Per iniziare un’attività di volontariato si può rispondere a uno degli annunci di volontariato disponibili anche nella Bacheca annunci, oppure ci si può rivolgere direttamente alle associazioni e proporre la propria collaborazione.

Associazioni a Padova

Per accedere alle liste complete delle associazioni che operano a Padova sono disponibili i registri online del Comune, della Provincia e della Regione:

  • www.padovanet.it: cliccando su Non profit si accede al registro comunale delle associazioni, suddivise per tipologia; oppure cliccando su Argomenti > Politiche sociali e dell’immigrazione > Progetti > Cooperative Sociali A e B si può consultare l’elenco delle Cooperative di tipo A,B,C,P;
  • www.provincia.pd.it: cliccando su Registro provinciale delle libere forme associative si può consultare il registro provinciale delle associazioni, oppure cliccando su Come fare per… Guida ai servizi, modulistica > Ufficio Relazioni con il pubblico > Registro provinciale delle libere forme associative si può consultare la lista delle associazioni del registro provinciale, suddivisa per categorie;
  • www.servizisolidali.pd.it: il nome di una associazione? In che campo opera? Il volontariato a portata di mouse. Il servizio è stato possibile grazie alla collaborazione tra CSV, Caritas diocesana e Provincia di Padova;
  • www.regione.veneto.it: cliccando su Servizi alla persona > Sociale > Terzo settore si trovano informazioni sulle Organizzazioni di Volontariato, Associazioni di Promozione sociale, Cooperative Sociali e normative di riferimento.

Per conoscere iniziative, progetti e opportunità del mondo del volontariato può essere utile contattare il Centro Servizi Volontariato (CSV) (via Gradenigo, 10 | tel.: o49 8686849 | mail: info@csvpadova.org), oppure consultare il portale www.servizisolidali.pd.it, nato dalla collaborazione tra CSV, Caritas diocesana e Provincia di Padova.

Associazioni nazionali e internazionali

Un piccolo elenco di associazioni nazionali e internazionali con una sede a Padova.

Amnesty international
Via Pietro Maroncelli, 65 – 35129 Padova
Tel.: 339 5036089
Mail: ai.venetotrentino@amnesty.it

Arci N.A.
Sede di Padova:
Viale IV Novembre, 19 – 35123 Padova
Tel.: 049 8805533 | 049 8805613
Fax: 049 8805614
Mail: padova@arci.it

ANOLF Associazione Nazionale Oltre Le Fontiere
Sede di Padova:
via del Carmine 3, 35137 Padova
tel. 049 8757855
E-mail: anolf@padovanet.it

Beati costruttori di pace
Sede di Padova:
via Da Tempo 2, 35131 Padova
tel. 049 8070522 – 340 4539749
fax 049 8070699

Croce rossa italiana
Comitato di Padova:
Via della Croce Rossa 130
35128 Padova
Tel. 049.8077640
Fax 049.775910
E-mail: cp.padova@cri.it
Web: www.cripadova.it
Emergency
Sede di Padova:
c/o Sala Ex Dazio – Riviera Paleocapa, 98 Ang. C. Moro – 35127 Padova
Tel.: 347 4657078
Mail: emergencypadova@hotmail.it

GAVCI Gruppo Autonomo di Volontariato Civile in Italia
Sede di Padova:
c/o Scuola Missionaria del S. Cuore – via del Commissario, 42/1 – 35124 Padova
Tel.: 320 7796146
Fax: 049 8828859
Mail: gavci@libero.it | Pec: gavci@pec.it
Responsabile: Francesca Buscaglia

Legambiente
Sede di Padova:
piazza caduti della Resistenza, 6 – 35141 Padova
Tel.: 049 8561212
Fax: 049 8562147
Mail: circolo@legambientepadova.it

LIPU – Lega Italiana Protezione Uccelli
Sede di Padova
c/o Parco dei Faggi – Via Vecchia 1 – Padova
Tel.: 049 8648957
Mail: padova@lipu.it

SCI Servizio Civile Internazionale
Sede di Padova:
c/o CLAC, via Cornaro, 1/b – 35128 Padova
Tel.: 389 6749213 (Silvano Danieli)

WWF
Sede di Padova:
via Cornaro 1/A – Padova
Tel.: 049 8074003
Fax: 049 8074003
Mail: padova@wwf.it

Questo elenco è solo indicativo.
Se conosci associazioni di volontariato operanti a livello nazionale o internazionale con sede a Padova segnalacele e noi le inseriremo nel sito!

