Back to Nature 3.0 – Il racconto

Progetto Giovani ha selezionato 5 persone tra i 18 e i 30 anni – 4 partecipanti e 1 group leader – per lo scambio giovanile in Germania Back to Nature 3.0”, sul tema del benessere e della natura. Lo scambio si è svolto a Rathen dal 13 al 26 aprile 2024.

I partecipanti, provenienti da 8 diversi Paesi europei, sono stati sensibilizzati sul legame tra benessere e natura, attraverso pratiche di vita sostenibili e rispettose delle questioni ambientali.

Il racconto dei partecipanti

Sono state due settimane indimenticabili! Back To Nature 3.0: il contatto con la Natura diretto, le lunghe giornate di Hiking nella Svizzera Sassone più precisamente vicino al Bastei,queste grandi formazioni rocciose;da là potevamo ammirare un panorama che lascia senza fiato, davvero unico nel suo genere.

La nostra abitazione si trovava vicino a Kurort Rathen. L’area aveva un ampio giardino con qualche tulipano colorato dove ogni mattina iniziavamo le prime attività al suono di…”Here Comes the Sun” Eh sì perché anche se il freddo non ci ha mai mollati avevamo sempre la speranza di vedere il sole.
Avevamo anche la compagnia di due bellissime galline che ogni giorno venivano a trovarci sotto il cortiletto, durante la pausa pranzo o la merenda.

Ma la cosa più importante è che grazie a questo Progetto ho potuto conoscere nuove persone provenienti da diversi Paesi Europei, con i quali abbiamo trascorso ogni giorno un nuovo giorno.
Questo progetto Back To Nature 3.0 mi ha aperto di più la mente e mi ha aiutata ad affrontare anche le difficoltà: perché la Natura è anche questo: Non abbattersi MAI.

(Paula)

Per me Back To Nature 3.0 è stata la prima esperienza Erasmus+, ragion per cui sono partita con poche aspettative e abbastanza domande. La cosa che più mi ha sorpreso e che sicuramente mi sono portata a casa con grande affetto sono le persone che ho incontrato. Non mi sarei mai aspettata di trovare un feeling così forte e un’empatia così complice in così poco tempo con persone totalmente sconosciute.

Le attività in natura e il contesto in cui eravamo immersi ci hanno aiutato ad “isolarci” un po’ dalla tecnologia e da un mondo che corre sempre in fretta. Hiking, meditazione, riflessione e contatto psico-fisico con l’ambiente sono stati gli oggetti chiave che hanno stimolato uno scambio costruttivo tra noi. Ecosistema, cambiamento climatico, attivismo politico e problematiche governative sono state le tematiche su cui ci siamo incentrati maggiormente: ascoltare punti di vista differenti provenienti da culture diverse è stato uno spunto importantissimo per noi giovani, che a mio avviso abbiamo bisogno di confronto e di ricerca.

Consiglierei sicuramente questa esperienza anche a chi si sente indeciso nel “buttarsi” in una cosa nuova. Condividere lo spazio e il tempo è sempre qualcosa di prezioso che ci lascia un germoglio in più

(Margherita)


Le foto