We will each write a ghost story

Dal 17 al 19 giugno, l’Università degli Studi di Padova, in collaborazione con l’Ufficio Progetto Giovani, ha ospitato “We will each write a ghost story“, una residenza per scrittori nell’ambito del progetto One Book One City. Il libro scelto per quest’edizione è Frankenstein di Mary Shelley e l’evento cade proprio negli stessi giorni in cui, nel 1816, nacque l’idea che avrebbe dato origine al romanzo.

Alla ricerca di nuove “storie di paura”, Padova ha ospitato una competizione tra gli scrittori Gabriele Di Fronzo, Luciano Funetta, Francesca Manfredi e Paolo Piccirillo. Tre giornate trascorse in alcuni tra i luoghi simbolo della città e della sua Università, con un solo obiettivo: comporre la propria storia terrificante.

Martedì 19 giugno alle 21:00, nella serata di restituzione presso la Casa della Rampa Carrarese, gli autori hanno presentato al pubblico i racconti elaborati durante la residenza:

  • Gabriele Di Fronzo – Chissà se il mio cuore sa dirlo
  • Luciano Funetta – Entra il fantasma
  • Francesca Manfredi – Quello che resta di lui
  • Paolo Piccirillo – Il Grande Gufo

La residenza padovana segue quella che Loredana Lipperini ha organizzato a maggio scorso per Il Salone del Libro a Torino. I racconti inediti di Vincenzo Latronico, Sacha Naspini, Veronica Raimo e Danilo Soscia scritti in quattro giorni nella “Villa Diodati a Torino” sono stati letti domenica 13 maggio alla Arena Bookstock.

Le foto e il video

Le foto e il video sono stati realizzati da Marco Bergamaschi.

I racconti