Invitiamo le associazioni a segnalarci eventuali variazioni dei dati segnalati (sede, telefono, sito Internet ecc.).

Costruire un’associazione

Le associazioni in Italia si dividono in “riconosciute” e “non riconosciute”: la differenza consiste nell’avere ottenuto o meno la “personalità giuridica”.

Entrambe le tipologie in ogni caso prendono vita dall’accordo degli associati attraverso un Atto Costitutivo (a cui spesso si affianca una scrittura privata utile per evitare contestazioni riguardo all’accordo tra associati), che viene depositato presso l’Agenzia delle Entrate. Questa registrazione attribuisce data certa all’atto stesso.
Solo per le associazioni “riconosciute” è necessario scrivere un Contratto di Associazione. Se il documento viene redatto con la supervisione di un notaio ed è da questi registrato presso l’Agenzia delle Entrate, viene detto atto pubblico; se invece è redatto dai soci risulta come atto privato, può essere registrato o meno all’Agenzia delle Entrate e le firme dei soci possono essere autenticate o meno da un notaio.
Solo le associazioni che si costituiscono con un atto pubblico possono chiedere il riconoscimento al Capo dello Stato e diventare “Persona Giuridica”, ossia possedere l’autonomia patrimoniale in base alle quale il patrimonio dell’associazione si presenta distinto e autonomo rispetto a quello degli associati e degli amministratori, i quali potranno usufruire della limitazione di responsabilità per le obbligazioni assunte per conto dell’associazione.

Struttura organizzativa

La struttura organizzativa tipica di un’associazione si compone obbligatoriamente di due organi: Assemblea e Organo di Amministrazione:

  • l’Assemblea è formata dagli associati ed è l’organo deputato a formare la volontà del gruppo: le scelte dell’associazione vengono prese a maggioranza dei voti dei soci. Elegge inoltre gli amministratori, approva annualmente il bilancio e, se necessario, può modificare l’atto costitutivo o lo statuto e decretare lo scioglimento dell’associazione;
  • l’Organo di Amministrazione, ossia il Consiglio (o Comitato) Direttivo, ha il compito di dare esecuzione alle delibere dell’assemblea, prendere le decisioni operative e organizzare l’attività. È composto dal Presidente dell’associazione e, di solito, da un tesoriere e un segretario.

Esistono anche altri organi associativi non obbligatori:

  • Collegio dei Probiviri o dei Garanti, che controlla la vita interna dell’associazione;
  • Collegio dei Revisori dei Conti o sindacale, che controlla la vita amministrativa dell’associazione.

Tappe fondamentali

  1. Essere un gruppo di almeno due persone che condividono intenti comuni
  2. Chiarire quali sono gli obiettivi e le attività che permettono il loro perseguimento
  3. Conoscere i vincoli e le opportunità derivanti dalla forma associativa
  4. Formalizzare e organizzare il gruppo, passando così da gruppo informale ad associazione (attraverso la redazione di un atto costitutivo e uno statuto ed eleggendo le cariche sociali)
  5. Fare domanda di attribuzione del numero di codice fiscale presso l’Agenzia delle Entrate competente e depositare il contratto d’associazione
  6. Comprare e utilizzare i libri sociali (libro soci, libro adunanze del consiglio direttivo, libro assemblee e libro cassa) e conservare tutti i documenti su entrate e uscite per redigere il bilancio di fine anno
  7. Chiedere le autorizzazioni necessarie per lo svolgimento delle proprie attività (in caso di attività commerciali fare richiesta di partita IVA)

Tipologie di finanziamento

Le fonti di finanziamento per le associazioni possono essere private o pubbliche.

