Stefano Raimondi – Il cane di Giacometti

L’Ufficio Progetto Giovani del Comune di Padova ospita Stefano Raimondi per un doppio appuntamento dedicato alla poesia.

Martedì 27 marzo alle 18:00, Raimondi presenta il suo nuovo libro, “Il cane di Giacometti” (Marcos y Marcos), in dialogo con Martina Daraio. L’appuntamento, a ingresso libero e gratuito, si svolge presso lo Spazio 35, al piano terra del Centro Culturale Altinate San Gaetano.

Mercoledì 28 marzo, invece, incontra gli studenti delle scuole superiori di Padova nella mattinata dedicata alla restituzione del Viaggio della Memoria con una lezione dal titolo “Una controparola per dirlo: l’interruzione del silenzio di Auschwitz“.

Per gli studenti sarà l’occasione di riflettere sull’esperienza da poco conclusa e di presentare la loro testimonianza ai compagni che non hanno potuto partecipare al Viaggio.

Il libro

“Da principio scelto come segno di miseria e solitudine, il cane mi pare disegnato adesso come spettro armonico, la linea della schiena che risponde alla linea delle zampe, spettro che sa essere l’esaltazione suprema della solitudine”: così Alberto Giacometti diceva a Jean Genet, visitatore del suo atelier, nei primi anni Cinquanta.

E l’oscillazione tra solitudine, miseria e armonia, tra luce, stella, tremore e senso d’abbandono, è forse davvero la cifra del nuovo libro di Stefano Raimondi, secondo tassello della sua trilogia dell’abbandono. Esplorare l’abbandono, il senso d’abbandono, dentro le parole e dentro l’orizzonte urbano (due dimensioni che in Raimondi da sempre si intrecciano, già a partire dal libro giovanile “La città dell’orto”, del 2002), ricercarne le costellazioni di immagini, le risonanze interiori, la voragine di un tombino che si spalanca e il viaggio che tuttavia si apre, in una luce incerta: ecco l’orizzonte di quest’opera, che abbandona, e forse supera, il parallelismo ustionante tra vicenda affettiva e devastazione bellica, così forte nel primo tempo della trilogia, “Per restare fedeli” (2013).

Perché adesso “guardare da qui commuove / e parlare non è più parlare. // Il vero ci porta via”.

L’autore

Il poeta Raimondi svolge attualmente corsi, seminari e incontri in diverse sedi Universitarie e Scuole cercando di far confluire nel suo percorso sia gli elementi linguistici che interpretativi della pratica poetica.  Le sue poesie sono apparse su riviste nazionali e internazionali:”Nuovi Argomenti”, “Idra”, “Tratti” “Atelier”, “Poesia”, “Galleria”, “Inoltrte”, “Millepiani”, “Astolfo”, “Graphie”, “La Mosca” , “La Clessidra” , “Conflitti”, “Poeti e Poesia”, “Gradiva”, “Il nostro lunedì”, “La società degli individui”, “Nazione indiana”.

La sua attività didattica l’ha portato nel corso del tempo a toccare vari aspetti della scrittura poetica, sia da un punto di vista letterario che filosofico, concentrandosi soprattutto sulle teorie dell’Interpretazione.

Per informazioni

Ufficio Progetto Giovani
via Altinate, 71 – 35141 Padova
Mail: progettogiovani@comune.padova.it