PG Ambassador – Protagonismo giovanile in azione

Progetto Giovani lancia una nuova iniziativa per il sostegno al protagonismo giovanile, i “PG Ambassador”: 12 ragazze e ragazzi tra i 15 e i 35 anni, individuati dagli operatori dell’ufficio come esempio di coinvolgimento e partecipazione attiva che, per un anno, saranno gli ambasciatori delle politiche giovanili in città.

I giovani si sono distinti per la modalità attenta, intraprendente e curiosa di relazionarsi con Progetto Giovani, tanto da poterlo rappresentare e promuovere in modo positivo: sono stati selezionati tra coloro che hanno partecipato più attivamente alle varie iniziative proposte, frequentando gli incontri pubblici, proponendosi come formatori alla pari, volontari e facilitatori di gruppi.


Chi sono gli Ambassador

La nomina di “Ambassador” non è un premio, bensì rappresenta il riconoscimento dell’impegno e della capacità di contribuire attivamente alla crescita collettiva, nella convinzione che possa essere di ispirazione per altri coetanei. Ogni “Ambassador”, infatti, incarna un modello diverso e personale di attivazione ed è proprio attraverso questa varietà che si intende intercettare l’interesse di altri giovani, che potranno riconoscersi e scoprirsi non solo come fruitori delle attività dell’ufficio, ma anche come parte attiva della costruzione della sua visione comunitaria.

Nel corso dell’anno, gli ambasciatori saranno i testimoni, tra i coetanei, delle tante diverse modalità per cogliere le opportunità di Progetto Giovani. Racconteranno la loro esperienza partecipando a eventi e incontri pubblici o attraverso i social, per moltiplicare l’informazione e ispirare altri giovani a diventare cittadini attivi. Con questa iniziativa, cui si intende dare periodicità annuale, il Comune di Padova intende consolidare le azioni capaci di riconoscere il ruolo e l’impegno quotidiano dei giovani nella vita pubblica della comunità.

Di seguito, i “PG Ambassador” nominati per l’anno 2025 si presentano. Clicca sul nome per leggere di più.

Giulia Barigelli

Ciao! Sono Giulia e mi occupo di comunicazione. Sono una persona solare, creativa e con la testa tra le nuvole… Ma è proprio lì che fioriscono le idee migliori! Quando lavoro, non sono mai sola: c’è sempre un cactus a farmi compagnia. È il simbolo di Plan(t)s, il mio studio di consulenza, attraverso cui aiuto aziende, eventi e iniziative culturali a far crescere i loro progetti.

Penso che ognuno di noi sia un po’ come una pianta: abbiamo bisogno di un terreno fertile per mettere radici, di piccole attenzioni quotidiane per crescere e, soprattutto, di tanta luce per sbocciare.
Ho iniziato con entusiasmo a collaborare ai progetti di PG Lab, dove ho l’opportunità di insegnare percorsi di comunicazione focalizzati su grafica e social media. Mi impegno a ispirare gli altri a coltivare il loro potenziale e a far fiorire i loro progetti.

Tanilla Beltrame

Sono Tanilla, una persona creativa e determinata, animata da una profonda passione per le relazioni internazionali e i diritti umani. Ho maturato esperienze significative attraverso il Servizio Civile presso l’Ufficio Progetto Giovani, dove ho partecipato come volontaria a iniziative di grande valore, tra cui il Festival Anime Verdi. Questa esperienza mi ha poi permesso di partecipare a un arricchente scambio giovanile in Spagna, dove ho ricoperto il ruolo di group leader, rafforzando le mie capacità nel promuovere la comunicazione e la comprensione tra culture diverse.

Sono sempre in cerca di nuove sfide, nel 2025 parteciperò a un training course internazionale, continuando a perseguire la mia crescita personale e professionale. Il mio cammino è guidato da un principio fondamentale: “Il fiore più raro sboccia nelle sfide”, un motto che riflette la mia resilienza e il mio approccio positivo di fronte alle difficoltà.

Alexandra Georgiana Dragu

Mi chiamo Alexandra, sono una studentessa di Farmacia, da 5 anni partecipo attivamente ad “Anime Verdi”, il Festival che apre le porte giardini di Padova. Sono una persona eclettica e ho molte passioni: musica, viaggi, cibo, cultura asiatica, tuttavia, ciò che reputo più consolidato nei tratti della personalità è la passione per il volontariato. Il volontariato può essere paragonato a un cerotto: da un lato protegge e aiuta a guarire le ferite di chi riceve supporto, dall’altro offre conforto e benessere a chi lo applica. Proprio come un cerotto, il volontariato crea un legame che favorisce la cura reciproca, stimolando la guarigione non solo fisica, ma anche psicologica ed emotiva, sia per chi offre aiuto che per chi lo riceve.

