Il diario di Anna in Polonia

Anna ha 23 anni ed è di Verona. Ora si trova in Polonia, dove sta vivendo un’esperienza di volontariato con il Corpo Europeo di Solidarietà presso il centro culturale MOK, in Polonia, dove si occuperà dell’organizzazione ed implementazione degli eventi.

racconti e le foto che seguono sono stati realizzati direttamente da Anna, che ha scelto di testimoniare così la sua esperienza. Clicca sui titoli per leggere i racconti.


Leggi il racconto del suo arrivo

Sono arrivata e sta andando tutto molto tranquillamente. Questi primissimi giorni sono stati sicuramente difficili, ma credo che non ci siano inizi troppo facili quando si fanno programmi del genere e si parte completamente da soli. Ad ogni modo, ora come ora non ho ancora iniziato a lavorare (credo di iniziare questo giovedì) perché finora ho passato il weekend a pulire casa e a conoscere le mie coinquiline (molto carine e disponibili). Ieri ho semplicemente incontrato il mio mentore che, oltre ad essere stato un incontro molto utile, è stato molto bello iniziare già a conoscere qualcuno di nuovo del posto. 

Oltre a ciò, ho svolto già le mie primissime tasks, che mi avevano lasciato da fare a casa: una presentazione su di me, il mio paese e la mia città, che dovrò presentare a dei ragazzini della scuola primaria con cui lavoreremo in futuro, e un welcoming video per i social, video sempre utili per promuovere questo tipo di mobilità e conoscere anche i volontari con cui si collabora. Per ora, quindi, ho visto e conosciuto molto poco del posto però nonostante ci sia qualche problema con l’inglese (non lo parla nessuno), mi sembrano tutti molto gentili :)))

Sicuramente nelle prossime settimane riuscirò a scrivere di più e dare più dettagli su quello che sto facendo. 

Vi tengo aggiornate 😚

Leggi il racconto di aprile e guarda le foto

Non riesco a credere che il mio primo mese in Polonia sia già finito – il tempo è volato così velocemente!

Quando sono arrivata, tutto mi sembrava completamente nuovo dato che non ero mai stata in Polonia prima. Ma, ora sta iniziando a sembrarmi sorprendentemente familiare. Sono davvero felice di vedermi orientarmi e costruire lentamente la mia routine qui.

Certo, a volte è ancora difficile – non passa un solo giorno senza che mi manchino la mia famiglia e i miei amici a casa. Ma allo stesso tempo, mi sento incredibilmente grata di essere qui e di far parte di un’esperienza così speciale.

Ho conosciuto così tante persone gentili e accoglienti, e mi piace davvero andare al lavoro. Ho la possibilità di supportare workshop, eventi, festival e altro ancora – e ora sto persino iniziando a organizzare i miei workshop! Per ora, uno sarà sull’iris folding, una tecnica di collage di carta, e un altro sul kamishibai.

Tra le attività che ho proposto invece, quella che spero di iniziare presto è l’avere conversazioni/corsi di inglese e un workshop su come realizzare il “plarn” (filato di plastica). Questa parte mi sembra sia “scary” che eccitante dato che queste sono attività completamente nuove per me, quindi mi sto impegnando a fare pratica in anticipo. Sono davvero grata per la possibilità di crescere, imparare nuove competenze e uscire dalla mia zona di comfort.

Parlando ora di un aspetto diverso, mi sono anche impegnata per esplorare di più la Polonia. Ho avuto la possibilità di chiacchierare con la gente del posto, incontrare amici di persone dell’organizzazione e persino viaggiare un po’ nei fine settimana. Avere città come Cracovia e Breslavia nelle vicinanze è stato incredibilmente comodo – ho già avuto la possibilità di visitarle entrambe, e posso confermare essere belle e ricche di storia proprio come immaginavo.

So di aver iniziato visitando alcune delle città più famose, ma sono altrettanto entusiasta di scoprire le città e i villaggi più piccoli nelle vicinanze. Credo che quei luoghi più tranquilli possano offrire uno sguardo più profondo nella cultura, nelle tradizioni e nella bellezza naturale di questo paese.

Tutto sommato, questo primo mese è già stato pieno di apprendimento, crescita ed esperienze incredibili – e non vedo l’ora di vedere cosa porteranno i prossimi mesi!

