, Piovene, e del volume Il romanzo della nazione. Da Pirandello a Nievo: cinquant’anni di disincanto (Marsilio 2012). Dal 2010 è membro della giuria del Premio letterario Giuseppe Berto.

Per informazioni

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