Volontariato alla scuola di Barbiana

La conoscenza e la riflessione sulla figura di Don Lorenzo Milani è parte integrante della formazione degli operatori e delle operatrici volontarie di Servizio Civile Universale del Comune di Padova. Quest’anno, la formazione è stata arricchita da una visita alla scuola di Barbiana, dove ragazzi e ragazze hanno potuto vedere in prima persona i luoghi, ascoltare il racconto dei testimoni e conoscere meglio l’esperienza educativa di Don Milani.

Nel mese di aprile 2024, un gruppo di operatrici e operatori volontari è tornato una seconda volta a Barbiana per fare un’esperienza di volontariato e cittadinanza attiva, grazie alla collaborazione della Fondazione Don Lorenzo Milani.

Nel corso di due giorni, si sono impegnati in attività di pulizia, sistemazione e riordino degli ambienti della casa e della scuola – anche quelli normalmente non accessibili al pubblico – in vista dell’evento conclusivo dell’anno dedicato al centenario dalla nascita di Don Lorenzo Milani.

Di seguito, riportiamo i racconti dell’esperienza scritti dai volontari coinvolti.

Il racconto di Antonella e Caterina

Siamo Antonella e Caterina, volontarie del Servizio Civile Universale alla Biblioteca Civica di Padova. Vogliamo raccontarvi di un’esperienza che non ci saremmo mai aspettate di vivere all’interno del nostro progetto, la pulizia e il riordino certosino della scuola di Barbiana.

A dirla tutta, eravamo già state a Barbiana nei primi giorni dall’inizio del Servizio per conoscere la figura di Don Lorenzo Milani, che diede un importante contributo alla questione dell’obiezione di coscienza al servizio militare. Sulla scia di quella prima volta abbiamo deciso di ritornarci ma per prenderci cura di quegli spazi che avevamo vissuto solo come ospiti.

Partenza alle 6:30 in pulmino, direzione Vicchio. Il viaggio è volato e ci siamo ritrovate ad ammirare dai finestrini il verde del paesaggio toscano. Appena arrivati siamo stati accolti calorosamente da Annalisa, una delle volontarie della Fondazione Don Lorenzo Milani che ci aveva già accompagnate nella visita precedente. Non c’è stato modo di ambientarsi, abbiamo da subito messo le mani in pasta… o meglio in un paio di guanti. Con scope, detersivi e stracci alla mano, abbiamo esplorato quasi ogni spazio della casa, dalle soffitte all’aula, dalla chiesa all’officina. Nella nostra opera di pulizia dovevamo inserirci nella serrata tabella di marcia delle visite delle tantissime scolaresche provenienti da tutta Italia.

Abbiamo fatto fruttare le nostre, non propriamente comprovate, competenze di “depolveratura”, da brave volontarie in biblioteca. La parte più difficile: sicuramente smontare le librerie, nelle quali si nascondevano libri di ogni tipo: dai manuali della Vespa ai primi libri di antologia per le scuole medie, dagli spartiti musicali alle riviste socio-politiche. Da ospiti, siamo presto diventate persone di casa, forse in due giorni ci sembrava impossibile invece è successo.

La ciliegina sulla torta che ha concluso la nostra esperienza è stata la testimonianza di Agostino, uno dei primi 6 bambini della scuola di Barbiana, che ci ha restituito un ricordo vivo del Priore e di quest’esperienza di scuola.

Ci portiamo a casa l’energia e l’entusiasmo dei volontari della Fondazione, la loro fiducia nelle giovani generazioni e nel ruolo della scuola, la loro capacità di leggere i bisogni dei più giovani come Don Lorenzo Milani aveva saputo fare con loro.

Il racconto di Tanilla

Durante il mio Servizio Civile, ho avuto l’opportunità di visitare la scuola di Barbiana, fondata da Don Lorenzo Milani. Con gli altri volontari, abbiamo avuto il privilegio di immergerci nella storia e nella rivoluzione dell’educazione, grazie alle appassionate spiegazioni di Annalisa, volontaria della Fondazione Don Lorenzo Milani.

