Il diario di Chiara a Liegi

Chiara ha 23 anni ed è di Bari. Attualmente sta vivendo un’esperienza di volontariato con il Corpo Europeo di Solidarietà a Liegi, in Belgio, presso un’associazione che promuove la disabilità e l’inclusione.

racconti e le foto che seguono sono stati realizzati direttamente da Chiara, che ha scelto di testimoniare così la sua esperienza. Clicca sui titoli per leggere i racconti.


Leggi il racconto di febbraio e guarda le foto

Ciao a tutti!

Mi chiamo Chiara e sto vivendo un’esperienza di volontariato con il Corpo Europeo di Solidarietà qui in Belgio. Che dire? Il primo mese è volato, e mi sto trovando davvero bene!

Lavoro con Interra, un’associazione che promuove la diversità e l’inclusione delle persone nuovamente arrivate nel territorio di Liège con la popolazione locale, e fin dal primo giorno mi sono sentita accolta in un ambiente caldo, dinamico e pieno di energia. I miei colleghi sono fantastici: gentili, disponibili e sempre pronti a ridere e condividere. Ogni giorno imparo qualcosa di nuovo e posso migliorare il mio francese, immersa in un contesto multiculturale dove si incrociano idee, esperienze e punti di vista diversi. È una sfida continua, ma anche una grande fonte di ispirazione!

Mi sono imposta una regola: parlare solo in francese. Anche quando inciampo sulle parole o mi impappino, vado avanti. L’importante è provarci, buttarsi, mettersi in gioco (e farsi capire, possibilmente!).

Sin dal primo giorno mi sono sentita motivata e curiosa di scoprire tutto di questa nuova avventura… e questo entusiasmo non è cambiato! È un primo passo nel mondo del lavoro, in una città tutta da esplorare 🙂

Vi lascio qualche foto del mio luogo di lavoro, di Liège, la città che mi sta ospitando, e dei miei colleghi, con cui condivido questa esperienza incredibile.

Ci aggiorniamo presto!

Leggi il racconto di marzo e guarda le foto

Marzo è letteralmente volato! Questo mese è stato speciale perché ho finalmente visitato Bruxelles, una città che sognavo di vedere fin da bambina ma che, per un motivo o per un altro, non avevo mai avuto l’occasione di esplorare. E finalmente l’ho fatto! È stata un’esperienza magica, mi sono emozionata ad ogni angolo, tra l’architettura, l’atmosfera e la storia che si respira ovunque 🌱

Oltre a questo, sto conoscendo sempre più persone, mi sto aprendo e riesco a farmi conoscere anche in francese, la mia terza lingua! E infatti, praticandolo ogni giorno, sento che sta migliorando sempre di più. Ogni giorno imparo qualcosa di nuovo, e questo mi motiva tantissimo 🫂

Sul lavoro tutto procede bene, mi sento sempre più a mio agio e il clima qui è fantastico (non parlo del meteo purtroppo, ma dell’ambiente lavorativo!). Certo, qualche giornata di pioggia belga non manca mai, ma ormai ci sto facendo l’abitudine.  

Insomma, marzo è stato un mese pieno di nuove esperienze e crescita personale. Chissà cosa porterà aprile! 🌺

Leggi il racconto di aprile

Aprile è volato! Davvero, mi è sembrato di stare sulle montagne russe: ci sono stati momenti leggeri, pieni di entusiasmo, e altri decisamente più intensi. Un mix che mi ha fatto sentire viva 🌿

Questo mese ho partecipato a ben due corsi di formazione. Il primo è stato con la CBB, la mia support organisation. È stato un momento molto speciale perché ho avuto modo di conoscere altri volontari, ascoltare le loro storie, condividere esperienze e sentirmi parte di una piccola comunità. È stato davvero arricchente e mi sono sentita molto connessa con loro!

Poi, verso la fine del mese, è arrivato il training dell’agenzia nazionale belga con tutti i volontari internazionali in Belgio. Non mi aspettavo che fosse così potente: mi ha illuminata e motivata tantissimo. Ritrovarmi con altre persone che stanno vivendo un’esperienza simile alla mia, proprio in questo momento della loro vita, mi ha dato una carica incredibile💆🏽‍♀️

Sul fronte lavoro, tutto bene! A maggio inizierò a proporre il mio atelier solo per donne, “Run and Talk”. Sono molto emozionata: sarà un piccolo spazio per condividere e prendersi cura di sé correndo e parlando, insieme🏃🏾‍♀️

Anche il francese va meglio! Mi sento più fluida, più naturale… diciamo che le parole iniziano a scorrere un po’ più lisce!