Anna <3

Leggi il diario di maggio e guarda la foto

Dzień dobry! 

È il mio secondo mese qui in Polonia e con l’inizio di questo, ho sentito di iniziare davvero a prendere il ritmo e a comprendere meglio il contesto in cui mi trovo, sia a livello lavorativo che umano.

Durante queste settimane, ho avuto l’opportunità di affiancare il mio mentore a lavoro ma anche altri collaboratori nei loro workshop, offrendo supporto dove necessario. Anche solo dare una mano durante le attività, aiutare a mantenere l’attenzione dei partecipanti o semplicemente partecipare alla preparazione, mi ha permesso di apprendere molto e di rafforzare il legame con il gruppo.

Allo stesso tempo, mi sono concentrata su alcuni progetti di workshop che ho contribuito a ideare insieme ad altre persone, ma che ho gestito in autonomia. Mi sono occupata dell’organizzazione pratica, dalla pianificazione delle attività alla preparazione dei materiali, fino alla conduzione effettiva degli incontri. Questi workshop erano rivolti soprattutto a bambini e ragazzi, ed è stato stimolante dover trovare il modo migliore per comunicare con loro, coinvolgerli e adattarsi ai loro bisogni. Non è sempre facile, ma è anche ciò che rende tutto più interessante.

Durante queste mese c’è stato anche il primo training, ossia un incontro con altri volontari dove dei trainers ci parlano meglio dei diversi aspetti dell’esperienza di volontariato e del programma in generale. È stato davvero bellissimo conoscere nuove persone, più o meno distanti da me, ed è stato molto importante per me confrontarmi con loro e vedere come loro stanno trascorrendo il loro tempo qui!! 

Ogni esperienza, piccola o grande, è un’occasione per crescere. E se c’è una cosa che sto imparando giorno dopo giorno, è quanto sia prezioso il confronto continuo con gli altri e quanto ogni momento, anche il più semplice, possa diventare significativo.

Non vedo l’ora di scoprire cosa porterà il prossimo mese!! Per ora.. na razie!

Leggi il racconto di giugno

Ciao a tutti, sono Anna!

Tra pochi giorni raggiungerò un traguardo importante: tre mesi in Polonia! È quasi surreale dirlo ad alta voce, perché mi sembra davvero di essere arrivata solo ieri. Ma credo proprio che sia vero quello che si dice: il tempo vola quando ci si diverte!

Nel corso dell’ultimo mese, ho partecipato al mio training di arrivo, che si è rivelato un’esperienza davvero arricchente. Ho trascorso una settimana a Varsavia, dove non solo ho potuto esplorare la città, ma anche partecipare ad attività molto coinvolgenti che ci hanno aiutato a conoscerci meglio tra partecipanti e a riflettere su noi stessi. Ho incontrato persone incredibili durante il training e credo che sia stato fondamentale per farmi comprendere meglio il mio progetto e i miei obiettivi qui. I formatori sono stati fantastici: ci hanno spiegato in modo chiaro il funzionamento dell’esperienza ESC e ci hanno guidato passo dopo passo, aiutandoci a vivere al meglio questa avventura.

Ho fatto nuove, bellissime amicizie e sto cercando di rimanere in contatto con tutti e di passare più tempo possibile insieme. È stato davvero divertente!

Per quanto riguarda il mio lavoro, mi sta piacendo sempre di più. Anche se ormai ho preso familiarità con le attività quotidiane, ogni giorno imparo qualcosa di nuovo e mi sento sempre più vicina alla comunità locale. Uno dei momenti più belli è stato un breve viaggio a Płock con il gruppo teatrale di uno dei miei mentori. È stata un’esperienza speciale: ho potuto visitare una città meno conosciuta all’estero, che probabilmente non avrei mai scoperto in un altro modo. E sono stata felice di creare un bel legame con i bambini che partecipavano al concorso teatrale.

In generale, tutta questa esperienza mi sta aiutando a crescere mentalmente e a diventare sempre più indipendente in ogni aspetto della mia vita. Credo davvero che, indipendentemente da quanta esperienza si abbia già, ogni nuova avventura ci aiuta a sviluppare una nuova versione di noi stessi. E io sono pronta a viverla fino in fondo!

