Lavoro_imprenditoriagiovanile

Per startup si intende una qualsiasi attività imprenditoriale che si sta avviando, e che quindi nasce per la prima volta; la parola stessa startup indica l’operazione e il periodo durante i quali si avvia un’impresa. Le startup sono pertanto contraddistinte dal fatto di essere all’inizio e di essere di piccole dimensioni, composte quindi da un gruppo di lavoro limitato.

La startup innovativa è invece un’attività imprenditoriale con caratteristiche ben definite.

Secondo il decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179 (il cosiddetto Decreto Sviluppo 2.0) e successive modifiche, i requisiti che una startup innovativa deve soddisfare in Italia sono i seguenti:

  • avere a oggetto, in via esclusiva o prevalente, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti e servizi innovativi ad alto valore tecnologico;
  • essere un’attività imprenditoriale allo stato nascente, ovvero costituita e in attività di impresa da non più di 48 mesi;
  • avere la sede principale in Italia;
  • il valore del totale della sua produzione non deve superare i 5 milioni di euro;
  • non distribuire utili;
  • non essere stata creata da una fusione, cessione o scissione di un’azienda preesistente.

Deve essere, inoltre, soddisfatto almeno uno dei seguenti requisiti:

  • almeno il 20% delle spese deve essere riservato a ricerca e sviluppo;
  • avere una parte dei dipendenti e dei collaboratori altamente qualificata e preposta ad attività di ricerca;
  • avere almeno una privativa sul proprio prodotto o servizio, in ambito di industria, biotecnologie, semiconduttori o varietà vegetali.

Infine, gli artt. 25, 26,27, 29 del decreto legge 179/2012 prevedono specifiche agevolazioni fiscali a favore delle startup innovative.

Incubatori e acceleratori d’impresa

Gli incubatori aziendali

L’incubatore d’impresa è un luogo in cui un’idea imprenditoriale viene supportata concretamente per essere indirizzata rapidamente a un mercato di potenziali finanziatori, permettendo a un progetto ancora in fase embrionale di trasformarsi in impresa, grazie all’immediata disponibilità di risorse finanziarie, alla consulenza di esperti e a una rete di contatti. Gli incubatori variano nel modo in cui forniscono i loro servizi (orientamento, formazione e informazioni, ma anche facilitazioni quali la messa a disposizione di specifiche attrezzature o spazi in cui lavorare, ad esempio coworking), nella loro struttura organizzativa e nella tipologia di clienti a cui si rivolgono.

Il positivo completamento di un programma di incubazione aumenta la probabilità che una startup rimanga in attività a lungo termine; infatti, dopo una prima fase di incubazione, la startup si affaccia sul mercato ed è in grado di produrre servizi e prodotti.

Negli incubatori di impresa lavorano formatori, tutor e manager con esperienza che analizzano l’idea imprenditoriale, ne valutano le possibilità economiche e finanziarie, assistono i futuri imprenditori nella gestione dell’attività e selezionano i potenziali finanziatori.

Infine, gli incubatori differiscono dai centri di ricerca e di tecnologia per il loro essere dedicati alle aziende all’inizio della loro attività; tuttavia, alcuni centri ricerca e parchi tecnologici ospitano programmi di incubazione.

Gli acceleratori d’impresa

Anche gli acceleratori d’impresa operano nella filiera di creazione e crescita delle startup, favorendo l’incontro con gli investitori e combinando i servizi di incubazione con risorse, competenze ed esperienze specifiche finalizzate a validare l’idea di business. Come gli incubatori, gli acceleratori forniscono alle startup selezionate spazi di lavoro condivisi, consulenza e assistenza, ma differiscono nel modello di business.

Gli acceleratori si caratterizzano come società profit oriented che erogano i servizi di incubazione a fronte di un canone e/o di una partecipazione azionaria nella nuova società costituita o da costituire, a differenza degli incubatori che invece addebitano a tariffe agevolate i servizi offerti alle startup (spesso si tratta di enti no profit).

