Terzo Movimento | I progetti finali di MAC

Ultimo aggiornamento: 4 aprile 2022

L’edizione 2021/2022 di MAC Studi d’Artista volge al termine dopo dieci mesi durante i quali si sono intrecciate le pratiche di diversi artisti e artiste che hanno condiviso spazi, linguaggi, ricerche.

Giovedì 14 aprile, a partire dalle 17:30, gli spazi di Piazza De Gasperi, 13 accolgono il pubblico per “Terzo Movimento“, la presentazione dei progetti sviluppati nel corso dell’ultima edizione di MAC da Martina Camani, Maria Pilotto, Jonel Zanato.

Le artiste e gli artisti protagonisti del percorso coordinato dall’area Creatività di Progetto Giovani si presentano in un talk. Segue aperitivo con dj set, in una serata ad accesso libero e gratuito.


Terzo Movimento ricorda la dicitura “Ultimo Movimento”, utilizzata nella costruzione di sinfonie per indicarne la parte conclusiva: l’espressione, a partire dalla musica, tiene assieme le pratiche condivise dagli artisti coinvolti, tra performance, gesto pittorico, sound art, installazione.

Terzo Movimento è la terza presentazione pubblica realizzate nel corso dell’anno e si pone in continuità con le precedenti due esperienze.


Artisti e opere

Martina Camani – Playmakers (basket besties), 2022

Playmakers (basket besties) è un progetto che riflette sugli animali non umani che occupano lo spazio urbano, in particolar modo topi e piccioni, spesso emarginati e soggetti al pregiudizio e alla violenza che li vede come esseri viventi reietti e di poco valore. 
L’indagine sugli animali, inoltre, intreccia quella sullo spazio pubblico in cui gli studi di MAC sono inseriti, che vede un campo da pallacanestro sorto dove prima c’era solo un parcheggio. L’artista decide allora di intersecare gli elementi della ricerca realizzando i completi per due squadre immaginarie di basket a tre, i Mus Musculus e i Columba Livia, rispettivamente i nomi scientifici del topo e del piccione. 
Gli animali non umani fanno tradizionalmente parte dell’immaginario visivo della pallacanestro, inserendosi nei loghi e nei nomi stessi delle squadre tramite l’utilizzo di creature fisicamente prestanti e comunemente considerate forti. L’intenzione dell’artista è quella di riportare invece l’attenzione sull’animale marginalizzato, rendendolo soggetto attivo, centrale e performativo. 

Martina Camani (Vicenza, 1994) è un’artista visiva e performer, con una Laurea triennale all’Accademia di Belle Arti di Venezia e una Laurea magistrale in Arti Visive e Moda allo IUAV di Venezia. È co-fondatrice di Teatro della Cenere e de Il Salotto. La sua ricerca sviluppa trasversalmente le tematiche dell’amore, del desiderio e dello spirituale. Di grande importanza sono lo studio della simbologia animale e l’universo degli animal studies. Attualmente vive e lavora a Vicenza.

Maria Pilotto – Ricettario, 2022

Il progetto consiste in un piccolo libro che prende le sembianze di un ricettario sui generis, e che diventa dispositivo in grado di mettere in relazione le persone di passaggio a MAC: artist*, amic* e curator*. Le ricette sono elementi particolarmente significativi nella ricerca dell’artista, e conducono a emozioni e frammenti di memoria strettamente legati alle sue origini: lungi dall’essere semplici algoritmi per realizzare un piatto, diventano simboli di storie individuali e familiari.
L’intento di Ricettario è di unire la pratica artistica pittorica con le particolarità del luogo in cui si trovano gli studi, Piazza De Gasperi, e generare, attraverso uno strumento facilmente consultabile, un intreccio di narrazioni e di vite vissute.

Maria Pilotto (Padova, 1996) ha conseguito nel 2021 il Diploma di Secondo Livello in Arti Visive – Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. La sua ricerca artistica spazia tra la pittura e l’incisione calcografica e ha partecipato a numerosi eventi ed esposizioni sia in ambito pittorico che incisorio. Lavora con le fotografie di famiglia che le permettono di ripercorrere i momenti vissuti dai suoi cari originari del Medio Oriente. 

Jonel Zanato – WWW, 2022

WWW è un’installazione sonora interattiva che racchiude i risultati delle ricerche ed esperimenti compiuti durante i mesi di residenza a Mac da parte dell’artista.
Il titolo del lavoro è l’acronimo di Wired Wireless World, e fa riferimento alle modalità di interazione che il progetto prevede e che possono avvenire tramite l’utilizzo di diversi dispositivi, messi a disposizione in mostra. Cellulari, tavolette grafiche, sensori saranno predisposti alla generazione e controllo di suoni ideati e creati grazie alla partecipazione e collaborazione di altre figure creative, sia esperte che principianti, nel campo del sound design.
Oltre all’obiettivo personale di esplorare nuovi linguaggi espressivi, l’intento generale è quello di esporre, soprattutto alle nuove generazioni ma non solo, le possibilità creative che questi strumenti possono offrire tramite un’esperienza diretta e attiva.

Jonel Zanato si è formato presso il Conservatorio Statale “Arrigo Pedrollo” di Vicenza, all’indirizzo di Musica Elettronica. È da sempre attratto sia dal mondo della musica che da quello dell’informatica, in egual misura. Nel campo musicale si occupa di produzione e composizione spaziando dai generi pop alle colonne sonore, fino alla musica sperimentale. Ha collaborato a diverse produzioni di cortometraggi occupandosi della sonorizzazione e post-produzione. Le sue principali competenze informatiche si sviluppano nell’ambito dell’editing multimediale (principalmente audio, ma anche video e grafica) e nella programmazione, nello specifico quella orientata al suono.


Per informazioni
Ufficio Progetto Giovani – area Creatività
via Altinate, 71 – 35121 Padova
Tel.: 049 8204795
Mail: pg.creativita@comune.padova.it