Mario Coppola, “In cima al mondo, in fondo al cuore” e Nicola Barilli, “Italia in autunno” – #giovanipromesse17

 

Martedì 30 maggio – ore 19:00

Mario Coppola

“In cima al mondo, in fondo al cuore” (Giunti)

Nicola Barilli

“Italia in autunno” (Pendragon)

con Elena Sbrojavacca

Casa della Rampa Carrarese

I libri

In cima al mondo, in fondo al cuore

Un giovane architetto precario e ambizioso, tra Napoli e Londra, la carriera e l’amore. Il romanzo generazionale di Mario Coppola che dà voce ai sogni e alle paure di tanti ragazzi italiani che devono cercare fortuna all’estero – ma anche la parabola senza tempo di un ragazzo che cerca con coraggio il suo posto nel mondo.

Michelangelo è un ragazzo creativo e tremendamente competitivo, studia con passione architettura a Napoli e ha un sogno: entrare nello star system internazionale, il jet-set delle riviste patinate su cui sogna a occhi aperti. Ama profondamente la sua città e il suo parco organico ai Ponti Rossi, ha una ragazza e una famiglia che ama eppure è disposto a rinunciare a tutto pur di scalare la vetta del successo. Trovare un lavoro decente nel sud Italia è quasi impossibile, ma non è per questo che Michelangelo vuole andar via: lui vuole arrivare in cima al mondo, diventare come Zaha Hadid, l’archistar che ha cambiato l’immaginario collettivo con i suoi progetti rivoluzionari. Così si lascia alle spalle luoghi, amore e amici e taglia in anticipo tutti i traguardi fino a ritrovarsi, ancora studente, nello studio più famoso del mondo. Nella velocità della corsa, però, rischia di perdere tutto ciò che ha – compreso l’amore… I giorni passano, le soddisfazioni e i soldi non mancano ma qualcosa non torna, come se lontano da casa e dagli affetti persino la gloria fosse inutile. Nella frenetica e brillante city Michelangelo si accorge di avere delle radici penzoloni, scopre la solitudine e la malinconia fino a chiedersi se, malgrado l’Italia del precariato e la Napoli della spazzatura, il successo all’estero possa dare davvero la felicità.

Italia in autunno

Bologna, Italia. Seconda metà degli anni zero. Berlusconi regna incontrastato. Chi si affaccia alla vita adulta trova davanti a sé solo parole come “crisi”, “declino”, “emigrazione”. Dopo un periodo passato a Berlino, Andrea Montini – soprannominato Cinquecento da sua madre in onore di due grandi eccellenze italiane, il Rinascimento e l’omonima automobile – sta finendo senza molta convinzione un dottorato sul tema del “forno” nella cultura tedesca. La fidanzata, i genitori, un amico enigmaticamente scomparso alla soglia dei vent’anni: attorno a lui vortica un mondo piccolo ma implacabile nella richiesta di impegno, di serietà, di progetto, e Andrea Montini ci prova ad assecondarlo, il mondo, ma gli esiti sono quasi sempre grotteschi – quando non tragici… Sì, perché “Italia in autunno” è un romanzo che fa ridere e piangere allo stesso tempo, e ne contiene molti altri dentro di sé: è la storia della crisi italiana degli ultimi quindici anni e di una stabilità impossibile; è una storia d’amore e di disamore; è la storia di una fascinazione per l’estero che permette di capire l’Italia e l’italianità; è il racconto, straniato da una prospettiva inusuale, di una certa Bologna e di una certa Emilia; è il romanzo di formazione di un’epoca in cui non si cresce più.

Gli autori

Mario Coppola

Mario Coppola (1984) è architetto, designer e professore a contratto di Composizione Architettonica presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II. Nato e cresciuto tra Napoli e Punta Licosa, ha conseguito un master al Politecnico di Milano e lavorato nello studio Zaha Hadid Architects di Londra su numerosi progetti in diversi periodi (per la prima volta a ventitré anni, da studente). Nel 2010 ha lasciato definitivamente lo studio Hadid ed è tornato a Napoli, dove ha sviluppato una ricerca sulla fusione tra design, architettura e ambiente e ha fondato Ecosistema studio per realizzare progetti volti a una simbiosi tra persona e biosfera. Nel 2014 ha concluso un dottorato di ricerca in progettazione e, nel 2015, ha pubblicato “Architettura PostDecostruttivista” (D editore) leggendo l’architettura contemporanea attraverso la teoria della complessità.

Nicola Barilli

Nicola Barilli nasce a Bologna il primo gennaio 1977. Dopo una laurea in lettere e un periodo di lavoro a Berlino, fa un dottorato in Letterature comparate. Nel 2008 fonda assieme ad altri lo studio editoriale Scribedit. Suoi testi narrativi sono apparsi su Nuovi Argomenti, Argo, Rassegna Sindacale. Da sempre affianca la musica alla scrittura: “Dopo Schabowski” è il suo progetto attuale. “Italia in autunno” (Pendragon , 2016) è il suo primo romanzo.

 

La moderatrice

Elena Sbrojavacca (1989) è dottoranda di Italianistica presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. La sua ricerca verte su “Il Libro Unico” di Roberto Calasso. Attualmente partecipa alla curatela di un volume BUR sull’opera teatrale di Luigi Pirandello. Suoi contributi per riviste del settore, pubblicati o in attesa di pubblicazione, riguardano: Luciano Erba, Beppe Fenoglio, Roberto Calasso, Claude Fauriel, Gianfranco Contini, Andrea Zanzotto.

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Per informazioni

Ufficio Progetto Giovani
via Altinate, 71 – 35141 Padova
Mail: progettogiovani@comune.padova.it