Gaia Servadio – L’italiano più famoso del mondo

Sabato 10 novembre, l’Associazione Culturale G.B. Belzoni ospita Gaia Servadio per la presentazione del suo ultimo libro, “L’italiano più famoso del mondo. Vita e avventure di Giovanni Battista Belzoni” (Bompiani). L’autrice dialogherà con il dottor Vincenzo Cùnsolo, presidente dell’Associazione.

L’appuntamento si svolgerà dalle 10:00 alle 12:00 presso l’auditorium del Liceo Artistico Modigliani ed è rivolto in via prioritaria agli studenti delle scuole secondarie superiori della città.

Venerdì 9 novembre alle 18:00, la scrittrice presenterà il libro alla libreria Feltrinelli di via San Francesco, 7. L’appuntamento è aperto a tutto il pubblico cittadino.

I docenti interessati ad aderire all’incontro di sabato 10 novembre con le proprie classi possono iscriverle inviando una mail di adesione all’indirizzo segreteria.scuolemediesuperiori@comune.padova.it.

Il libro

Può sorprendere che il “Times” definisse Giovanni Battista Belzoni “l’italiano più famoso del mondo”; ma lo era e se non nel mondo, in Inghilterra.

Catapultato, senza quasi saperlo o volerlo, nel mondo dell’egittologia, dello spionaggio internazionale, della politica post-napoleonica, Belzoni era un gigante – altissimo, lo descrive Charles Dickens –, un genio dell’inventiva che si esprimeva nei molti campi dove lo portò il suo gusto per l’esplorazione.

Gigante anche in quello che riuscì a fare e a ottenere: l’enorme testa di Ramses II (oggi al British Museum) è tra i molti reperti che Belzoni fece arrivare fino a Londra. Fu tra i primi europei a spingersi fino in Nubia; tra il 1816 e il 1819 scoprì una decina di tombe nella Valle dei Re, tra cui la magnifica Tomba di Sethi I, spogliò i grandiosi templi di Abu Simbel dalla sabbia che li ricopriva e scoprì gli ingressi fino ad allora sconosciuti alla piramide di Chefren e allo stesso tempio di Abu Simbel.

Questo è il racconto della vita incredibilmente avventurosa di uno dei più affascinanti protagonisti dell’archeologia moderna. Morì solo e povero, abbandonato da chi lo aveva usato e sostenuto.

L’autrice

Gaia Servadio ha pubblicato una trentina di libri tra saggi, romanzi e biografie, quasi tutti tradotti in varie lingue. Tra i suoi libri vi sono testi di narrativa come “Tanto gentile e tanto onesta” e “Didone regina”, l’autobiografia “Raccogliamo le vele”, saggi come “I viaggi di Dio”, e biografie, tra le quali ricordiamo “Luchino Visconti”, “La donna del Rinascimento” e “Gioachino Rossini, una vita”. È stata insignita del titolo di Cavaliere Ufficiale e poi di Commendatore al merito della Repubblica Italiana. Vive a Londra.

Per informazioni

Associazione Culturale G.B. Belzoni
E-mail: casp.belzoni@gmail.com