Giornata della poesia con Progetto Giovani

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Venerdì 20 marzo 2015, dalle 16:30, il Cento Universitario di via Zabarella sarà animato da versi recitati e commentati in occasione della Giornata Mondiale della Poesia.

Il 21 marzo di ogni anno, infatti, si celebra la Giornata Mondiale della Poesia, istituita dall’Unesco al fine di riconoscere all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo interculturale, della comunicazione e della pace.

L’iniziativa padovana, organizzata e promossa dall’Ufficio Progetto Giovani dell’Assessorato alle Politiche Giovanili, si rivolge ai lettori e agli studenti delle scuole superiori grazie all’intervento di due scrittori e studiosi: Matteo Marchesini e Francesco Targhetta che leggeranno brani editi e inediti.

I versi dei due giovani poeti saranno accompagnati da letture dell’attore Isacco Tognon e degli studenti del Gruppo di teatro moderno del Liceo Tito Livio di Padova.

Matteo Marchesini

È nato nel 1979 a Castelfranco Emilia e vive a Bologna. Poeta, narratore e saggista. Sue poesie sono state pubblicate nell’antologia Dieci poeti italiani (Pendragon, 2002), curata da Maurizio Clementi. Nel gennaio 2004 è uscita su “Caffè Michelangelo” la serie di ritratti in versi dei poeti italiani Il critico inverso. Nel marzo 2004 ha pubblicato il suo primo libro di poesie, Asilo (Edizioni degli Amici, Arezzo), segue la raccolta di versi Marcia nuziale (Scheiwiller 2009), le satire di Bologna in corsivo. Una città fatta a pezzi (Pendragon 2010), i ritratti letterari di Soli e civili (Edizioni dell’Asino 2012), e il romanzo Atti mancati (Voland 2013), entrato nella dozzina del premio Strega. Con Quodlibet (2014) ha pubblicato la raccolta di saggi Da Pascoli a Busi. Letterati e letteratura in Italia, spaccato della letteratura italiana tra la fine dell’Ottocento e il Duemila. Collabora con le pagine bolognesi del “Corriere della Sera”, con Radio Radicale, “Il Foglio” e il “Sole-24 ore”.

Francesco Targhetta

(Treviso, 1980) Ha insegnato per quattro anni a scuola, ha fatto un dottorato in italianistica a Padova (lavorando su Corrado Govoni, di cui ha curato la riedizione de Gli Aborti per San Marco dei Giustiniani e dei Fuochi d’artifizio per Quodlibet), ha vinto un assegno di ricerca (sulla poesia simbolista di fine ’800), ha scritto un libro di poesie (Fiaschi, Milano, ExCogita, 2009) e un romanzo in versi (Perciò veniamo bene nelle fotografie, Milano, ISBN, 2012). Nel 2014, con “Le cose sono due”, ha vinto il Premio Ciampi “Valigie Rosse”. Ora è andato in loop e ha ricominciato a insegnare.

Per informazioni

Ufficio Progetto Giovani
via Altinate, 71 – 35121 Padova
Mail: progettogiovani@comune.padova.it