Inoltre, mentre gli incubatori forniscono un supporto finalizzato a mantenere l’impresa in vita nei primi anni di attività, riducendone il rischio di fallimento, il modello degli acceleratori è finalizzato a incrementare il valore delle startup per trarre guadagno, instaurando con esse un rapporto più duraturo: il successo e il profitto dell’acceleratore è legato al successo e alla crescita della startup. Nonostante queste differenze, la maggior parte degli incubatori funziona anche come acceleratori di impresa.

Gli incubatori e gli acceleratori d’impresa in Veneto

Il coworking

Il coworking consiste in uno stile di lavoro caratterizzato dalla condivisione degli spazi lavorativi. Diversamente dagli uffici comuni, i lavoratori presenti (nella maggioranza dei casi si tratta di startupper) non appartengono alla stessa organizzazione e in genere si occupano di ambiti professionali diversi, pur credendo negli stessi valori, quali la condivisione di competenze e l’interesse per la creazione di sinergie che possano nascere dal fatto di lavorare nello stesso ambiente. Il coworking permette inoltre di abbattere i costi di un ufficio proprio e offre una valida soluzione al problema dell’isolamento che molti freelancer incontrano; permette infine di usufruire, in maniera flessibile, di una postazione lavorativa anche per brevi periodi, utilizzando tutti i servizi offerti dallo spazio (scrivania, wifi, stampante, sala riunioni, cucina ecc.).

I coworking

Finanziamenti e bandi

Per i giovani che intendono creare una startup, in particolare di tipo innovativo, sono previste diverse agevolazioni fiscali e facilitazioni per l’avvio. Esistono inoltre specifici bandi, concorsi (business competition), programmi e finanziamenti a tassi agevolati per favorire le migliori idee imprenditoriali presentate da giovani startupper. Iniziative di questo tipo possono essere a livello locale, ministeriale o europeo.

Finanziamenti e bandi

Sportelli attivi a Progetto Giovani

L’area Informagiovani dell’Ufficio Progetto Giovani del Comune di Padova offre alcune consulenze specialistiche rivolte ai giovani che sono all’inizio della loro avventura imprenditoriale:

Alcuni contatti utili

  • Ministero dello Sviluppo Economico: rappresenta il più importante ente pubblico di riferimento per i principali settori dell’economia italiana e promuove diverse iniziative a favore dello sviluppo delle start up innovative. Per il Veneto: Sportello Mise con sede a Venezia-Mestre;
  • Startup Registroimprese: è una guida online realizzata da Infocamere con una procedura guidata per capire requisiti e modalità per diventare startup; vi è inoltre il database ufficiale delle Camere di Commercio che raccoglie le startup e le PMI innovative italiane;
  • Sportello nuova impresa (SNI) della Camera di Commercio di Padova: progetta e gestisce servizi e iniziative rivolti a chi desidera avviare un’impresa in provincia di Padova; fornisce informazioni sugli adempimenti per l’apertura aziendale, sui finanziamenti agevolati, sul microcredito e altro; organizza corsi gratuiti mirati per futuri imprenditori;
  • Comitato Imprenditoria Femminile di Padova: realizza progetti e servizi per l’imprenditoria femminile, promuovendo e sostenendo la nascita e il consolidamento delle imprese femminili;
  • Giovani Imprenditori di Confindustria: promuovono il confronto con le istituzioni, la società e il mondo imprenditoriale su questioni di rinnovamento in ambito economico, lavorativo e sociale, come le riforme istituzionali, l’innovazione, la cultura d’impresa ecc.;
  • Fondazione Centro Veneto di Produttività: fornisce alle aziende formazione, informazioni, assistenza e orientamento. Nello specifico, l’Area Innovazione si occupa di brevetti;
  • Your Europe: portale della Commissione Europea con indicazioni specifiche sull’avvio d’impresa, l’accesso al finanziamento, scambi per giovani imprenditori;
  • Startup Europe: portale della Commissione Europea che promuove startup in ambito ICT e web, con informazioni su programmi europei di finanziamento, supporto alla nascita e sviluppo di startup innovative e creazione di network europei;
  • Erasmus For Young Entrepreneurs: programma di scambio transfrontaliero che offre agli aspiranti imprenditori l’opportunità di imparare i segreti del mestiere da professionisti che gestiscono piccole o medie imprese in un altro paese partecipante al programma.