Leggi il racconto di luglio e guarda le foto

Siamo già arrivati al quarto mese del progetto due terzi dell’intera esperienza sono volati via, e faccio fatica a crederci! È incredibile pensare che il mio tempo qui stia pian piano giungendo al termine.

In questo periodo stiamo portando avanti principalmente un programma estivo dedicato ai bambini, simile a quello che in Italia conosciamo come “grest” o “CER”. Questo mi sta dando l’opportunità di passare più tempo con loro e creare un legame più profondo, visto che li incontro quasi ogni giorno. È davvero bello poterli conoscere meglio e condividere momenti semplici ma significativi.

Allo stesso tempo, sto cercando di approfittare di ogni occasione per viaggiare il più possibile in Polonia. Scoprire poco a poco la cultura, le tradizioni e le città principali di questo paese mi affascina sempre di più. Ogni tappa è un tassello in più per sentirmi parte di questa realtà, anche solo per un po’.

Leggi il racconto di agosto e guarda le foto

È il mio quinto mese qui in Polonia e sono super entusiasta perché questo mese è pieno di attività e programmi diversi. Il principale progetto a cui sto partecipando in questo momento è “Lato w teatrze”, un campo estivo di due settimane a tema teatrale per adolescenti. Durante queste due settimane, i partecipanti prendono parte a una varietà di attività legate al teatro, tutte finalizzate a una performance conclusiva nell’ultimo giorno. Non vedo l’ora di iniziare questa avventura e conoscere tutti coloro che ne prendono parte!

Il programma è iniziato solo pochi giorni fa e già mi sento felicissima di farne parte. Ho incontrato tantissime persone interessanti con cui ho già creato un bel legame. Inoltre, un’ex volontaria, Irene, mi sta aiutando a scuola e non potrei esserne più grata! È fantastica, ha ancora molto da insegnarmi e sono davvero contento che sia al mio fianco a sostenermi in tutto.

Oggi abbiamo iniziato a lavorare su alcune parti della scenografia. Ho aiutato a realizzare un enorme ragno e alcune figure di angeli che verranno utilizzate nello spettacolo finale.

Durante questo mese, vorrei anche visitare qualche altra città vicina e spuntare dalla lista gli ultimi luoghi importanti della Polonia che non ho ancora esplorato. Avrò questa possibilità soprattutto alla fine del mese, quando andrò a Toruń per il mio mid-term training. Sono estremamente entusiasta di conoscere nuove persone del progetto, scoprire una nuova città e vivere una delle destinazioni più rinomate del Paese.

Per ora è tutto, a presto!

Leggi il racconto finale e guarda le foto

Quando sono partita per Mysłowice, in Polonia, non sapevo bene cosa aspettarmi. Sapevo solo che avrei preso parte a un progetto in un centro culturale e che avrei contribuito, nel mio piccolo, alla vita della comunità locale. Con il tempo, però, questa esperienza si è trasformata in qualcosa di molto più profondo. Durante i mesi di volontariato ho organizzato e condotto laboratori di diverso tipo: attività creative e manuali, ma anche incontri di conversazione in inglese per aiutare le persone del posto a migliorare la loro sicurezza nel parlare. Questi momenti mi hanno insegnato tanto — a essere più paziente, più flessibile e a sapermi adattare alle esigenze di ogni gruppo. Ma soprattutto mi hanno fatto capire quanto sia importante l’ascolto e la connessione con le persone. Inoltre, essere volontaria, per me, non ha significato solo guidare attività, ma anche essere disponibile dove serviva: dipingere pareti, spostare materiali, aiutare nell’allestimento degli eventi. Piccoli gesti che, messi insieme, fanno davvero la differenza. Questa esperienza mi ha fatto crescere molto, sia a livello personale che professionale. Ho imparato nuove competenze, affrontato sfide e conosciuto persone straordinarie — accoglienti, gentili e sempre pronte a condividere qualcosa di sé. Vivendo in Polonia, ho scoperto una cultura ricca di tradizioni e ho avuto la fortuna di incontrare volontari da diversi paesi, con cui ho condiviso esperienze e punti di vista. Ora che quest’avventura si è conclusa, mi porto dentro gratitudine e consapevolezza: quella di aver fatto parte di qualcosa di significativo e di voler continuare, ovunque andrò, a dare il mio contributo per creare un impatto positivo.