
A novembre, l’ufficio Progetto Giovani ospita il professore Sergio Della Sala per due occasioni di discussione a partire dal suo ultimo saggio “Perché dimentichiamo. Una scienza dell’oblio” (Feltrinelli, 2025).
Martedì 18 novembre – 17:30
Martedì 18 novembre, alle 17:30, si svolge un incontro pubblico aperto a tutta la cittadinanza, presso la Sala Paladin di Palazzo Moroni. Il professore discute del libro con Alberto Gaiani, docente di storia e filosofia nei licei. La partecipazione è gratuita, ma è richiesta la registrazione attraverso l’apposito modulo online. L’appuntamento è realizzato in collaborazione con La Fiera delle Parole.
Registrati all’incontroMercoledì 19 novembre – 9:00
Mercoledì 19 novembre, alle 9:00, Sergio Della Sala incontra invece gli studenti e le studentesse delle scuole superiori della città nell’auditorium del Centro Culturale Altinate San Gaetano. L’appuntamento si svolge a porte chiuse ed è riservato alle scuole che hanno prenotato l’intervento all’inizio dell’anno scolastico.
Il libro
Dimentichiamo. Tutti. Sempre. Anche le cose importanti. E il più delle volte ci sentiamo in colpa: come abbiamo potuto smarrire quel ricordo, quella parola, quel nome che era lì – e adesso non c’è più? Ma dimenticare non è una colpa. È un’arte. Anzi, è una necessità biologica, una strategia evolutiva e, se vogliamo, una benedizione. Sergio Della Sala – neuroscienziato tra i più prestigiosi al mondo e autore di raro equilibrio tra rigore scientifico e talento narrativo – ci invita a capovolgere la prospettiva. Non siamo creature difettose che perdono i pezzi: siamo esseri che ricordano proprio perché sanno dimenticare.
Questo non è un libro sul miglioramento personale. Non vi insegnerà a “ricordare di più”. Ma vi farà capire, con chiarezza e leggerezza, perché ricordare tutto sarebbe un disastro evolutivo e una tortura quotidiana. E perché, invece, l’oblio – tanto quanto la memoria – è una conquista della mente, un raffinato strumento di sopravvivenza, pensiero e libertà.
Con una scrittura luminosa, capace di accostare Pico della Mirandola, Borges, Harry Potter e le cellule neuronali, Della Sala esplora le forme della dimenticanza: quelle fisiologiche e quelle patologiche, quelle comiche, tragiche o involontarie. E ci regala un elogio dell’oblio. Perché dimenticare non è solo umano. È – finalmente – intelligente. “Ciò che sappiamo del mondo è ciò che rimane dopo che abbiamo dimenticato.” Un elogio dell’oblio come funzione nobile, necessaria e creativa. E se fosse proprio questa imperfezione a renderci intelligenti?
L’autore
Sergio Della Sala è laureato in Medicina, specializzato in Neurologia e dottore di ricerca in Psicobiologia. Dirige l’Unità di Human Cognitive Neuroscience delll’Università di Edimburgo, dove insegna Neuropsicologia Sperimentale e Clinica. Il suo campo di ricerca è il rapporto tra il cervello, le sue lesioni e il comportamento umano, in particolare memoria e amnesia.
Ha scritto oltre 600 lavori sperimentali sottoposti a revisione paritaria ed è direttore della rivista scientifica “Cortex“. È stato tra i fondatori dal CICAP (Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze), di cui è stato presidente dal 2012 al 2024.
Per informazioni
Ufficio Progetto Giovani – Area scuole
via Altinate, 71 – 35121 Padova
Tel.: 049 8204746
E-mail: progettogiovani.scuola@comune.padova.it


