L’intervento

Il relatore propone due interventi distinti, che possono essere seguiti anche individualmente.

La fortuna di Orazio nel Rinascimento: perché e come rileggere un classico latino?

8 aprile ore 11:00 – Istituto scolastico

Le opere dell’antichità non hanno mai smesso di essere lette e di influenzare la cultura e il pensiero delle epoche successive. Tra gli scrittori latini che più hanno avuto fortuna nel corso dell’età moderna c’è Orazio, ammirato, studiato, imitato e e riutilizzato in molti modi sia in quanto autore di poesie liriche capaci di trattare, da un lato, i temi più intimi dell’esistenza umana e, dall’altro, di saper rivolgersi ai potenti della terra, sia in quanto maestro di stile e di poetica. La lezione vuole esplorare alcune delle moltissime forme con cui Orazio ha influenzato la produzione letteraria e culturale del tardo umanesimo e del lungo Rinascimento italiano, e si prefigge, al contempo, di invitare alla riflessione sul concetto di influenza cultura, cardine per comprendere meglio il passato ma anche il presente.

Il potere dei versi: Poesia lirica nel Rinascimento italiano

22 aprile ore 11:00 – Sala Paladin di Palazzo Moroni

Chi e perché si scriveva poesie nell’Italia del Cinquecento? A chi erano rivolti i versi d’amore, le stoccate satiriche, gli elogi encomiastici, le celebrazioni delle imprese di guerra, gli inviti al rinnovamento morale e spirituale? La lezione intende offrire uno spaccato della produzione lirica composta in Italia nel corso del sedicesimo secolo, dando rilievo alla pluralità di voci (maschili e femminili, laiche e religiose, raffinate e comico-realistiche), di stili, di temi e di pubblici che appartengono all’universo lirico dell’età moderna. Ci si prefigge di dipingere un quadro di uno dei fenomeni culturali più importanti della storia culturale del Rinascimento e di invitare alla riflessione sulle ripercussioni pratiche (in termini costruzione della mentalità ed impatto sulla società) che la poesia lirica ha avuto.

Come partecipare

Le iscrizioni sono chiuse.