Diventa un Randagio con Francesca Zoni

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Martedì 13 e mercoledì 14 dicembre, Alessandro Mari e Francesca Zoni tornano ospiti di Progetto Giovani per incontrare gli studenti delle scuole superiori della città con la graphic novel “Randagi. Da Zero”  (Rizzoli Lizard, 2016).

Per l’occasione, martedì 13 dicembre, dalle 16:15, la giovane disegnatrice incontra il pubblico in Libreria Zabarella (a Padova in via degli Zabarella, 80) per una sessione di dediche personalizzate al motto di “Diventa anche tu un Randagio”.

Gli autori

Alessandro Mari

Narratore, traduttore e consulente editoriale, è nato nel 1980 a Busto Arsizio. Si è laureato con una tesi su Thomas Pynchon. Ha cominciato giovanissimo a lavorare per l’editoria, come lettore, traduttore e ghostwriter. Con “Troppo umana speranza” (Feltrinelli, 2011; premio Viareggio-Rèpaci 2011; Universale Economica, 2013), la sua prima opera narrativa, si è imposto all’attenzione del pubblico e della critica. Con Feltrinelli ha pubblicato anche “Gli alberi hanno il tuo nome” (2013) e, nella collana digitale Zoom, il romanzo a puntate “Banduna”. Ha pubblicato con Bompiani il romanzo “L’anonima fine di Radice Quadrata” (2015). Le sue opere sono tradotte in Europa e in Sudamerica. Questa è la sua prima incursione nel mondo dei romanzi a fumetti.

Francesca Zoni

Diplomata in Fumetto e Illustrazione all’Accademia di Belle Arti di Bologna, è stata membro del collettivo La Trama e ha partecipato a diverse antologie. Ha collaborato a riviste cartacee e digitali tra cui “Lo Straniero” e “Graphic News”. Randagi – Da Zero è il suo primo romanzo a fumetti.

Randagi. Da Zero

Tito e Nina non si assomigliano per niente, sono diversi e lontani, ma la vita sta per creare tra loro un legame: la sopravvivenza. Tito è recluso nel carcere minorile di Nisida, Nina è a bordo di una nave da crociera alla deriva nel Mediterraneo. Improvvisamente, però, Tito scopre di poter fuggire dalla sua cella di isolamento perché le guardie non ci sono più, mentre Nina è costretta a guardare i cadaveri dei suoi genitori gettati in mare. Da settimane infatti un’epidemia senza nome falcidia gli adulti del mondo, e ormai neppure una prigione isolata o una lussuosa nave da crociera sono posti sicuri. Così Nina deve imparare ad accettare lo smarrimento e il dolore, e battersi per tornare sana e salva sulla terraferma. Tito, senza più ostacoli, può invece evadere e scoprire cosa resiste là fuori, tra i vicoli di una Napoli devastata. Esiste ancora qualcuno di cui fidarsi, qualcuno da tradire o da cui farsi tradire? È ancora possibile vivere insieme aiutandosi, o la nuova regola è la sottomissione? Nel mondo svuotato dagli adulti e precipitato nel caos di Randagi, tutto è in mano a Tito e Nina, e ai ragazzi come loro: i superstiti. Che dovranno guadagnarsi il diritto di vivere. Ricominciando da zero.

Per informazioni

Ufficio Progetto Giovani – area Scuola
via Altinate, 71 – 35121 Padova
Mail: progettogiovani@comune.padova.it