Le entrate private sono essenzialmente:

  • quote sociali;
  • contributi degli associati;
  • ricavi da vendita di beni e servizi;
  • donazioni, sottoscrizioni, raccolte occasionali di fondi ecc.;
  • sponsorizzazioni;
  • redditi finanziari e patrimoniali.

Quelle di fonte pubblica possono invece provenire da:

  • contributi e sussidi a sostegno delle attività associative;
  • ricavi per contratti e convenzioni (ad es. per la gestione di servizi, di progetti ecc.).

Le circoscrizioni, i Comuni, le Province possono finanziare con contributi le attività associative o, più spesso, particolari progetti proposti. Anche alcuni contributi di enti pubblici nazionali e internazionali sono considerati entrate non commerciali (per es. i programmi europei).

Per gestire contabilmente queste entrate è sufficiente che l’associazione possieda il numero di codice fiscale o un conto corrente (bancario o postale).

Per ottenere un contributo economico da un ente locale, occorre presentare con sufficiente anticipo richiesta scritta al Sindaco e all’Assessore di riferimento (Politiche Giovanili, Sport, Cultura ecc.) con descrizione della manifestazione, motivo della richiesta di contributo e bilancio di previsione. La domanda deve essere compilata su carta libera e intestata dell’associazione e portata all’ufficio protocollo dell’ente o inviata per posta.

Se a queste entrate si aggiungono quelle provenienti da corrispettivi per determinati servizi che devono essere fatturati, allora l’associazione dovrà munirsi di partita IVA e tenere una contabilità separata tra quest’ultimo tipo di entrate, che vengono considerate commerciali, e quelle non commerciali.

Per ulteriori informazioni sulla gestione economica di un’associazione, si suggerisce di rivolgersi a esperti presso le associazioni di categoria o a studi commercialisti.

Normative

Nonostante l’importanza dell’associazione, poche sono le norme che la regolano. Esistono norme di carattere generale e di carattere specifico che riguardano particolari forme di associazione:

  • la legge 266/1991 sulle organizzazioni di volontariato;
  • la legge 383/2000 sulle associazioni di promozione sociale;
  • la legge 49/1987 sulle organizzazioni non governative (ONG);
  • la legge 133/1999 (modificata con la Legge 342/2000) sulle organizzazioni sportive dilettantistiche.

Accanto alle norme di carattere particolare è in atto (nel decreto legislativo 460/1997) uno speciale regime fiscale del quale è possibile usufruire solo in presenza di particolari requisiti e a determinate condizioni che portano alla denominazione di Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale (ONLUS).

Servizi utili

  • URP- Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Padova c/o Palazzo Moroni Via Oberdan, 1 e via del Municipio, 1 – 35122 Padova Tel.: 049 8205572 Fax: 049 8205399 Mail: urp@comune.padova.it Sito web: www.padovanet.it Orario: da lunedì a venerdì dalle 8:45 alle 13:00; martedì e giovedì dalle 15:00 alle 17:00 All’URP puoi richiedere gratuitamente la breve guida “Associazioni, come fare?”, ricca di approfondimenti utili e pubblicata a cura del Comune di Padova.
  • Ufficio Associazioni del Comune di Padova c/o Palazzo Moroni Via del Municipio, 1 – 35122 Padova Tel.: 049 8205229 | 049 8205528 Fax: 049 8205390 Mail: associazioni@comune.padova.it Sito web: www.padovanet.it Orario: da lunedì a venerdì dalle 9:00 alle 13:00
  • Servizio SCI – Supporto Consulenza Iniziative Via Altinate, 71 – 35121 Padova Tel.: 049 8204797  | Cell.: 345 6939421 Mail: serviziosci@comune.padova.it Sito web: www.progettogiovani.pd.it
  • CSV- Centro servizi volontariato provinciale di Padova Via dei Colli, 4 – 35100 Padova (presso il Complesso Socio Sanitario ai Colli) Tel.: 049 8686849 Fax: 049 8689273 Mail: info@csvpadova.org Sito web: www.csvpadova.org Orario: dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00 (consulenze su appuntamento)

Il Servizio SCI di Progetto Giovani fornisce consulenze individuali e personalizzate in questo ambito.