FéMO Lab – Il programma dei workshop

Dal 12 al 23 aprile 2021, l’ufficio Progetto Giovani dà il via alla quarta edizione di FéMO, il festival dell’espressione multimediale, quest’anno intitolata “A ciascuno il suo festival“.

Il programma di FéMO Lab offre un calendario di workshop tematici di approfondimento, esperienziali o formativi. La partecipazione è sempre gratuita e aperta a tutti, previa registrazione attraverso il modulo online.

Il calendario dei workshop

Lunedì 12 aprileMartedì 13 aprileMercoledì 14 aprileGiovedì 15 aprileLunedì 19 aprileMartedì 20 aprileMercoledì 21 aprileGiovedì 22 aprile

Lunedì 12 aprile | 16:00-17:30

Game Developers Session “MostaScene”

Avvio dei lavori

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Il game designer Mauro Salvador e Farah Polato, dell’Università di Padova, ripercorreranno il lavoro svolto durante la residenza artistica Urban Histories Reloaded che, nella prima fase del progetto, ha prodotto il prototipo del videogioco narrativo “MostaScene” e introdurranno agli obiettivi della Game Developers Session.

Urban Histories Reloaded. Creatività videoludica per azioni di cittadinanza è un progetto realizzato da Impact Srl con il sostegno del Mibac e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.

Mauro Salvador studia i processi di ludicizzazione mediale e l’influenza del gioco nella realtà contemporanea. Insegna in diverse Università e alla Event Horizon School. Lavora come consulente per aziende e associazioni interessate a progettare giochi e collabora all’ideazione di esperienze ludiche con il collettivo Dotventi.

Farah Polato insegna Filmologia al corso di laurea in Discipline dell’arte, della musica e dello spettacolo dell’Università degli Studi di Padova. Studia i rapporti tra forme dell’audiovisivo e territorio, con particolare attenzione alle narrazioni di identità dinamiche e plurali. Da queste linee si è sviluppato il progetto interdisciplinare CineLands, in cui cinema e territorio si propongono non come un punto di arrivo, bensì come un luogo da cui partire per esplorare le diverse configurazioni dell’immagine audiovisiva.

Game Developers Session “MostaScene” torna il 19 aprile con una sessione di playtest aperta al pubblico.

Martedì 13 aprile | 15:00-18:00

Digital copywriting

Comunicare con efficacia dal blog ai social

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Il laboratorio è dedicato all’importanza del raccontare e raccontarsi all’interno di una strategia digitale, passando in rassegna alcune tecniche di creatività e di copywriting su vari canali, dal blog ai principali social. Nel corso dell’incontro vengono presentati dei case studies di progetti nascenti di blog, con la partecipazione di alcuni ragazzi del corso in Blog e personal branding di Gener@zioni in corso.

L’obiettivo è offrire una chiave di lettura specifica per comprendere la nuova comunicazione digitale e creare contenuti efficaci in ogni canale. Vengono affrontati i seguenti argomenti:

  • introduzione al digital copywriting;
  • tecniche di copywriting ed esercizi di creatività;
  • la comunicazione nei vari canali: il blog e i social;
  • case studies vicini: nuovi blog all’orizzonte.

Il workshop è condotto da Andrea Caenazzo, fin da piccolo appassionato di scrittura, fonda nel febbraio 2020 “Orange Romance“, blog rivolto ai giovani che fanno di creatività e innovazione il proprio stile di vita. Dopo una laurea triennale in Relazioni Internazionali e una specializzazione in Politica Internazionale e Diplomazia, segue un percorso di approfondimento sulle tematiche del digitale con un Master in Business Innovation. Attualmente si occupa di comunicazione come branding consultant freelance; è specializzato in copywriting, social media management e content marketing.

Martedì 13 aprile | 18:00-19:30

Scrittura digitale

Come ottimizzare la propria presenza sui social network

Massimo 15 partecipanti

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Nel corso del workshop si affrontano i seguenti argomenti:

  • come organizzare un piano editoriale per i social network: il metodo Matita, che ti fa risparmiare tempo;
  • regole base di scrittura per il web: come scrivere e formattare testi per il web in modo che siano chiari e comprensibili;
  • la struttura di un post efficace: la tecnica dei “Tre cervelli” (basata sulle neuroscienze).

Per ogni argomento vengono illustrati i principi base, subito dopo messi in pratica attraverso esercizi pratici. Non si tratta di un corso frontale, ma di un vero e proprio laboratorio interattivo.

Il workshop è condotto da Stefano Padovan e Paola Vivian.

