L’uso politico della storia in Europa tra autoritarismo e democrazia

A cura di
Giovanni Cadioli, Università degli Studi di Padova

Destinatari
Classi I-II-III-IV-V

Quando
Da concordare

Dove
Centro Culturale Altinate San Gaetano

Modalità
Conferenza plenaria

Durata
1 ora e mezza


L’intervento

La storia è da sempre una delle armi più potenti nelle mani di leader, regimi e movimenti. Mobilitare il passato di una nazione, di un gruppo etnico, di una classe sociale o di un movimento politico ha rappresentato, negli ultimi duecento anni, un elemento fondamentale di alcune delle più importanti evoluzioni, anche traumatiche, della storia europea.

Con la fine della Guerra fredda, il consolidamento e allargamento dell’UE e l’aumento del numero di Paesi democratici in tutto il mondo, si è erroneamente pensato che la storia fosse “finita”, e così anche il suo uso politico. L’invasione russa dell’Ucraina ha, nuovamente, drammaticamente testimoniato che così non fosse. È necessario però affrontare il tema dell’uso politico della storia come un problema che non affligge regimi autoritari, ma anche stati democratici – inclusa l’Italia.


Come partecipare

Per partecipare è necessario compilare l’apposito modulo online entro il 7 ottobre.

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