Vincenzo Latronico presenta “La chiave di Berlino”

Mercoledì 8 novembre alle 18:00, Progetto Giovani ospita Vincenzo Latronico per la presentazione del suo ultimo libro, “La chiave di Berlino” (Einaudi, 2023). Con l’autore dialoga Marta Rosso, traduttrice e studiosa, che offre il punto di vista della generazione più giovane sulla città tedesca e sulla sua rappresentazione letteraria.

Nel corso della mattinata, inoltre, Vincenzo Latronico incontra gli studenti delle scuole superiori per un laboratorio di traduzione, a partire dalla sua versione di “Millenovecentottantaquattro” di George Orwell, recentemente edita da Bompiani.

L’evento è realizzato in collaborazione con il Centro Europe Direct Padova, il Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari dell’Università di Padova, la Fiera delle Parole e l’Istituto di Cultura Italo-Tedesco di Padova. Nel corso della serata, il libro sarà disponibile per l’acquisto grazie alla collaborazione della Libreria Zabarella.

La presentazione si svolge presso lo Spazio 35, al piano terra del Centro Culturale Altinate San Gaetano. La partecipazione è gratuita, ma è consigliata la registrazione online.

Compila il modulo di registrazione

Il libro

«Sono arrivato a Berlino nel 2009. Ci vivo ancora. Me ne sono andato, sono tornato. Nel corso del tempo ho avuto vari motivi per restare: più o meno validi, più o meno vulnerabili ai negoziati con la durezza dell’inverno e la nostalgia».

Vincenzo Latronico si trasferisce a Berlino poco più che ventenne per una ragione che non è chiara nemmeno a lui. Quel che è certo è che, almeno all’inizio, è troppo forte il richiamo della città: piena di vuoti in cui far crescere la propria vocazione e di ombre in cui nascondersi, Berlino è la città in cui essere giovani nei primi vent’anni del ventunesimo secolo. Raccontandone le complessità – la memoria storica ancora ustionante, il mercato immobiliare sempre più votato alla speculazione, la vita notturna tra emancipazione e consumismo, la gentrificazione denunciata dagli stessi che se ne fanno agenti – Latronico scrive un vero e proprio romanzo di formazione, personale e generazionale allo stesso tempo. Una storia europea di emozionante lucidità.


L’autore

Vincenzo Latronico (Roma, 1984) è scrittore e traduttore. È l’autore dei romanzi Ginnastica e rivoluzione (2008, vincitore del Premio Giuseppe Berto Opera Prima), La cospirazione delle colombe (2011, vincitore del Premio Bergamo e del Premio Napoli), La mentalità dell’alveare (2013) e Le perfezioni (2022, Premio Mondello e nella dozzina del Premio Strega), tutti per Bompiani; e con Armin Linke del saggio Narciso nelle colonie (Quodlibet Humboldt, 2013). Per Einaudi ha pubblicato La chiave di Berlino (2023). Ha tradotto decine di romanzi e saggi, tra cui, per Einaudi, i libri di Jeff VanderMeer e Adelle Waldman. Ha collaborato con il «Corriere della Sera», «Internazionale», «frieze» e attualmente «il Post». Vive a Berlino.

Marta Rosso (1991) ha conseguito un dottorato di ricerca in Germanistica presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia con una tesi sullo spazio letterario di Berlino prima e dopo il Muro. Durante gli studi ha lavorato in ambito editoriale a Berlino e a Roma. Attualmente traduce dal tedesco.


L’intervento rientra tra le iniziative di promozione della lettura svolte dal Comune di Padova – “Città che Legge” – nell’ambito del Patto locale per la lettura.