Stefano Padovan, da sempre appassionato di scrittura e comunicazione, è laureato in Lettere Moderne a Padova nel 2014, e poi specializzato a Bologna in Semiotica nel 2017. Dal 2018 lavora come copywriter in Liquid Diamond, studio di marketing e laboratorio di comunicazione di Padova. Da maggio 2020 insegnante di “Matita”, laboratorio di scrittura commerciale, in cui insegna i principi della scrittura orientata alla vendita attraverso esercizi pratici.

Paola Vivian, copywriter curiosa e appassionata, scrive fin da bambina: le parole sono i mattoncini con cui dà forma al suo mondo – e a quello degli altri. Da due anni lavora in un’agenzia di comunicazione di Padova dove si occupa di scrivere testi per le imprese del territorio, e tiene corsi di formazione in scrittura commerciale.

Iscrizioni chiuse.

Mercoledì 14 aprile | 15:00-16:30

Confessioni digitali

Di fronte a uno schermo parlo meglio

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A tutti capita di sentirsi sopraffatti dai troppi pensieri. L’emergenza sanitaria dell’ultimo anno ha cambiato i paradigmi, obbligandoci a rimanere positivi, a rimanere in contatto con gli altri, a lavorare nonostante tutto.

Questo laboratorio di scrittura è pensato per regalare un attimo di pausa. “Confessioni Digitali”, attraverso spunti ed esercizi di scrittura, guida i partecipanti in una riflessione su cosa ci si è lasciati alle spalle, dove si è adesso, come ci si sente, e dove si vuole andare. Un qualsiasi programma di videoscrittura si trasforma così in un diario segreto, pronto ad accogliere i pensieri di ciascuno.

A seguire, è previsto un momento di condivisione in cui, approfittando della privacy offerta dalla tecnologia, chi vorrà potrà condividere i propri pensieri ad alta voce o in chat, a cuore aperto e a telecamere spente, per sentirsi tutti più vicini e meno soli.

Il workshop è condotto da Lisa Daniele, laureata in Mediazione Linguistica e Culturale a Padova. Lisa lavora per diffondere in Italia un insegnamento della scrittura creativa più agile, ludico e spontaneo, con la certezza che in ogni persona si nasconda una magnifica storia da raccontare. Attualmente organizza i corsi di scrittura creativa Trame Toste in varie regioni d’Italia e online, scrive forsennatamente, svolge traduzioni letterarie e collabora alla scrittura di giochi di ruolo online e dal vivo.

Mercoledì 14 aprile | 17:00-19:00

Le basi dell’open source

Il mondo open e la programmazione

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Nel corso del workshop viene presentato il movimento open source e l’impatto che ha nella vita quotidiana. Ai partecipanti vengono poi illustrati i concetti di base delle programmazione con il linguaggio Python e qualche strumento per rendere possibile l’open source. In conclusione, viene realizzata live la bozza di un piccolo programma per computer.

Il workshop è condotto da Omar Rampado, programmatore e consulente informatico. Appassionato del mondo open source, ha contribuito a sviluppare software in Java, Python, C e C++ per ogni tipo di azienda. Ora collabora a vari progetti, usando Raspberry Pi nell’industria, l’intelligenza artificiale nella musica e Python per elaborare gli Open Data del Veneto. Nel 2019 ha fondato la community PyDataVE.

Giovedì 15 aprile | 16:00-19:00

Ableton Live nella produzione musicale

Un software essenziale per convertire le proprie idee musicali in progetti

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Il workshop è rivolto a tutti coloro, principianti e non, che vogliono imparare ad utilizzare Ableton Live per creare, produrre, mixare, remixare le proprie tracce e quelle di altri. L’obiettivo è dare una conoscenza di base del programma e di tutte le sue potenzialità. Ai partecipanti vengono illustrate le nozioni di base, come l’interfaccia del software, per proseguire con le basi della teoria del suono (frequenze, decibel, fase), fino all’arrangiamento (note, scale, accordi). In conclusione, l’attenzione sarà rivolta al mixaggio e all’esportazione dei propri progetti, per capire come sviluppare questo flusso di lavoro all’interno di un home studio.

Vengono affrontati i seguenti argomenti:

  • Home studio – Elementi essenziali: scheda audio, cue, Daw, programmi, microfono, monitor, isolamento; 
  • Ableton Live: clip, audio e midi, l’editing, Instruments (virtual synth) e plug-in esterni (VST), la gestione di Audio e Midi effects, plug-in, drum rack ecc; 
  • La stesura di un beat – Elementi essenziali di un brano: kick, bass, synth, pad, drum, vocale, lead, ecc. Come reperire facilmente questi elementi nel web e negli store (splice e loop cloud); 
  • Teoria del suono: frequenze, decibel, fase, pannaggio, ecc; 
  • Teoria della musica: note, scale, accordi, tonalità, circolo delle quinte, modi, ecc. 
  • Dal mixing al master: accorgimenti, set-up, ed effetti audio per suonare “bene’’ tutti gli elementi in rapporto fra loro arrivando alla fase di master con la corretta “loudness”.

