Il diario di Giada alle Baleari

Giada si trova alle Baleari, Spagna, dove sta svolgendo un progetto del Corpo Europeo di Solidarietà. Qui, si occupa si organizzare e svolgere corsi di nuoto per bambini, ragazzi e ragazze dai 5 ai 10 anni.

racconti e le foto che seguono sono stati realizzati direttamente da Giada, che ha scelto di testimoniare così la sua esperienza. Clicca sui titoli per leggere i racconti.


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Ciao, mi chiamo Giada e sto svolgendo la mia esperienza di volontariato alle Baleari, Spagna. Finora l’esperienza mi sta piacendo moltissimo. I weekend li uso per visitare l’isola, per esempio sono stata ad Ibiza e ho visto il mercato di Santa Eulalia. Il lavoro sta diventando sempre più impegnativo, ma sta anche diventando più divertente.

Durante questo mese hanno cominciato ad affidarmi più responsabilità durante i corsi di nuoto: all’inizio era solo osservazione, ora se c’è bisogno entro in acqua e assisto durante i corsi. Ho già svolto una lezione dall’inizio alla fine: mi sono divertita, così come i bambini (5 anni) e non vedo l’ora di proseguire. Prossimamente dovrei fare lezione anche ai bambini più grandi (10 anni), non so cosa aspettarmi, ma spero che vada tutto bene.

Ora sono in viaggio per Mallorca per incontrarmi con altri volontari delle isole Baleari.

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Durante questo mese hanno cominciato ad affidarmi più responsabilità durante i corsi di nuoto: all’inizio era solo osservazione, ora se c’è bisogno entro in acqua e assisto durante i corsi.

Ho già dato una lezione dall’inizio alla fine: mi sono divertita, così come i bambini (5 anni) e non vedo l’ora di proseguire.

Prossimamente dovrei fare lezione anche ai bambini più grandi (10 anni), non so cosa aspettarmi, ma spero che andrà tutto bene.

Ora sono in viaggio per Mallorca per incontrarmi con altri volontari delle isole Baleari.

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In questa esperienza sto apprendendo sempre di più ad imporre idee o domande. Le persone con cui collaboro mi insegnano sempre più aspetti e pensieri riguardo all’insegnamento. Alcune volte ho anche dato le classi ai bambini di 10 e 3 anni. Ancora non capisco appieno e faccio fatica a fare l’intera mezz’ora del corso con solo idee mie, ma pian piano capisco sempre meglio anche per quanto riguarda l’interazione con i bambini più piccoli.

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In questo ultimo periodo sto acquisendo sempre più esperienza con i bambini e sto pian piano avendo sempre più autonomia. Spero di poter apprendere di più in futuro.

A fine febbraio ho partecipato ad un incontro con altri volontari di metà anno. Lì ho conosciuto altri ragazzi e ragazze che svolgono il volontariato in altre parti della Spagna. Ho avuto modo di conoscere altre realtà culturali così come di esperienze.

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In questo ultimo periodo sto acquisendo sempre più esperienza con i bambini e sto pian piano avendo sempre più autonomia. Spero di poter apprendere di più in futuro.

A fine febbraio ho partecipato ad un incontro con altri volontari di metà anno. Lì ho conosciuto altri ragazzi e ragazze che svolgono il volontariato in altre parti della Spagna. Ho avuto modo di conoscere altre realtà culturali così come di esperienze.

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Durante il mese di aprile l’associazione si è concentrata nella preparazione dei locali per la Coppa del Mondo e la Coppa di Spagna di nuoto in acque aperte. Di fatto le gare si sono svolte nel corso di una settimana che si è rivelata molto intensa, ma anche soddisfacente. Il resto del mese è stato più tranquillo e rilassante.

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Questo mio penultimo mese è passato rapidamente, ma questi ultimi 2 weekend sono stati particolarmente intensi. Oltre a seguire i normali corsi di nuoto sto cominciando anche con acquagym e con i corsi per neonati. 

Sto imparando come trattare le persone disabili e cosa possono fare in base alle loro capacità. Spesso seguo anche gli allenamenti del club per mera didattica per comprendere meglio certi esercizi. 

Sono salita su una barca a vela e ho accompagnato delle persone disabili affinché potessero anche loro apprezzare il mare aperto.

Gli ultimi 2 weekend, invece, sono stati differenti. Il penultimo è stato un “tour de force” alla stanza delle chiamate durante una competizione di 4 categorie di bambini (7 anni in su) più i master. L’ultimo invece sarà impegnativo perché sarò in una barca a seguire il nuotatore che mi verrà assegnato. La competizione si chiama ultraswim: lo scopo è nuotare da Santa Eulalia a Formentera (~ 30km) raggiungendo ogni tappa in un limite di tempo. Non vedo l’ora di scoprire come sarà! 

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Tutto sommato l’esperienza, anche se con i suoi piccoli punti negativi, mi è piaciuta. È un’esperienza che consiglierei a chi è interessato soprattutto ad attività acquatiche. Vivere sull’isola senza un’auto è stato abbastanza pesante per il periodo invernale: riuscire a girare l’isola e viaggiare non è esattamente facile, ma d’altronde così si ha più tempo per imparare e poter partecipare ad eventi sportivi e sociali.