Daniele Costa | Mediterranea 18

Spazio Morto, 2016 – still da video

Daniele Costa nasce a Castelfranco Veneto (TV) nel 1992. Laureatosi in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo presso l’Università di Padova, attualmente frequenta il corso biennale in Arti Visive dell’Università IUAV di Venezia. Dal 2014 fa parte del collettivo ASA (Art As Art), con il quale realizza interventi ed eventi performativi.

Nel 2016 i suoi lavori sono stati esposti a Quotidiana16, Step By Step e alla 100ma Collettiva Bevilacqua La Masa. Da alcuni mesi è artista in residenza presso Piazza+ a Padova e recentemente è stato selezionato come finalista per il premio ArteVisione 2017. Nel 2017 è stato selezionato per esporre a Mediterranea 18 Young Artist Biennale il suo lavoro “Spazio Morto”

Quotidiana16 | Drowning (morte per annegamento)

Video a tre canali, 3’, 2015

Il progetto per il video Drowning trae in parte ispirazione dai versi finali di una poesia di Eugenio Montale, Piove. Partendo da queste parole Daniele Costa ha cercato di rappresentare la morte per annegamento lavorando su due canali contrapposti: le immagini, che raccontano il lato poetico, e l’audio, che spiega in maniera oggettiva e con termini medico-scientifici cosa succede durante l’annegamento. Le immagini, in superficie, vengono schiacciate dal peso di un corpo che affonda e che conduce ad una dimensione oggettiva. Tale dimensione, attraverso una voce fuori campo, diviene da un punto di vista medico la descrizione tautologica di ciò che accadrebbe se un corpo annegasse.

Un corpo in acqua impiega dai 3 ai 10 minuti per morire, il volume del sangue, in casi estremi, può addirittura raddoppiare e la persona subisce cinque fasi prima della morte encefalica. Il video, diviso in tre atti (inizio, parte centrale, fine), ha una durata di tre minuti e tutte le clip sono tagliate a tre secondi o per un multiplo di tre in modo da ricalcare la stessa durata della morte per annegamento.