a cura di SID – Scuola Italiana di Design

Scuola significa equilibrio tra cultura ed esperienza, tra teoria e pratica, tra metodologie concettuali e strumenti applicativi. Il tutto attraverso una dimensione umana in cui lo studente è seguito e valorizzato attraverso un rapporto unico che lo lega agli altri studenti, ai docenti e allo staff di Scuola Italiana Design.

Italiana è la radice concettuale e fisica dell’istituto. Concettuale perché corsi e progetti vengono indirizzati in un’ottica tutta Made in Italy, riconosciuta in tutto il mondo per il suo valore. Fisica perché SID è il “braccio” formativo del Parco Scientifico e Tecnologico Galileo di Padova, punto di riferimento per l’innovazione e la crescita di imprese e persone.

Design è la specializzazione dei nostri corsi e workshop formativi post-diploma, costantemente perfezionati intercettando le nuove tendenze, ascoltando la voce delle aziende, esplorando l’evoluzione dei linguaggi e dei metodi progettuali.

a cura di Università IUAV di Venezia

Con la partecipazione di docenti provenienti dal mondo accademico (italiano e internazionale) e dai segmenti più dinamici e riflessivi dell’impresa sociale e delle istituzioni locali, il Master U-RISE forma esperti in interventi di rigenerazione urbana in un’ottica critica di innovazione sociale, che siano capaci di coordinare e attivare network pubblico-privati in grado di gestire le molteplici dimensioni del cambiamento da quello fisico a quello economico, sociale e culturale. Fornisce specifiche competenze per l’attivazione sociale attraverso la promozione culturale, la progettazione per il riutilizzo e la riqualificazione di spazi urbani, la costruzione di network e partnership territoriali, la promozione della partecipazione e della cittadinanza attiva.

a cura di Maria Stella Righettini, Corso di Laurea in Scienze del Governo e delle Politiche Pubbliche dell’Università degli Studi di Padova

Valutare l’impatto sociale delle politiche e dei programmi pubblici significa porsi nelle condizioni di esprimere un giudizio e rispondere alle seguenti domande: le risorse utilizzate hanno prodotto un servizio o un’attività rivolta alla collettività? I comportamenti dei soggetti a cui erano destinati i programmi o le politiche sono cambiati in seguito all’intervento? Il problema di partenza si è in parte modificato, si sta andando verso una soluzione? Si è fornita una risposta a un bisogno o a una domanda della comunità?

Rispondere tutti a questi interrogativi richiede lo sviluppo di una nuova capacità di programmazione e progettazione degli interventi che parta dagli interrogativi sopra individuati e li incorpori nella progettazione cercando di prevedere azioni ed esiti attesi misurabili.