Scelte di donne – Rassegna cinematografica in tedesco

Giovedì 1 ottobre, l’Istituto di Cultura Italo-Tedesca di Padova inaugura la rassegna cinematografica “Scelte di donne“, un ciclo di proiezioni gratuite in lingua tedesca con sottotitoli in italiano, introdotta e commentata dal critico cinematografico Francesco Verona.

Le proiezioni si svolgono presso la sede dell’Istituto, in via dei Borromeo, 16, Padova.

L’ingresso è consentito nel rispetto delle misure di sicurezza anti-covid (mascherina, sanificazione, distanziamento). È richiesta la prenotazione via mail per garantire il corretto distanziamento, scrivendo all’indirizzo info@icit.it. È necessario comunicare anche l’eventuale impossibilità a partecipare, per consentire l’ingresso alle persone in lista d’attesa.

La rassegna

Che cosa significa scegliere e quali sono le implicazioni che una scelta porta inevitabilmente con sé? E se a scegliere fosse una donna? Queste sono alcune delle domande attorno alle quali prendono vita le storie raccontate in questo ciclo di proiezioni dedicato all’universo femminile.

Vicende in cui il momento della decisione diviene non solo il fondamento della costruzione della personalità, come nel percorso di formazione screziato di una dolorosa ironia della giovane protagonista di “About a Girl”, ma si riflette anche sull’intera società, a partire dai legami di coppia (“Alle Anderen”). Singole vite che compongono un affresco più vasto, in cui la scelta individuale si configura come un sensibile sismografo, tanto della difficoltà e della lotta per un pieno riconoscimento in un mondo maschile spesso violento e indifferente (“Die Fremde”), quanto dei grandi mutamenti culturali (“Lotte am Bauhaus”) e storici (“Abschied vom Gestern” e “Berlin is in Germany”) che hanno attraversato il Novecento.

Il calendario delle proiezioni

Giovedì 1 ottobre, ore 17:00 | Berlin is in Germany

Regia: Hannes Stöhr
Con Jörg Schüttauf, Julia Jäger, Tom Jahn
Germania, 2001, 91’

Martin, cittadino della Repubblica Democratica Tedesca, viene incarcerato nel 1989. Quando esce di prigione, undici anni dopo, è confrontato da un giorno all’altro con una Berlino nuova e ormai riunita. Affitta una stanza in un albergo e cerca lavoro, ma senza successo. Va a trovare Manuela, sua moglie e madre del loro figlio, che non ha mai visto, e lì conosce l’uomo che ora vive con lei… Esordio nel cinema di Hannes Stöhr che con questo film riesce a descrivere senza cliché l’incontro tra Est e Ovest della Germania. Il film ha ottenuto al Festival di Berlino del 2001 il premio del pubblico nella sezione Panorama e importanti riconoscimenti anche in diversi altri contesti.

Giovedì 15 ottobre, ore 17:00 | Vier Minuten

Regia: Chris Kraus
Con Monica Bleibtreu, Hannah Herzsprung, Sven Pippig
Germania 2006, 112’

Una storia di certo insolita, raccontata con coerenza altrettanto insolita: da decenni Traude Krüger dà lezioni di piano in una prigione femminile. Il destino le fa incontrare Jenny, una giovane donna schiva condannata per omicidio, che un tempo era considerata una bambina prodigio in campo musicale. Il tentativo dell’insegnante di far partecipare la ragazza a un concorso musicale fa nascere tra le due donne un rapporto difficile, contrastato e fino all’ultimo avvincente.

Giovedì 29 ottobre, ore 17:00 | Abschied von Gestern

Regia: Alexander Kluge
Con Alexandra Kluge, Hans Korte, Ado Riegler, Josef Kreindl
Germania 1966, 88’

Anita G. (Alexandra Kluge), una giovane donna ebrea lascia la DDR e si trasferisce nella Germania Ovest. Lì incontra persone estranee, che le fanno scoprire un paese estraneo: la Repubblica Federale Tedesca del 1966. Essendo originaria della Repubblica Democratica Tedesca, Anita G. incarna un passato irrisolto. Di conseguenza, le mancano quelle condizioni che permetterebbero, altrimenti, un suo proficuo inserimento nella società tedescooccidentale e resta una persona in fuga. Un classico del ‘Nuovo Cinema Tedesco’, che ha aperto nuovi orizzonti narrativi e stilistici. Leone d’argento e Premio della Giuria alla Mostra del Cinema di Venezia.

