L’intervento

Il Centro Pandora propone un’attività didattica di riflessione e presa di consapevolezza sulla pericolosità delle armi nucleari per la costruzione di un percorso di pace e di disarmo, per la promozione di una cultura pacifica e non violenta.

La proposta si articola in due azioni:

Azione 1

Fase preparatoria per la consegna ai docenti di materiali da condividere con gli studenti come spunti di ricerca individuale o di gruppo (libri, documenti, video o film). Durata: 30 minuti, da calendarizzare nelle settimane precedenti l’intervento.

Azione 2

Attività con gli studenti. Durata: 2 ore.

• Visione di brevi filmati e discussione attiva e partecipata sui materiali consegnati.
• Drammatizzazione “Il caso J. Robert Oppenheimer, 1954”, con gli studenti protagonisti e attori (testo liberamente tratto da “Sul caso di J. Robert Oppenheimer” di Kipphardt Einaudi ed. del 1964 e da interviste rilasciate da Oppenheimer).
• Mostra “Esigete un disarmo nucleare totale!”: dopo questa fase, le formatrici dell’Associazione propongono agli studenti i 14 pannelli della mostra multimediale sollecitando un confronto e la partecipazione attiva.

Adottando la metodologia partecipativa della flipped classroom, lo studente attiva le sue competenze cognitive di base: ascolta e memorizza (con video didattici e materiale multimediale), discute l’argomento proposto e attiva le competenze cognitive alte (comprendere, applicare, valutare), attraverso la cooperazione con gli altri alunni e il facilitatore.

Gli obiettivi

• Acquisire la consapevolezza di essere cittadini/e del mondo e che i diritti sono una conquista dell’umanità da proteggere e promuovere.
• Ripercorrere la storia della costruzione della bomba atomica, evidenziando la riprovazione che molti degli scienziati coinvolti nel progetto (Einstein, Oppenheimer) manifestarono.
• Richiamare alla memoria le catastrofi di Hiroshima e Nagasaki.
• Invitare a valutare i danni in termini di vite umane, distruzioni e inquinamento della terra.
• Ricostruire la storia degli esperimenti nucleari effettuati dopo la II Guerra Mondiale.
• Far conoscere i trattati internazionali sottoscritti per prevenire altre catastrofi.
• Far conoscere l’entità dei dispositivi atomici oggi esistenti.
• Stimolare la responsabilità personale di opporsi a un nuovo ricorso agli armamenti nucleari.
• Promuovere il dialogo e la collaborazione tra i popoli come prevenzione e soluzione dei conflitti.

Come partecipare

Per partecipare è necessario compilare l’apposito modulo online entro il 30 settembre.

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