Q a parole – Postcards from my Backyard

elena di pietro-postcards

Mercoledì 13 aprile alle 18:00 si terrà il secondo appuntamento di Quotidiana a parole, dal titolo “Postcards from my Backyard“, a cura di Elena Di Pietro con Alvise Pagnacco.

L’incontro si terrà presso l’Ufficio Progetto Giovani, al secondo piano del Centro Culturale Altinate San Gaetano. La partecipazione è gratuita, ma è consigliata la registrazione online.

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L’incontro

Postcards From My Backyard è un progetto di ricerca il cui obiettivo è analizzare la città diffusa veneta attraverso alcuni linguaggi del contemporaneo: arti visive, cinema, letteratura e fotografia. Esso nasce dalla necessità di ristrutturare la percezione del territorio del Nord Est, ormai sovraccarico di interpretazioni ed appellativi, tramite l’osservazione del paesaggio, dello spazio urbano, delle relazioni, dell’identità. PFMB vuole porsi come strumento capace di aiutare a comprendere la città contemporanea, sia per chi la città la deve progettare, sia per chi la vive nel quotidiano.

Città diffusa, Città territorio, Aree della dispersione, Ipercittà, Città infinita, Città postmoderna, Città delle reti. In qualunque modo si decida di chiamarlo, questo Nord Est rappresenta le medesime caratteristiche morfologiche e sociali: un’incontrollata diffusione spaziale ha contribuito a scardinare la dicotomia centro-periferia creando uno spazio policentrico di difficile lettura da parte di chi abita questo territorio. Data la difficoltà di decifrare uno spazio così frammentato, PFMB vuole inserirsi come strumento di lettura pluridisciplinare riformulando delle categorie interpretative utilizzando come mezzo le diverse rappresentazioni dell’arte contemporanea.

Elena Di Pietro

Architetto e ricercatore, nel 2015 si laurea presso l’Università IUAV di Venezia con i professori Paola Viganò e Lorenzo Fabian. A partire dallo stesso anno, fonda B.A.N.A.N.A. (Build Absolutley Nothing Anywhere Near Anything), laboratorio di ricerca associato che indaga sul ruolo dell’architetto e dell’architettura nella costruzione della città, attraverso sperimentazione di linguaggi  e nuove pratiche.

Alvise Pagnacco

Si laurea presso IUAV di Venezia nel 2008 con una tesi sulla riqualificazione di un complesso di edilizia sociale nella periferia nord di Parigi. Appena laureato, raggiunge il team guidato da Bernardo Secchi e Paola Viganò che iniziava a lavorare alla consultazione internazionale del Grand Paris, una vision chiesta dal Presidente della Repubblica francese per immaginare la metropoli parigina del ventunesimo secolo. Il progetto è stato in mostra a Palais de Chaillot di Parigi. A partire dal 2009 lavora per lo studio Secchi Viganò di Milano al progetto della Zac “La Courouze” a Rennes. In questa occasione segue i cantieri della costruzione dello spazio pubblico di una nuova parte della città bretone. Nel 2016 consegue il dottorato di ricerca allo Iuav di Venezia, con una tesi intitolata “Mobilità e città diffusa: tra pre/car e post/car nel Veneto Centrale”. Partecipa a numerosi concorsi internazionali di progettazione a scala urbana.

Per informazioni

Ufficio Progetto Giovani – area Creatività
Via Altinate, 71 – 35121 Padova
Tel.+39 049 8204795 Fax +39 049 8204747
e-mail: pg.creativita@comune.padova.it