Architettura di Parole – concorso di scrittura

L’Ordine degli Architetti di Arezzo promuove la I^ edizione del concorso nazionale di scrittura “Architettura di Parole”. Obbiettivo dell’iniziativa è far convergere le forme creative dell’architettura e della scrittura, nella volontà di stimolare l’attenzione al modo in cui l’architettura è in grado di influenzare il modo in cui viviamo, avviando un dibattito che coinvolga anche altre sfere della creatività e del sapere.

Nella volontà di dare nuovo vigore al legame tra architettura e scrittura, il concorso pone la dimensione narrativa come strumento complementare e allo stesso tempo fondamentale per il processo creativo dell’architettura.

Come partecipare

Il concorso, a partecipazione gratuita, è aperto a tutti gli appassionati di architettura che desiderano raccontarla e parlarne attraverso la scrittura.

Per partecipare è quindi richiesto di leggere e interpretare l’Architettura attraverso una narrazione testuale.

I concorrenti possono presentare soltanto un’opera, scritta in lingua italiana e di massimo 7.000 battute (spazi inclusi), che può contenere testimonianze, fatti, reportage ed esperienze di viaggio. L’opera dovrà essere ineditae non romanzata; le opere in forma anonima verranno escluse.  

Sono ammesse a corredo del testo, allo stesso modo oggetto di valutazione, opere grafiche e/o fotografie.

La domanda di partecipazione al concorso (allegata al regolamento scaricabile qui sotto), unitamente allo scritto presentato, dovrà essere presentata entro il 30 giugno 2019.

Scarica il regolamento completo e la domanda di partecipazione

Per informazioni
Segreteria dell’Ordine degli Architetti P.P.C. di Arezzo
Mail: architetturadiparole@architettiarezzo.it