Marco Balzano – L’ultimo arrivato

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Venerdì 22 maggio, alle 18:00, la libreria La Feltrinelli di via San Francesco a Padova ospita lo scrittore Marco Balzano che discuterà il suo ultimo romanzo “L’ultimo arrivato” (Sellerio, 2014) con Emanuele Zinato, docente di Letteratura all’Università di Padova.

La presentazione è promossa e organizzata dall’Ufficio Progetto Giovani dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Padova nell’ambito delle attività di promozione della narrativa e della letteratura in città con l’obiettivo di costruire un dibattito culturale e una partecipazione di cittadinanza attiva da parte dei giovani.

L’ultimo arrivato

Negli anni Cinquanta a spostarsi dal Meridione al Nord in cerca di lavoro non erano solo uomini e donne pronti all’esperienza e alla vita, ma anche bambini a volte più piccoli di dieci anni che mai si erano allontanati da casa. Il fenomeno dell’emigrazione infantile coinvolge migliaia di ragazzini che dicevano addio ai genitori, ai fratelli, e si trasferivano spesso per sempre nelle lontane metropoli. Questo romanzo è la storia di uno di loro, di un piccolo emigrante, Ninetto detto pelleossa, che abbandona la Sicilia e si reca a Milano. Come racconta lui stesso, «non è che un picciriddu piglia e parte in quattro e quattr’otto. Prima mi hanno fatto venire a schifo tutte cose, ho collezionato litigate, digiuni, giornate di nervi impizzati, e solo dopo me ne sono andato via. Era la fine del ’59, avevo nove anni e uno a quell’età preferirebbe sempre il suo paese, anche se è un cesso di paese e niente affatto quello dei balocchi». Ninetto parte e fugge, lascia dietro di sé una madre ridotta al silenzio e un padre che preferisce saperlo lontano ma con almeno un cenno di futuro. Quando arriva a destinazione, davanti agli occhi di un bambino che non capisce più se è «picciriddu» o adulto si spalanca il nuovo mondo, la scoperta della vita e di sé. Ad aiutarlo c’è poco o nulla, forse solo la memoria di lezioni scolastiche di qualche anno di Elementari. Ninetto si getta in quella città sconosciuta con foga, cammina senza fermarsi, cerca, chiede, ottiene un lavoro. E tutto gli accade come per la prima volta, il viaggio in treno o la corsa sul tram, l’avventurarsi per quartieri e periferie, scoprire la bellezza delle donne, incontrare nuovi amici, esporsi all’inganno di chi si credeva un compagno di strada, scivolare fatalmente in un gesto violento dalle conseguenze amare. In quel teatro sorprendente e crudele, col cuore stretto dalla timidezza, dal timore, dall’emozione dell’ignoto, trova la voce per raccontare una storia al tempo stesso classica e nuova. E questa voce, con la sua immaginazione e la sua personalità, la sua cadenza sbilenca e fantasiosa, diventa quella di un personaggio letterario capace di svelare una realtà caduta nell’oblio, e di renderla di nuovo vera e vitale.

Marco Balzano

È nato a Milano nel 1978, dove vive e lavora come insegnante di liceo. Ha esordito nel 2007 con la raccolta di poesie Particolari in controsenso (Lieto Colle, Premio Gozzano). Nel 2008 è uscito il saggio I confini del sole. Leopardi e il Nuovo Mondo (Marsilio, Premio Centro Nazionale di Studi Leopardiani). Il suo primo romanzo è Il figlio del figlio (Avagliano 2010, finalista Premio Dessì 2010, menzione speciale della giuria Premio Brancati-Zafferana 2011, Premio Corrado Alvaro Opera prima 2012). Con Sellerio ha pubblicato Pronti a tutte le partenze (2013) e L’ultimo arrivato (2014). Con la stessa casa editrice, è autore di un racconto nell’antologia Milano (2015). È stato ospite di Progetto Giovani durante l’edizione 2013 di “Da giovani promesse…”, durante “La fiera delle parole 2014” e per un incontro rivolto agli studenti delle scuole superiori di Padova.

Emanuele Zinato

Insegna Letteratura italiana contemporanea e Letterature comparate all’Università di Padova. Ha curato per Einaudi Romanzi e prose di Paolo Volponi (3 voll. NUE, 2002-2003). Ha pubblicato i volumi Volponi (Palumbo, 2002), Il vero in maschera. Dialogismi galileiani (Liguori, 2003), La scienza dissimulata nel Seicento (Liguori, 2005), Volponi personaggio di romanzo (con G. C. Ferretti, Manni, 2009), Le idee e le forme. La critica letteraria italiana dal 1900 a oggi (Carocci, 2010), Modernità italiana (con A. Afribo, Carocci, 2011), Automobili di carta. Spazi e oggetti automobilistici nelle immagini letterarie (Padova University Press, 2012). Il suo ultimo saggio in volume è Letteratura come storiografia? Mappe e figure della mutazione italiana (Quodlibet, 2015).

Per informazioni

Ufficio Progetto Giovani
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