L’intervento

“Sono un chirurgo. Una scelta fatta tempo fa, da ragazzo. Non c’erano medici in famiglia, ma quel mestiere godeva di grande considerazione in casa mia.” Questa frase è tratta da “Una persona alla volta” il libro in cui Gino Strada, in prima persona, ha ripercorso la sua esperienza umana e professionale.

Da Kabul a Hiroshima, una narrazione appassionata e avventurosa delle radici che lo hanno ispirato giorno dopo giorno, viaggio dopo viaggio per portare avanti l’idea di curare le vittime e stare dalla loro parte, rivendicando i diritti, una persona alla volta. Persona dopo persona, diritto dopo diritto.

Il confronto tra studentesse e studenti è favorito dalla lettura e l’ascolto di alcuni estratti del libro, proposti per soffermarsi e riflettere sul tema dell’abolizione della guerra. I volontari, attraverso la condivisione di immagini, video e letture, invitano a riflettere sul tema della pace, attraverso l’abolizione della guerra. Fondamentale sarà il focus sulle scelte e come queste, piccole o grandi che siano, possono cambiare la vita alle persone che ci stanno intorno.

I materiali sono legati a “Una persona alla volta”, il libro postumo di Gino Strada, curato dalla Direttrice della comunicazione di Emergency Simonetta Gola ed edito da Feltrinelli. Le parole di Strada sono un importante spunto per gli studenti che partecipano agli incontri, sempre volti alla promozione della cultura di pace.

Gli obiettivi

• Invitare alla riflessione sulla pace, a partire dall’abolizione della guerra. La guerra è infatti è un’invenzione dell’uomo ed è nella sua mente che si possono gettare le basi per abolirla.
• Presentazione dell’attività di Emergency come la costruzione concreta della pace.

Come partecipare

Per partecipare è necessario compilare l’apposito modulo online entro il 7 ottobre.

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