Leggi il racconto di maggio e guarda le foto

Ciao! 🌸

Maggio è stato un mese pieno di emozioni, nel vero senso della parola. Ho festeggiato per la prima volta il mio compleanno all’estero e per l’occasione sono venute a trovarmi le mie migliori amiche. È stato stranissimo (ma bellissimo!) vederle qui, dentro la mia nuova quotidianità: mostrar loro i miei spazi, le mie abitudini, i luoghi dove passo le giornate. Una specie di collisione tra due mondi, quello di prima e quello di adesso, che mi ha fatto riflettere tanto, ma che mi ha anche riempito il cuore. 💛

Maggio però non è stato solo festa: è stato anche un mese super intenso a livello lavorativo, perché abbiamo organizzato la grande festa dell’associazione a fine mese. Un momento davvero importante per la nostra comunità, soprattutto ora che le cose si fanno più difficili. In Belgio, infatti, stanno tagliando i fondi pubblici destinati alle ASBL (associazioni senza scopo di lucro), compresa quella dove lavoro. È una fase delicata, che ci ha spinto a lanciare anche una campagna di solidarietà per riuscire a continuare le nostre attività.

Insomma: un mese intenso, pieno di emozioni forti, alcune bellissime, altre più dure da affrontare. Ma comunque, un mese che lascia il segno. 🌿

A presto!

Leggi il racconto di giugno e guarda le foto

Ciao a tutti,

qui dal Belgio tutto procede bene! Questo mese è stato pieno di novità, incontri e anche qualche sfida.

Una delle cose più belle è stata l’amicizia che si è creata con Irene, una ragazza di Madrid che, come me, è qui come volontaria — anche se in un’altra associazione, a Liège. Ci siamo trovate subito, e pian piano si è creata una connessione autentica. Abbiamo già fatto una piccola vacanza insieme e abbiamo altri viaggi in programma per l’estate. È bello avere qualcuno con cui condividere tutto questo, soprattutto lontano da casa.

Il mio francese sta migliorando ogni giorno di più: anche se a volte faccio ancora qualche scivolone, mi sento molto più sicura e a mio agio nel parlarlo. È una soddisfazione che non avrei immaginato all’inizio!

Per quanto riguarda il lavoro, le attività tra donne che coordino continuano a essere un successo, e sinceramente le amo. Vedere i piccoli spazi di libertà, cura e condivisione che si creano durante i nostri incontri è qualcosa che mi riempie. In questo periodo stiamo lavorando su diversi fronti: art-thérapie, yoga, giardinaggio…

Purtroppo, però, giugno ha portato anche un cambiamento difficile: a causa dei tagli da parte del governo, quattro persone del nostro équipe hanno dovuto lasciare il posto. È stato un momento pesante, anche sul piano umano. L’ambiente cambierà tanto, e mi dispiace moltissimo. Ma sento anche una responsabilità profonda nel restare, nel continuare a fare la mia parte, proprio ora che c’è bisogno di presenza, continuità e impegno.

Ah… e per concludere con una nota più leggera: il caldo belga quest’anno non scherza affatto! Ma almeno, con un po’ di sole, Liège sembra ancora più viva.

Un abbraccio da qui 💛

Leggi il racconto di luglio e agosto e guarda le foto

Wow, le ultime settimane sono volate via in un soffio! 🌿

Questa estate è stata diversa dal solito: non sono tornata giù nella mia regione, ma ho scelto di viverla qui, insieme alle persone che ormai fanno parte del mio quotidiano. È stato bello, intenso, semplice ma ricco.

La sorpresa più grande è stata avere i miei qui in Belgio. Di solito ero io a prendere la valigia e a correre giù durante le vacanze universitarie, ma questa volta è stato il contrario: loro sono venuti a trovarmi. All’inizio è stato un po’ strano… ma strano in senso buono, perché nuovo. Un ribaltamento delle abitudini che mi ha fatto vedere le cose con occhi diversi.

Ho vissuto un’estate un po’ “non estate”: due settimane di sole splendente e poi tanta pioggia. Ma sapete cosa? Non mi è pesato per niente. Anzi. Come si dice qui: “Ça va”! Ho letto tanto, mi sono rilassata, ho respirato i miei tempi senza corse né obblighi.

Se dovessi descrivere queste ultime settimane con una sola frase direi: “Strano, perché nuovo”. Perché le tradizioni sono belle, ci ancorano e ci fanno sentire a casa. Ma ogni tanto è importante anche rompere gli schemi: proprio lì, nello spazio diverso dal solito, può capitare di ritrovare se stessi.

Leggi il diario di settembre e guarda le foto

Settembre è volato in un soffio! Il mio progetto personale di volontariato sta finalmente prendendo forma, e non posso nascondere quanto mi renda felice ed entusiasta. Con una mia amica, anche lei volontaria, abbiamo organizzato un ciclo di sensibilizzazione sulla Palestina presso un’associazione: saranno quattro incontri tra ottobre e novembre. Non vedo l’ora di vedere tutto prendere vita! ☀️

Ho fatto anche l’ultimo corso di formazione del mio anno di volontariato, ed è stato davvero interessante. Ho avuto la fortuna di rincontrare amici che non vedevo da tempo, e è stato bello condividere di nuovo quei momenti insieme 🫂

Poi sono tornata in Italia per visitare le mie migliori amiche a Padova e Torino. È stata una vera boccata d’aria fresca, un’occasione per riconnettermi con loro e prendermi una pausa dalle solite corse.

Settembre è stato un mese intenso, pieno di progetti, incontri e emozioni, e mi sento già un po’ più pronta per ciò che verrà 🌱