L’intervento ripercorre la storia della grafica fino alle tendenze più recenti, analizzando anche l’impatto dell’Intelligenza Artificiale sul design contemporaneo. Vengono presentati i principali trend visivi degli ultimi anni — come l’antidesign, il massimalismo, lo stile vintage, la tipografia sperimentale, il 3D, il surrealismo, il grunge e la psichedelia — con esempi e analisi delle loro caratteristiche. Attraverso casi studio e l’uso di strumenti grafici basati sull’AI, vengono illustrate le nuove possibilità creative e progettuali offerte dal digitale.

Nicole Mastrodicasa è una graphic designer, docente di Discipline Grafico Pubblicitarie e formatrice. Laureata in Grafica con specializzazione in Grafica d’Arte e Progettazione presso l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, nutre una forte passione per l’incisione e la stampa d’arte arricchite con strumenti di AI. Inoltre grazie alla sua esperienza didattica per diversi target, di studio e lavoro all’estero ha approfondito le conoscenze di design e comunicazione.

Il Punto Video, servizio attivo a PG Lab che sostiene l’espressione dei giovani attraverso la comunicazione audiovisiva, presenta la quinta edizione di Cortocorrente. La rassegna raccoglie cortometraggi realizzati durante i laboratori promossi da PG Lab e grazie al servizio di prestito Punto Video, oppure selezionati tra i partner.

Il programma

• Uovo, di Giada Pullin | 6’41”
• Voci di paese (trailer), di Irene Mercurio | 1’25”
• Sciubidubidà, di Matteo Magrelli | 9’03”
• L’apprendissage, di Celeste Zanzi | 12′
• Medea (trailer), di Iago Riet | 1’20”
• Vuoi giocare con noi?, di Sofia Torrisi | 4’33”
• Madrugada, di Walydox/Cat Pd | 6’55”
• Ombra, di Iolanda Izzo | 10′
• L’abbraccio, di Martina Grechi, Stella Bortolozzo, Margherita Salmoni, Francesca Burlini | 3′
• Un piano a due, di Martina Barone | 5′
• L’anguilla, di Giulio Patuanelli | 5′
• La Zona Cesarini, di Davide Fina | 13’20”

Due voci ironiche, autentiche e impossibili da incasellare arrivano a Padova per un incontro fuori dagli schemi. Crudelia Memon e Vabe RagaA si raccontano tra meme, realtà e identità digitale, in un dialogo che mescola leggerezza e verità. Un’occasione per riflettere su cosa significhi esporsi online, costruire una voce propria e restare se stessi anche quando tutto sembra un grande feed.

Crudelia Memon (Marianna Boiano). Classe ‘97. Comunicare, sia tramite mezzi tradizionali come la parola scritta, sia tramite l’uso di nuovi asset digitali, è sempre stato al centro dei suoi interessi. La sua passione sono le arti visive combinate con la cultura pop. La sua mente è tutto un proseguire per associazioni con il fine ultimo di cercare sempre di creare contenuti ad alto grado di creatività. Crudelia Memon non è altro che una moleskine dove appunta pensieri, più o meno sensati, più o meno condivisibili.

Vabe RagaA (Monica Magnani). Classe ’96, figlia della bassa lombarda. Passa la vita tra il disegno, la scrittura e il linguaggio, non sempre uscendone vincente, e studiandolo a fondo in relazione ai media contemporanei. Apre VaberagaA (due A finali) nel 2019, su facebook, venendo poi simpaticamente bannata per futili motivi e rinascendo altrove – questa volta con un po’ di fortuna in più. Nella vita lavora in un’agenzia creativa come Copywriter e Social Media Manager, i lavori che solitamente si inventa Milano. Per niente imparentata con Anna Magnani.

Un hackathon intensivo in cui i partecipanti collaborano per progettare e sviluppare in poco tempo soluzioni digitali, prototipi o idee innovative su un tema specifico, che viene svelato il giorno stesso.

La partecipazione non è individuale ma a squadre, formate da un minimo di 3 a un massimo di 5 persone. Il modulo di iscrizione deve essere compilato dal referente per la squadra. Per lo svolgimento dell’attività, è necessario portare con sé almeno 1 pc portatile per squadra.

Le proposte sono valutate da una giuria e vengono assegnati dei riconoscimenti alle squadre che si distinguono per inventiva, capacità di collaborazione, originalità nella proposta e impatto del progetto.

Come per tutte le attività di Progetto Giovani, viene data la precedenza agli under 35.