Credo fermamente che l’ambiente in cui viviamo abbia un’influenza profonda su di noi, e sono orgogliosa di conservare intatta quella speranza incrollabile in un futuro sociale migliore. Per questo mi impegno a trasmettere la stessa speranza agli altri, condividendo un messaggio che sento profondamente mio: siamo tutti uguali, anche se calziamo scarpe diverse.

Giorgia Gasparini

Eccomi qui, sono Giorgia e studio ad Agripolis. Sono una persona curiosa, con una passione per la natura: mi piacciono i rospi e le galline, e adoro esplorare giardini nascosti, pieni di storie da scoprire. Dopo la prima ondata di Covid-19, ho scoperto “Anime Verdi”, il Festival che apre le porte dei giardini di Padova. Vi ho partecipato come volontaria, ho potuto custodire per due giorni un giardino. Mi ha permesso di vedere la mia città sotto una luce diversa e da quando ho deciso di aderire all’iniziativa non sono più tornata indietro.

Una pianta che amo è il calicanto, che fiorisce in inverno, regalandoci un profumo intenso e avvolgente. Il calicanto rappresenta l’affettuosa protezione e l’aiuto verso gli altri, un simbolo che trovo perfetto per il volontariato e per chi, come me, crede nel valore delle piccole azioni quotidiane.

Silvia Gualtieri

Sono nata in Lombardia, mi sono trasferita a Padova per studiare. Amo il teatro, le storie, il mare e cucinare risotti. Ogni volta che devo scegliere un oggetto che mi rappresenti, porto sempre la stessa pallina. Questa pallina ha viaggiato con me in giro per l’Italia, in Francia, in Spagna, in Portogallo… ovunque io abbia studiato teatro, fatto teatro, insegnato teatro. Insieme abbiamo parlato molte lingue e abbiamo fatto tanta strada.

Come me, questa pallina ha molte facce di colore diverso: un colore per continuare a scrivere e recitare, un colore per la gioia dopo uno spettacolo, un colore per i momenti bui, un colore per staccare il telefono e cucinare risotti per le persone care. Come me, questa pallina può volare in aria velocissima a tempo di musica o rotolare piano, per terra. Come me, questa pallina è piccola, ma con tanta voglia di continuare a rimbalzare in giro. Con l’Ufficio Progetto Giovani ho avuto la possibilità di coltivare e trasmettere la mia più grande passione: il teatro.

Giada Paccagnella

Sono Giada, ho 25 anni e sono laureata in psicologia, ho una grande passione per la fotografia. Al momento non ho ancora ben chiaro cosa voglio fare nel mio futuro, ma sto cercando di capire meglio me stessa passo dopo passo. Lavoro in un ente di formazione, dove ogni giorno imparo qualcosa di nuovo. Mi considero una persona solare e ottimista, anche se tendo ad essere un po’ una “people pleaser” (ma sempre mantenendo il mio giudizio). Di base, cerco sempre di guardare il lato positivo delle cose e di fidarmi della bontà altrui, perché credo che non esista una sola verità, ma tante prospettive, proprio come nella fotografia.

Con l’Ufficio Progetto Giovani ho avuto la possibilità di seguire corsi e partecipare attivamente come fotografa volontaria al Festival “Anime Verdi”. Ah, e come ho scritto anche sui miei profili social, sono una rossa tinta, dipendente da TikTok e una grande amante dei viaggi!

Sara Pellizzer

Sono Sara Pellizzer, laureata in Architettura con una passione per la fotografia, motivo per cui ho continuato il mio percorso in Beni Culturali. Nella mia vita privata e nel mio lavoro sono una persona molto dinamica, collaborativa e curiosa di ogni cosa. Questo mi ha portato a conoscere l’Ufficio Progetto Giovani che mi sta aiutando a realizzare parte del mio percorso, quello rivolta all’educazione all’immagine.
Continuare a collaborare con l’Ufficio significa avere la possibilità di affinare, di anno in anno, modi e metodi laboratoriali.

Dall’altro lato l’università, il lavoro, i progetti e gli affetti hanno tutti lo stesso valore e il tempo diventa un fattore fondamentale per organizzare al meglio le mie giornate e renderle piacevoli, ecco perché la scelta dell’orologio come oggetto che meglio mi descrive.

