
Mercoledì 24 settembre alle 17:00 inaugura la mostra “A 100 anni dalla nascita: Città Giardino, viale IV Novembre, Padova“, realizzata dal Liceo scientifico “E. Fermi” di Padova. La mostra è allestita presso le vetrine della Galleria Samonà, in via Roma, 57 a Padova e sarà visibile fino al 26 ottobre.
Il Liceo ha “adottato” viale IV Novembre nell’ambito del bando “Adotta uno spazio 2023/24”, promosso da Fondazione Cariparo in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Padova e Rovigo. La mostra, che beneficia anche del sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, è curata dalla prof.ssa Nicole Schmidt e dal prof. Antonio Trivellato con la partecipazione di alcuni ex alunni e della classe IV Asa e V Asa (a.s. 2024/25) del liceo Fermi.
La mostra
La mostra è composta da 38 pannelli suddivisi in una parte storica, una parte architettonica e una parte botanica. Nella parte storica si ripercorre l’evoluzione dell’area con la presenza di una zona paludosa (Vanzo), l’Orto Agrario più antico del mondo (istituito nel 1762), la stazione bacologica (1871) fino alla nascita di Città Giardino, quartiere costruito per alloggiare gli sfollati dei fabbricati da demolire del centrale quartiere Santa Lucia, fatiscente e danneggiato dai bombardamenti aerei della prima guerra mondiale.
Nella parte architettonica si descrive il fulcro del quartiere, il geniale ed eclettico Palazzo Esedra, dal singolare fronte concavo (6 piani, 75 appartamenti) ed altri tre edifici di viale IV Novembre progettati sempre da Peressutti (l’architetto di Cinecittà): Palazzo Vanzo, una casa ad appartamenti ad angolo con via Configliachi, una villa trifamigliare di stile neo medioevale e la villa Di Lenna in stile neo rinascimentale. Casa Mentaschi, dietro palazzo Esedra, in stile lombardo del ‘200, è invece dell’architetto Antonio Zanivan (noto per il tempio della Pace). Ma tutto il viale in cui sono presenti ben 13 fra villini, palazzi e case ad appartamenti sembra una vera e propria esposizione di architettura con stili, tecniche e materiali diversi.
E poi c’è la parte botanica ricordando che il verde, nell’idea della Città Giardino di Ebenezer Howard, è un elemento integrante della pianificazione urbana per mantenere alto il benessere fisico e psichico degli abitanti. Nel viale adottato sono presenti ben 42 alberi appartenenti a 7 specie arboree per ciascuna delle quali è stata redatta una scheda tecnica, correlata da fotografie. Vi sono ben 21 robinie, 5 alberi di Giuda, 4 spini di Giuda, 2 pini domestici, una parrozia, una magnolia kobus e 8 magnolie grandiflora, la specie più emblematica del viale, con due esemplari quasi secolari alti ben 21 mt. (come un edificio di 7 piani).