Il workshop è condotto da Riccardo Rosin e Michele Fumi.

Riccardo Rosin, dopo aver frequentato il corso di Musica Elettronica presso il Conservatorio Statale di Musica “Cesare Pollini” decide di intraprendere in seguito una formazione pianistica e in Ableton Live proponendo, nel territorio, Dj Set con strumenti elettronici percussioni live nel duo Deep Sasha.

Michele Fumi, amante della musica elettronica nelle sue varie forme approccia questo mondo con i primi vinili di Laurent Garnier, St.Germaine, Jean-Michel Jarre, contemporaneamente ballando e sperimentando la cultura break dance. Rilasciando la sua prima traccia presso la Gospodars Records (Italia) e successivamente Egothermia Records (Olanda).

Lunedì 19 aprile | Prima sessione: 14:00-16:00 | Seconda sessione: 16:00-18:00

Scripsit

Macchina poietica in beta-testing

Massimo 6 partecipanti per sessione

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Scripsit è un gioco da tavolo sviluppato per alimentare la fantasia narrativa e creare collaborativamente storie di qualsiasi tipo. Dalle stories di Instagram, attraverso il successo delle serie tv, fino all’ambito marketing digitale, lo storytelling è uno strumento di comunicazione sempre più affermato, nonché il fil rouge che collega ogni forma di comunicazione digitale. A prescindere da quale medium si voglia usare, quindi, conoscere le regole per costruire una storia efficace è ormai parte di una necessaria alfabetizzazione generale.

Partendo da ciò e rielaborando le tappe del cosiddetto “Viaggio dell’eroe” tipiche del cinema d’intrattenimento, Scripsit permette di costruire storie, impersonando a turno i ruoli di produttore, regista e sceneggiatore. Ci piace chiamare Scripsit una macchina poietica, perché combina la necessità di strutturare accuratamente un percorso narrativo al fascino potente della libera ispirazione artistica e mitopoietica.

Il gioco, ideato da Nicola Ballestrin e Salvatore Frisina, è attualmente in fase di sviluppo e ambisce a diventare contemporaneamente sia un’occasione versatile di svago adatto a tutti, sia uno strumento professionale di esplorazione e approfondimento creativo per coloro che si occupino di raccontare storie. Per l’occasione, si propongono due sessioni rapide di beta-testing del gioco, della durata di due ore ciascuna.

Le sessioni sono condotte, rispettivamente, da Nicola Ballestrin e Salvatore Frisina

Nicola Ballestrin è un filologo romanzo, precario, un poeta mancato e un narratore fallito. Una notte d’estate del 2019 sta bevendo vino rosso sul terrazzo di Salvatore Frisina con lui e un altro amico e propone di usare le carte che stanno sul tavolo per raccontare una storia, con risultati disastrosi ma promettenti. Da allora, assieme a Salvatore, si dedica a mettere a punto delle regole che permettano a chiunque di raccontare storie potenti, con la segreta intenzione di riuscire a usarle egli stesso prima o poi.

Salvatore Frisina è dottorando in Storia, critica e conservazione dei beni culturali e conduce il laboratorio “Lo storytelling nelle immagini e nell’immaginario” per i corsi di Antropologia Culturale e Antropologia Sociale all’Università di Padova. È stato visiting scholar alla School of Theater, Film and Television di Los Angeles e ha fondato e conduce ogni settimana il “Laboratorio permanente di sceneggiatura” di Padova. Ha scritto e diretto numerosi cortometraggi partecipanti a festival importanti e ha collaborato in veste di script doctor con una writer room di New York e con la Scuola del Cinema di Praga.

Lunedì 19 aprile | 16:00-18:00

Game Developers Session “MostaScene”

Playtest del videogioco “MostaScene” nella sua nuova versione

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L’appuntamento, aperto al pubblico, sarà dedicato a un’intensa sessione di playtest della versione aggiornata, e “ricaricata” con nuove storie, del videogioco narrativo “MostaScene”. Alla presenza dei partecipanti alla Game Developers Session, si potrà provare il videogioco, esprimere impressioni, dialogare con gli autori sul percorso creativo.

Urban Histories Reloaded. Creatività videoludica per azioni di cittadinanza è un progetto realizzato da Impact Srl – Con il sostegno del Mibac e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”.

Il workshop è condotto da Mauro Salvador e Farah Polato.

