
Il Curriculum Vitae è un documento personale che raccoglie la sintesi delle esperienze formative e lavorative di chi si candida per un posto di lavoro. Rappresenta il biglietto da visita che permette di catturare l’attenzione dell’interlocutore e può aprire la strada al colloquio e alle diverse fasi di selezione.
Si tratta di una descrizione condensata della propria vita: è quindi importante compilarlo evidenziando la propria attitudine e idoneità a ricoprire il ruolo ricercato.
È importante tenere presente che non esiste il curriculum perfetto, ma diverse versioni che dipendono dalle caratteristiche del mittente e del destinatario; sia i contenuti che il layout devono essere pensati in base all’obiettivo professionale che ci si prefigge.
Un buon curriculum vitae dovrebbe rispettare le quatto “S”:
- sintesi: sintetico ma completo;
- schematicità: ordinato e schematico;
- scorrevolezza: facile e veloce da scorrere, dall’esposizione fluida;
- sobrietà: steso in un linguaggio professionale, né troppo formale né troppo discorsivo, al fine di interessare l’interlocutore.
La struttura
La struttura, in breve, è la seguente:
- dati anagrafici;
- obiettivo professionale/breve descrizione delle proprie competenze;
- formazione scolastica;
- esperienze professionali;
- lingue conosciute;
- competenze informatiche;
- interessi, disponibilità.
L’ordine delle esperienze deve essere anticronologico, ma è possibile inserire invertire l’ordine tra “formazione scolastica” ed “esperienze professionali”.
È obbligatorio inserire in calce l’autorizzazione al trattamento dei dati personali utilizzando la formula: “Autorizzo il trattamento dei dati personali contenuti nel mio curriculum vitae in base all’art. 13 del D. Lgs. 196/2003 e all’art. 13 del Regolamento UE 2016/679 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali”.
Alcuni suggerimenti
- non scrivere il curriculum a mano libera;
- non superare le tre pagine (se si hanno poche esperienze professionali è sufficiente una pagina);
- non fare errori, né di grammatica né di battitura;
- dare un aspetto ordinato al curriculum e organizzarlo chiaramente in sezioni;
- non inviare “a tappeto” il curriculum: procedere per invii mirati;
- utilizzare il grassetto per sottolineare le parole chiave;
- non tempestare l’interlocutore di telefonate per sapere se ha ricevuto il curriculum: dopo un paio di settimane è possibile telefonare o inviare nuovamente il curriculum per sapere se le selezioni sono ancora aperte;
- scrivere tutte le esperienze anche non professionali: volontariato, passioni (musica, teatro, ecc.), sport, esperienze all’estero (scambi culturali, ecc.);
- scrivere anche le esperienze di lavoro brevi e saltuarie (baby sitter, aiuto compiti, dog sitter, animazione, campi estivi);
- completare l’invio con una lettera di presentazione.
Prima dell’invio
È fondamentale fare attenzione a errori di battitura, cancellazioni o correzioni: è consigliabile rileggere attentamente il CV e la lettera di presentazione, e possibilmente farli leggere a una terza persona, in modo da essere certi che il contenuto sia chiaro e comprensibile.
Nel caso dell’invio del proprio CV via e-mail, è preferibile un formato pdf, per evitare problemi di formattazione del testo nel passaggio tra sistemi operativi diversi.
Per una consulenza personalizzata, consulta il nostro sportello Curriculum
Formati del CV
Esistono diversi modelli di CV: