Roberto Carnero, “Lo scrittore giovane” #giovanipromesse18

 

Mercoledì 30 maggio – 17:00

Roberto Carnero

“Lo scrittore giovane. Pier Vittorio Tondelli e la nuova narrativa italiana” (Bompiani)

con Beniamino Mirisola

in collaborazione con Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari – Università degli Studi di Padova

Palazzo Maldura – Aula Scattola 

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Il libro

Dagli anni ottanta si assiste in Italia all’avvento di una ricca produzione di opere scritte da autori giovani che raccontano storie di adolescenti o poco più, la ”nuova narrativa” che determina uno svecchiamento delle forme letterarie tradizionali. Il principale protagonista di questa stagione è Pier Vittorio Tondelli (1955-1991), divenuto uno degli scrittori più significativi dell’ultimo mezzo secolo. Nei suoi libri l’adolescenza e la prima età adulta sono rappresentate come un passaggio difficile, in cui la tensione verso la libertà si accompagna a un profondo senso di smarrimento.

A quasi trent’anni dalla sua morte, Roberto Carnero ripercorre la vita e le opere di Tondelli delineando in modo chiaro e avvincente la rivoluzione postmoderna che ha innescato, la costante ricerca stilistica, il melting pot culturale, le contaminazioni linguistiche che informano i suoi libri e l’ambiziosa opera di scouting da lui condotta con il progetto Under 25, una vera e propria fucina di giovani talenti che ha impresso alla narrativa italiana una direzione tutt’oggi vitale.

L’autore

Roberto Carnero docente, professore a contratto di Didattica della letteratura italiana presso l’Università degli Studi di Milano, critico letterario, ha pubblicato vari studi su autori e tendenze della letteratura italiana moderna e contemporanea, tra cui “Morire per le idee. Vita letteraria di Pier Paolo Pasolini” (Bompiani, 2010). Per Giunti TVP-Treccani è autore, con Giuseppe Iannaccone, di un manuale in sei volumi di storia della letteratura italiana per la scuola superiore dal titolo “Al cuore della letteratura”.

Il moderatore

Beniamino Mirisola, dottore di ricerca in Italianistica, ha tenuto corsi di Letteratura Italiana all’Università Ca’ Foscari Venezia e di Didattica della Lingua Italiana all’Università di Trieste. Si è interessato alla filologia d’autore, curando l’edizione critica di Giovita Scalvini, la traduzione del “Faust” di Goethe (Morcelliana, 2012), e alla metodologia della critica letteraria pubblicando la monografia “Debenedetti e Jung. La critica come processo d’individuazione” (Cesati, 2012). Alla narrativa italiana contemporanea ha dedicato diversi studi pubblicati in rivista e in volume, e due monografie: “Romanzi di (de)formazione”, scritto insieme a Ronald De Rooy e Viva Paci (Cesati, 2010); e “Lezioni di caos. Forme della leggerezza tra Calvino, Nietzsche e Moresco” (Edizioni Ca’ Foscari, 2015). Redattore delle riviste «Archivio d’Annunzio» ed «Ermeneutica Letteraria», è stato tra i curatori del volume “Luigi Pirandello, Il meglio del teatro” (BUR 2016). Attualmente la sua ricerca è indirizzata in particolar modo alle possibilità applicative della narratologia e della tipologia junghiana al mondo dell’impresa.

Per informazioni

Ufficio Progetto Giovani
via Altinate, 71 – 35141 Padova
Mail: progettogiovani@comune.padova.it