CREAF (Centro Interdipartimentale di Ricerca on European Affairs), in collaborazione con Agenda Geopolitica della Fondazione Ducci e Movimento Europeo in Italia indice “La mia Europa di domani“, concorso di idee per studenti universitari riguardante il futuro dell’Unione Europea.
Il concorso
“La mia Europa di domani” è un concorso che ha l’obiettivo di stimolare un pensiero critico nelle nuove generazioni, aumentando la loro consapevolezza sul futuro dell’Europa e cercando di plasmare un nuovo modello di Unione basato su partecipazione attiva dei cittadini e politiche più aperte alla pluralità, eque, sostenibili e innovative.
La partecipazione al concorso è riservata agli studenti con cittadinanza in uno degli stati membri dll’UE, iscritti in un ateneo con sede in Italia. I concorrenti possono prendere parte al contest sia a titolo individuale che in gruppo.
L’elaborato
L’elaborato deve essere redatto un massimo 10 cartelle in una delle lingua ufficiali dell’UE; deve presentare un’introduzione di 1500 battute e trattare una delle seguenti tematiche:
- sfide ambientali, sviluppo sostenibile e lotta al cambiamento climatico;
- salute, uguaglianza e solidarietà intergenerazionale;
- economia ed equità sociale;
- relazioni internazionali e ruolo dell’UE nel mondo;
- stato di diritto e democrazia;
- trasformazione digitale europea;
- politica migratoria e integrazione;
- cultura ed educazione.
Modalità di partecipazione
La partecipazione è gratuita e per prendere parte al concorso è necessario compilare la domanda di partecipazione ed inviarla, insieme all’elaborato in formato digitale, dal 1° dicembre 2021 al 31 gennaio 2022, all’indirizzo mail segreteria@creaf.eu.
Al miglior elaborato sarà assegnato un premio del valore di 500,00 euro e l’autore o gli autori saranno invitati ad una visita delle istituzioni europee a Bruxelles. Inoltre, si potrà avere accesso ad uno stage di un mese presso la sede di Roma del Movimento Europeo in Italia.
Qui il bando completo e la domanda di partecipazionePer informazioni
La mia Europa di domani