La mostra che inaugura a metà novembre è una collettiva di 6 artisti under 35 e prende vita a seguito di un progetto durato circa due anni e mezzo, a partire dalla pandemia da Covid-19. La mostra è il frutto di un percorso partito online durante il lockdown, che si è articolato in una residenza d’artista e in una serie di workshop con tutor che hanno accompagnato gli artisti verso lo sviluppo di una serie di parole chiave: Identità, Metamorfosi, Immaginario, Relazione.

La mostra è il momento conclusivo di un progetto di residenze artistiche, avviato nel 2020 con sei giovani artisti, che ha coinvolto le città di Milano, Padova e Parma e tre tutor locali. Il progetto indaga con l’arte e la fotografia i cambiamenti che influenzano il nostro modo di vivere nelle città del presente, individuando criticità e potenzialità, registrare le sfide, anticipare le trasformazioni del futuro. La ricerca fotografica degli artisti si è concentrata infatti su alcune aree che sono state oggetto di interventi di rigenerazione, spesso promossi da amministrazioni pubbliche, con l’intento di creare un equilibrato rapporto tra bisogni sociali, attività produttive, creatività e ambiente, determinanti per la crescita culturale delle comunità.