I professori Filippo Focardi e Amedeo Osti Guerrazzi terranno i propri interventi rispettivamente sulle politiche di riconciliazione fra Italia e Germania nel cui ambito si pone il progetto padovano sulle vittime del nazionalsocialismo e sul ruolo della memoria e della testimonianza negli esempi delle interviste ai sopravvissuti. Il progetto ha visto impegnati sette ricercatori per due anni. In questo periodo, sono state raccolte 100 interviste a italiane e italiani sopravvissuti alle violenze perpetrate da nazisti e fascisti nel periodo della guerra civile e dell’occupazione tedesca (1943-1945). Nel corso dell’intervento verrà mostrato qualche brano di intervista: per le scuole interessate, su quei materiali di testimonianza, sarà possibile lavorare durante l’anno scolastico alla trascrizione e commento.

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La dottoressa Gina Cavalieri, per la Fondazione Museo della Padova Ebraica, presenta il progetto di adozione delle Pietre d’inciampo da parte degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Padova. Il suo intervento illustra, inoltre, il lavoro di ricostruzione delle biografie dei commemorati con questi micro-monumenti, in vista sia delle attività didattiche collegate ai prossimi Viaggi della Memoria della Shoah, sia degli altri laboratori disponibili, che non afferiscono necessariamente all’esperienza dei Viaggi.

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La dottoressa Chiara Becattini si concentra sull’esempio di “Fossoli: da campo di transito a luogo della memoria“. La relatrice affronta la lunga storia del campo di Fossoli ricostruita attraverso una ricerca che ha intrecciato fonti d’archivio e interviste, ripercorrendo le sue molteplici funzioni e trasformazioni occorse dal dopoguerra a oggi.

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