Martino Gozzi racconta “Il giovane Holden”

Ultimo aggiornamento: 17 febbraio 2022

Martedì 15 marzo alle 9:00, Martino Gozzi incontra gli studenti delle scuole superiori di Padova per un appuntamento dedicato a “Il giovane Holden” di J.D. Salinger. Perché si possa svolgere una vera e propria discussione, è necessario che gli studenti arrivino all’incontro dopo aver letto il romanzo.

L’iniziativa rientra nel progetto Holden Classics” della Scuola Holden di Torino, attraverso cui gli scrittori raccontano i capolavori della letteratura italiana e internazionale alle classi delle scuole superiori.

L’appuntamento si svolge online su piattaforma Zoom. Gli insegnanti interessati possono iscrivere le proprie classi attraverso l’apposito modulo online.

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La lezione

Il 16 luglio 1951 viene pubblicato negli Stati Uniti “The Catcher in the Rye“, dalla casa editrice Little Brown. Il leggendario e straordinario romanzo di J.D. Salinger appare in Italia l’anno successivo con il titolo “Vita da uomo“, per l’editore Casini. Cambierà il corso della letteratura contemporanea, influenzando l’immaginario collettivo e stilistico del Novecento. Ma la sua notorietà, in Italia, inizia solo nel 1961 con la pubblicazione da Einaudi, con la traduzione di Adriana Motti e col titolo che conosciamo ancora oggi: “Il giovane Holden“. La recente pubblicazione einaudiana di una nuova traduzione ad opera di Matteo Colombo (2014) è il frutto di due anni di lavoro di confronto con il testo e con la traduzione diventata “canonica”.

Martino Gozzi, nella premessa alla lezione, elenca le otto cose da sapere su “Il giovane Holden”. La prima è: “Non è un libro scolastico, andrebbe letto idealmente sull’onda del piacere, della voglia di scoprire qualcosa sul modo, sull’esperienza di un’altra persona. La prima lettura dovrebbe essere dettata dal piacere di calarsi in un’altra vita per allargare l’orizzonte della nostra esistenza”.


Il relatore

Martino Gozzi è nato nel 1981 a Ferrara. Dopo una laurea in filosofia teoretica con una tesi su “La solitudine dell’invenzione: esperienza, narrazione e romanzo nel pensiero di Walter Benjamin”, ha svolto un lungo apprendistato nel mondo editoriale come redattore, revisore, traduttore di diversi autori tra i quali Eva Weaver, Steve Earle, Sarah Winman. Nel 2002 ha ottenuto la borsa di studio del Mondrian Kilroy Fund, una scholarship annuale per giovani scrittori. Nel 2004 ha pubblicato per Pequod il romanzo breve “Una volta mia“. Con Feltrinelli i romanzi “Giovani promesse” (2009) e “Mille volte mi ha portato sulle spalle” (2013), la traduzione di “Life” (con Andrea Marti e Marina Petrillo; 2012) di Keith Richards. È il direttore organizzativo della Scuola Holden di Torino, dove si occupa del coordinamento della didattica e delle relazioni internazionali. Ha lavorato anche come ghost writer e ha sceneggiato per Cherry Road Films.


L’iniziativa è rivolta esclusivamente alle scuole secondarie di secondo grado del Comune di Padova.


Per informazioni
Ufficio Progetto Giovani
via Altinate, 71 – 35121 Padova
E-mail: progettogiovani.scuola@comune.padova.it