Annachiara Pozzato

Sono Annachiara Pozzato, ho 23 anni. Ho scelto di fare del volontariato grazie al Centro Servizi Volontariato e sono venuta a conoscenza dell’Ufficio Progetto Giovani. Ho scelto di partecipare al Festival Anime Verdi, il festival dei giardini aperti, segnalato dal CSV, perché mi incuriosiva. È da qualche edizione che partecipo e ho scelto di fare la volontaria nel Festival perché mi piace stare a contatto con le persone e impegnarmi per fare qualcosa per gli altri: fare visitare luoghi e far vivere delle esperienze uniche che ti restano dentro.

Il cappello con la scritta del Baskin mi rappresenta perché il Baskin è un gioco inclusivo dove ognuno fa le cose secondo le proprie capacità, senza essere giudicato, formando una squadra, proprio come facciamo nel volontariato.

Eleonora Sarasin

Ciao! Mi presento, sono Eleonora Sarasin. Fin da piccola mi piaceva perdermi nella natura, tanto che il mio luogo preferito era un parco, situato lungo un corso d’acqua, dove c’erano e ci sono tuttora i germani reali, o come li chiamavo io, “i paperi”. Per raggiungere il parco e quindi “i paperi”, ci andavo pedalando. Oggi, quando mi prendo del tempo, mi immergo nel verde in bicicletta. Quest’ultima, oltre ad essere il mio mezzo di trasporto preferito, è un vero e proprio stile di vita, una filosofia che abbraccio quotidianamente.

È proprio grazie a questa mia passione che mi sono avvicinata all’Ufficio Progetto Giovani e al Festival “Anime Verdi” che mi ha permesso di scoprire i giardini di Padova. Ciò che più mi rappresenta è la paperella travestita da squalo perché semplicemente è il mio animale preferito.

Maria Valentina Vanceo

Sono una ragazza solare, curiosa e dinamica, sempre alla ricerca di nuove esperienze. Nata in Romania, vivo in Italia da quando avevo 10 anni. Il Friuli è stata la mia seconda casa, e ora il Veneto è il mio punto di riferimento. Amo la natura e mi impegno ogni giorno per rendere il luogo in cui vivo più bello e sostenibile.

Sono una Europrogettista. Faccio parte di diversi direttivi di associazioni, impegnandomi costantemente ad attivare processi di innovazione e inclusione sociale. Con il supporto della Regione Friuli Venezia Giulia, ho fondato il gruppo Volontari Itineranti qualche anno fa, con l’obiettivo di avvicinare i giovani al mondo del volontariato e la natura. Da anni facciamo anche noi parte del Festival “Anime Verdi”! Un’iniziativa che ci ha fatto scoprire l’arte della condivisione e l’amore per angoli remoti di una città incantata come Padova!

Marianna Zanardi

Consulente di professione, mediatrice di natura. Empatia, curiosità e creatività sono il mio motore. Amo osservare e trovare connessioni inaspettate tra le persone. Sempre in movimento, mi adatto con leggerezza e flessibilità, senza perdere concretezza e direzione.

Nel mio lavoro supporto aziende e professionisti nella gestione delle persone, trovando soluzioni che funzionano davvero. Mi occupo di orientamento professionale e formazione, accompagnando le persone nel loro percorso di crescita e aiutandole a valorizzare al meglio le proprie competenze. Credo che ogni cambiamento sia un’opportunità e che l’equilibrio tra strategia e relazione sia la chiave per far crescere individui e organizzazioni.

Ho svolto il mio anno di Servizio Civile presso l’Ufficio Progetto Giovani. Come una bolla di sapone, il mio approccio è trasparente e dinamico: leggero ma presente, capace di muoversi con armonia tra esigenze e possibilità.

Jonel Zanato

Mi chiamo Jonel e sono sempre stato attratto sia dal mondo della musica che da quello dell’informatica in egual misura. Nel campo musicale ho studiato da autodidatta chitarra classica, chitarra acustica e basso elettrico; da diversi anni mi esibisco come DJ, opero come fonico in concerti dal vivo e mi occupo di produzione e composizione musicale spaziando dai generi pop alle colonne sonore, fino alla musica sperimentale. Dal 2020 gestisco uno Home Studio nel quale lavoro a registrazioni e produzioni di vario tipo, sia personali che in collaborazione con altri musicisti ed artisti.

Negli ultimi anni sto conducendo diversi esperimenti su dispositivi, strumenti e sensori digitali e multimediali al fine di trovare metodi nuovi e alternativi per il controllo e l’elaborazione del suono, con l’intento di creare situazioni ed esperienze artistiche innovative in senso interattivo. Con l’Ufficio Progetto Giovani ho la possibilità di mettermi alla prova come artista, collaborando con le realtà delle varie aree tematiche dell’Ufficio.