Giovedì 12 novembre, ore 17:00 | About a girl

Regia: Mark Monheim
Con Jasna Fritzi Bauer, Sandro Lohmann, Heike Makatsch, Aurel Manthei
Germania, 2015, 105’

Charleen, 16 anni non ancora compiuti, è sopravvissuta a un tentativo di suicidio e ora cerca di trovare serenità. Ma non è facile: il padre è stato cacciato fuori dalla madre, che addirittura ora vive insieme all’insegnante di biologia di Charleen; ha poi litigato con la sua amica Isa, e, come se non bastasse, nell’ambulatorio del suo caotico psicoterapeuta incontra Linus, l’antipatico secchione della classe. Nel suo primo lungometraggio, Mark Monheim racconta una storia in chiave leggermente ironica sul diventare grandi, seguendola lungo un percorso che va dalla confusione alla gioia di vivere. Jasna Fritzi Bauer, che interpreta il ruolo di Charleen, ha ricevuto il Bayerischen Filmpreis nel 2014.

Giovedì 26 novembre, ore 17:00 | Alle Anderen

Regia: Maren Ade
Con Birgit Minichmayr, Lars Eidinger, Nicole Marischka, Hans-Jochen Wagner
Germania 2009, 124’

Una giovane coppia, poco più che trentenne, trascorre una vacanza a due nel segno della franchezza: Chris (Lars Eidinger), architetto idealista ma senza successo, e Gitti (Birgit Minichmayr), consulente PR pragmatica (oltre che senza peli sulla lingua), sono uniti da una relazione forte, nella quale momenti di intensa passione si alternano agli scherzi infantili e alla serietà più assoluta. Come due teenager, ognuno mette l’altro alla prova. I conflitti si inaspriscono quando le loro strade si incrociano con quelle di un’altra coppia formata da Hans, anche lui architetto (ma di successo), e Sana, fashion designer (molto in voga). Con umore sottile e precisione spietata, Maren Ade racconta la storia di una coppia alla ricerca di un’identità, in costante tensione tra desideri e aspettative, incertezze interiori e modelli sociali. Alle Anderen (Tutti gli altri) è stato presentato alla Berlinale del 2009, dove ha vinto l’Orso d’argento come miglior film (Gran Premio della Giuria) e l’Orso d’argento per Birgit Minichmayr come migliore attrice.

Giovedì 17 dicembre, ore 17:00 | Die Fremde

Regia: Feo Aladağ
Germania 2010, 119’

Umay vive in un sobborgo della metropoli turca Istanbul insieme al marito Kemal e al figlio Cem. Kemal sfoga sempre i suoi accessi d‘ira contro la moglie e il figlio. Dentro Umay cresce l’inesorabile desiderio di tornare nella città natale Berlino e dai suoi genitori: in preda alla disperazione, Umay fa i bagagli, lascia Istanbul e abbandona il marito. La sua famiglia, ignara, la accoglie a braccia aperte: eppure, fin dal suo arrivo a Berlino Umay è consapevole di esigere troppo dai genitori e dai fratelli, perché l’affermazione dei suoi diritti ferisce il loro onore. Infatti, non appena il padre di Umay viene a sapere che la figlia è fuggita dalla Turchia e ha abbandonato il marito Kemal, le intima di tornare subito a Istanbul perché, secondo la tradizione, è indissolubilmente legata a Kemal: ma Umay rifiuta di arrendersi. Il film è stato presentato al Festival internazionale del cinema di Berlino 2010 e ha vinto diversi premi tra cui il Deutscher Filmpreis 2010.

Per informazioni
Istituto di Cultura Italo Tedesca
Via dei Borromeo, 16 – Padova
Tel.: 049 663424
Mail: info@icit.it