Padova e il cinema

Nel tentativo di comporre una raccolta di documenti rappresentativi del rapporto tra Padova e il cinema per l’Archivio multimediale, ci si è scontrati con la polivalenza di questa relazione.

Una soluzione è la classificazione qui proposta.

La proprietà dei documenti raccolti è dei rispettivi autori. Per eventuali violazioni di diritti o per inesattezze, è possibile scrivere a progettogiovani@comune.padova.it.

Per visualizzare l’elenco dei documenti, selezionare la sezione e l’argomento.

Film ambientati a PadovaRassegne cinematograficheRegistiAttori

V Mostra Cinematografica Internazionale: la natura, l'uomo e il suo ambiente

Corti a Ponte

Corti a Ponte è un festival Internazionale di cortometraggi, caratterizzato da un’impostazione votata all’educazione all’arte cinematografica ed al coinvolgimento attivo del pubblico di tutte le età e le fasce sociali.

Detour Festival - festival del cinema da viaggio

Detour Film Festival cerca di approfondire il tema del viaggio in tutte le sue declinazioni: fuga, esilio, migrazione, esplorazione, vagabondare, viaggio di ritorno, viaggio di scoperta, viaggio di formazione, spaesamento e attraversamento. Questo festival affronta i vari aspetti, considerando diversi linguaggi, dal lungometraggio di fiction al documentario d’autore, con un’attenzione sia alle opere inedite che ai film più conosciuti della storia del cinema.

Un archivio di filmati è disponibile nel canale Youtube di Detour Film Festival.

Euganea Film Festival

Euganea Movie Movement è un’associazione che opera per la promozione della cultura cinematografica italiana e straniera attraverso l’organizzazione di eventi, corsi, rassegne e manifestazioni, con una particolare attenzione alla produzione regionale. La sua espressione principale è l’Euganea Film Festival che si svolge nei mesi estivi nell’area dei Colli Euganei e che propone ogni anno una selezione di oltre 50 opere, tra documentari e cortometraggi di finzione e animazione.

Un personale archivio di filmati è disponibile nel canale Youtube di Euganea Movie Movement.

River Film Festival

Il River Film Festival è una rassegna cinematografica del centro di Padova, dotata di uno schermo che galleggia sulle acque del fiume Piovego. Il festival proietta un’accurata selezione di lavori provenienti da tutto il mondo, offrendo a talenti emergenti una vetrina d’eccezione per promuovere al pubblico e agli addetti ai lavori le proprie opere.

Michele Angrisani

Antonio Bido

Carlo Mazzacurati

Film

  • Notte italiana (SnapMovieS03E60), 2017 – Alberto Farina. “Film che rivisto oggi forse ha ancora maggiore importanza, non soltanto per il dato storico di film d’esordio di Carlo Mazzacurati, regista che abbiamo tutti amato e che ci ha accompagnato per qualche decennio, anche se scomparso prematuramente, ma perché segnava l’esordio come produttore di Nanni Moretti”.
  • La lingua del santo – Trailer, 2017 – Film su YouTube.
  • La giusta distanza – Making of, 2018 – Riccardo Rismeni.