Dopo qualche tempo, siamo tornati a Barbiana con un compito titanico: pulirla completamente in soli due giorni. Il nostro team, composto da volontari del Servizio Civile e guidato da Marco, volontario di Progetto Giovani e da Laura Gnan, coordinatrice dell’ufficio Progetto Giovani, ha affrontato questa sfida con coraggio e dedizione.

Durante quei giorni intensi, abbiamo fatto la conoscenza di Tugu, un piccolo pipistrello che ci ha accompagnato durante il nostro lavoro di pulizia. Nonostante le difficoltà, abbiamo trovato gioia nelle piccole cose: ridevamo, mangiavamo e pulivamo insieme, trasformando l’impresa quasi impossibile in un’esperienza gratificante.

Questa avventura mi ha insegnato l’importanza di affrontare le sfide con un atteggiamento aperto e positivo. Mi ha fatto riflettere sull’essenza delle piccole cose, come una doccia calda, un pasto condiviso e un letto confortevole. Sono grata per l’opportunità di aver vissuto questa esperienza e di aver conosciuto persone straordinarie come Annalisa, che hanno arricchito il mio percorso di crescita personale.

Il racconto di Marco

Sono Marco, ho 25 anni e dal 25 maggio 2023 sono impegnato nel progetto di Servizio Civile Universale presso l’ufficio Progetto Giovani del Comune di Padova. Molti sono stati i momenti fruttuosi ed emozionanti durante i mesi passati in questo luogo, ma sicuramente uno dei più soddisfacenti è stato il poter vedere concretizzato il mio progetto, ovvero un viaggio di volontariato, condiviso con la coordinatrice dell’ufficio Laura Gnan e altre tre volontarie di SCU.

La scuola di Barbiana e la storia del sacerdote rivoluzionario Don Lorenzo Milani mi avevano affascinato da subito, fin dal primo viaggio a Barbiana compiuto durante i primi mesi di formazione. Colpito dall’esperienza, alcuni mesi dopo, proposi alla dott.ssa Gnan l’idea di intraprendere un viaggio per dare il nostro contributo alla pulizia degli ambienti della scuola, che vivono grazie al volontariato di chi offre servizio per mantenere in vita un tassello importante della storia.

Dopo aver organizzato le tante idee e grazie all’aiuto prezioso di Annalisa (volontaria della fondazione Don Lorenzo Milani), siamo riusciti a organizzare il viaggio noleggiando un pulmino e trovando ospitalità presso una comunità religiosa per il pernottamento.

Dal 18 al 20 aprile, abbiamo prestato servizio pulendo i vari ambienti della canonica e della scuola di Barbiana, avendo così, inoltre, la possibilità di accedere ad alcuni spazi della casa che di norma non vengono fatti visitare (ad esempio la soffitta, la camera da letto di nonna Eda e altri ambienti).

Molto è stato il lavoro da svolgere (pulizie, mobili da buttare, pesi da portare ecc.) ma molta di più era la soddisfazione quando potevamo osservare i frutti del nostro lavoro, oltre che gustare i pasti condivisi in semplicità ma di una bontà unica grazie alle capacità culinarie di Annalisa… e dalla gioia che nasceva grazie all’ottima compagnia.

Un’esperienza davvero unica che porterò sempre con me e della quale vado davvero fiero: io, la nostra coordinatrice e altre tre volontarie, ci siamo recati lì per offrire un servizio agli altri e abbiamo avuto modo di respirare un’aria completamente diversa da quella delle nostre frenetiche routine, tornando a casa arricchiti da una full immersion tra servizio e apprendimento di valori semplici, genuini e pratici.

“I care”, “io mi prendo cura di…”, è il famoso motto di Don Milani, appeso anche nell’aula della scuola: forse è quello che, in piccola parte, anche noi abbiamo fatto.


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