Mauro Salvador studia i processi di ludicizzazione mediale e l’influenza del gioco nella realtà contemporanea. Insegna in diverse Università e alla Event Horizon School. Lavora come consulente per aziende e associazioni interessate a progettare giochi e collabora all’ideazione di esperienze ludiche con il collettivo Dotventi.

La professoressa Farah Polato è ricercatrice presso l’Università degli Studi di Padova, dove attualmente è titolare per affidamento annuale dell’insegnamento di Filmologia per il corso di laurea triennale in Discipline dell’arte, della musica e dello spettacolo e di Prospettive postcoloniali nel cinema per il corso di laurea magistrale in Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale. È componente del comitato editoriale della collana SPCM (Studi postcoloniali di cinema e media/Postcolonial Film and Media Studies) e della rivista “From the European South“, sviluppo del progetto d’Ateneo postcolonialitalia (Università degli Studi di Padova).

Martedì 20 aprile | 17:00-20:00

Le basi della bau-fotografia

Come fotografare i cani

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Partendo dalle basi della fotografia, i partecipanti verranno coinvolti nel mondo della fotografia degli animali con il particolare focus sulla fotografia dei cani. Lo scopo del corso è quello di illustrare le varie fasi della creazione di una fotografia basandosi sui lavori realizzati dall’insegnante all’interno del suo progetto Baufoto. Vengono presentate le classiche basi della tecnica fotografica (esposizione, composizione, luce ecc…) nell’ottica della fotografia dei cani, dando uno sguardo globale alle diverse fasi della produzione (pre produzione/pianificazione, fase di scatto, postproduzione).

Il workshop è condotto da David Selovin, fotografo e ritoccatore con dieci anni di esperienza professionale nel settore. In questi anni ha lavorato nel campo della moda, del commercio e dell’architettura. Insegna da anni fotografia digitale e post-produzione e ha organizzato numerosi corsi e workshop in collaborazione con vari studi, gallerie e associazioni locali, nonché col Comune di Padova. Nel 2015 è nato il progetto Baufoto, da allora i soggetti da fotografare preferiti da David sono diventati i cani.

Mercoledì 21 aprile | 17:00-19:00

Open source all’opera

Programmazione collaborativa in Python

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Partendo dagli argomenti trattati nel precedente workshop “Le basi dell’open source“, i partecipanti collaboreranno per ampliarlo e correggerlo, contribuendo loro stessi e scoprendo come cresce un software open source.

Il workshop è condotto da Omar Rampado, programmatore e consulente informatico. Appassionato del mondo open source, ha contribuito a sviluppare software in Java, Python, C e C++ per ogni tipo di azienda. Ora collabora a vari progetti, usando Raspberry Pi nell’industria, l’intelligenza artificiale nella musica e Python per elaborare gli Open Data del Veneto. Nel 2019 ha fondato la community PyDataVE.

Giovedì 22 aprile | 16:00-20:00

Dai vita ai tuoi dialoghi cinematografici

Fai interpretare i tuoi dialoghi ad attori professionisti

Massimo 20 partecipanti

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Hai in mente una scena per il cinema o il teatro ma non sai come scriverla? Hai scritto dei dialoghi ma quando li provi con i tuoi amici non ti convincono? 

Questo laboratorio ha l’obiettivo di dare voce alle parole dei partecipanti, grazie a due interpreti straordinari che metteranno in scena in prima lettura i dialoghi scritti in precedenza o durante l’incontro. Tramite specifici esercizi, i partecipanti sono invitati a scrivere brevi dialoghi, che verranno interpretati poi dagli attori e analizzati nella loro efficacia e credibilità. Intenzione, evocazione, testo e sottotesto, ritmo e silenzi, c’è solo un modo per capire se una scena funziona: provarla.

“Ricordo ancora la prima volta che qualcuno portò in scena i miei dialoghi… vedere le vostre storie che prendono vita non vi lascerà indifferenti”. Il laboratorio che mette in contatto sceneggiatori e interpreti, che traduce le storie in realtà.

NB: Chi avesse già dei dialoghi pronti, può inviarli a serviziosci@comune.padova.it (almeno 2 giorni prima del workshop)

Attori: Anna De Franceschi e Diego De Francesco

Il workshop è condotto da Karma Gava, diplomato alla scuola di cinema EICTV de la Havana, drammaturgo con F. Paravidino presso Teatro Valle di Roma, operatore di camera per il film “Mea Maxima Culpa” di Alex Gibney, autore di cortometraggi e documentari tra cui “In cerca di un amico” selezionato a numerosi festival internazionali, filmmaker freelance per case di produzione e agenzie di comunicazione. 

Per informazioni
PG Lab
piazza Caduti della Resistenza, 3 – Padova
Mail: festivalpadova@gmail.com