Docu-film

  • Venezia in sei storie, n.d. – Telechiara. L’anima delle Laguna raccontata nel documantario di Carlo Mazzacurati “Sei Venezia”.
  • 6x Venedig | Trailer D, 2012.
  • TRAILER “MEDICI CON L’AFRICA”, film documentario di Carlo Mazzacurati, 2013 – Medici con l’Africa Cuamm.
  • Don Luigi Mazzucato – da Medici con l’Africa di Carlo Mazzacurati (2012), 2015 – Medici con l’Africa Cuamm.
  • Ritratti: documentario su Mario Rigoni Stern, Andrea Zanzotto e Luigi Meneghello con le interviste di Marco Paolini, regia di Carlo Mazzacurati.
    • Mario Rigoni Stern – intervista (1999), 2009.
      “Domando tante volte alla gente: avete mai assistito ad un’alba sulle montagne? Salire la montagna quando è ancora buio e aspettare il sorgere del sole. È uno spettacolo che nessun altro mezzo creato dall’uomo vi può dare, questo spettacolo della natura. A un certo momento, prima che il sole esca dall’orizzonte, c’è un fremito. Non è l’aria che si è mossa, è un qualche cosa che fa fremere l’erba, che fa fremere le fronde se ci sono alberi intorno, l’aria stessa, ed è un brivido che percorre anche la tua pelle. E per conto mio è proprio il brivido della creazione, che il sole ci porta ogni mattina.”
    • La lezione dei sopravvissuti da Ritratti, n.d.
    • Proprietà della comunità, n.d.
    • Ritratti – Andrea Zanzotto, 2007.
    • Andrea Zanzotto – A San Gallo che protegge il sonno, n.d.
    • Germinazione, partecipazione, assoluta attualità, 2011. “Chi più ridà il vissuto profondo degli uomini del passato se non la poesia che essi ci hanno lasciata,  che parla dei loro sentimenti più intimi, della loro realtà quotidiana. Ma non in termini di relazione, in termini di germinazione, partecipazione, assoluta attualità. La poesia ci da proprio i sentimenti profondi che possono andare dall’indignazione, all’amore, all’odio […] Che sono poi quello che più palpita, in fin dei conti, nel cuore umano, anche se adesso si tende a deridere anche questo fatto qua. Comunque non sono romanticherie, tutti sanno in fin dei conti che se leggono un’ode di Orazio possono trovare un momento di sé pienamente identificabile con quello che Orazio trascorre duemila anni fa invitando un amico a cena.”
    • Clip tratta da “Ritratti” di Carlo Mazzacurati su Andrea Zanzotto, n.d. – Archivio Dedalus.
    • Ritratti – Luigi Meneghello del 22/01/2014, 2014 – Rai. «Ma tu l’hai poi fatta sul serio la marcia su Roma?» domando improvvisamente a tavola. «Solo fino a Isola,» dice mio padre. Isola è a quattro chilometri da qui, in direzione sud. Dunque era sulla strada giusta.
      «A Isola ho detto che avevo il bambino malato, che eri tu, e così sono tornato a casa. Anzi c’era anche coso, come si chiama, che ha approfittato anche lui dell’occasione per tornare indietro. Ha detto che aveva mal di pancia. Però il mio posto lo ha preso tuo zio Ernesto.» «Allora lo zio sì che l’aveva fatta, la marcia su Roma.» «Sì» dice il papà, «lui è andato avanti con gli altri al posto mio.» «Insomma lui a Roma c’è andato per davvero.» «Ah, a Roma no. Si sono fermati due giorni a Vicenza e dopo sono tornati a casa.» Vicenza è a sedici chilometri, sempre nella direzione giusta.

Interviste e premi

  • Intervista al regista Carlo Mazzacurati (altri: 123), n.d. – Archivio Luce. Con Prato della Valle sullo sfondo, il regista parla di quando è nato l’interesse per il cinema, della sua esperienza liceale ed universitaria, i primi film e la sua prima prova come regista.
  • Notte italiana di Carlo Mazzacurati, n.d. – Archivio Luce. Intervista all’aperto a Nanni Moretti, Carlo Mazzacurati, Angelo Barbagallo, Marco Messeri e Giulia Boschi. “Io credo, adesso con il lavoro alle spalle, di individuare due momenti importanti: il fatto di aver lavorato molto sulla sceneggiatura, di aver avuto una storia scritta, credo, in modo articolato e studiato, e poi in un secondo tempo di essere andato un po’ contro questo, cioè di aver lavorato sulle facce, sull’umanità e sulla presenza di esseri umani che recitano.”
  • Bandragola Orkestar, PaoloVirzì, Carlo Mazzacurati, Cinematografo Rai1 Speciale TFF, 2015.

Andrea Prandstraller

  • TRAILER “VAJONT” AL CINEMA, 2019 – Venice Film. In occasione dell’anniversario della tragedia del Vajont, Venicefilm presenta nelle sale cinematografiche due film documentari: Vajont ’63, il coraggio di sopravvivere (Regia di Andrea Prandstraller), Vajont, una tragedia italiana (Regia di Nicola Pittarello).

Riccardo Rismeni

Salvatore Samperi

Film

Interviste

Marco Segato

Andrea Segre

Brunella Bovo

Roberto Citran

Giuseppe Maffioli

Marco Paolini

Marco Paolini è attore, autore e regista. Nel 1999 ha fondato a Padova la Jolefilm, società con cui produce tutti i suoi spettacoli e con cui sviluppa la passione per il documentario e il cinema realizzando opere che hanno avuto un ottimo riscontro di pubblico e di critica: Io sono Li di Andrea Segre, La pelle dell’orso di cui è coautore con Marco Segato e Enzo Monteleone.

Un personale archivio di filmati è disponibile nel canale Youtube di Jolefilm.

Andrea Pennacchi

Otello Toso

  • Sport allegro. Artisti contro giornalisti, 1947 – Archivio Luce. Telecronaca ironica di una partita di calcio dove le due squadre sono formate rispettivamente da artisti e giornalisti.
    “Toso come calciatore cerca ispirazione in un paio di gambe. Radiocronista è Fabrizi, si meraviglia che il pallone non entri in rete: “avanti c’è posto!”[…] I giornalisti oggi si esprimono coi piedi, e se la cavano magnificamente, come se non avessero mai fatto altro. […] Zatterin butta giù la propria persona come butterebbe giù un articolo”
  • Death of a Cyclist – Trailer,n.d. – Film su YouTube. Gli egoisti (Muerte de un ciclista) è un film del 1955 di produzione italo-spagnola diretto dal regista Juan Antonio Bardem. Otello Toso recita accanto all’attrice Lucia Bosè.