Silvana Amato e il progetto grafico di 66thand2nd

All’interno della Fiera delle Parole, mercoledì 3 ottobre è stata inaugurata la mostra di Silvana Amato, che racconta il suo lavoro per la casa editrice 66thand2nd attraverso le copertine e i progetti grafici realizzati negli ultimi anni.

L’esposizione, allestita al primo piano del Centro Culturale San Gaetano, resterà visitabile per tre settimane, gratuitamente e negli orari di apertura del Centro.

Mercoledì 25 ottobre, in occasione del finissage, si svolgerà l’incontro “I mestieri del libro: la grafica editoriale. Come un testo prende forma“, con Silvana AmatoValeria Burgio. L’appuntamento si terrà presso lo Spazio 35 (al piano terra del Centro Culturale) alle 17:30. La partecipazione è libera e gratuita.

La mostra

La mostra racconta un lungo percorso progettuale, il cui sviluppo testimonia la continua ricerca intorno alle possibilità visive dell’oggetto libro nella sua particolare complessità. La grafica pensata come strumento di comunicazione ragionata di un contenuto, la qualità estetica, se c’è ne, è diretta conseguenza.

Un lavoro spesso condiviso con illustratori tra cui Guido Scarabottolo, Julia Binfield e Gianluigi Toccafondo.

Silvana Amato

Silvana Amato è una graphic designer di grande esperienza, che ha dedicato la maggior parte della sua attività alla grafica editoriale, settore specifico per il quale ha avuto sempre una grande passione. Chi sfoglia i libri progettati da Silvana Amato si rende subito conto della cura data a ogni dettaglio, dalla predilezione per la copertina illustrata alla scelta delle font, dal rapporto tra grafismi e contrografismi a quello tra il tutto e il singolo elemento. Alla sua specifica professionalità in materia cultura tipografica, cioè scrittura attraverso i tipi (caratteri), e di impaginazione si aggiunge una competenza rara nella scelta sia dei materiali di supporto cartaceo impiegati sia dei tipi di rilegatura.

Silvana Amato vive e lavora a Roma, ma le sue collaborazioni le hanno consentito di realizzare progetti con professionisti di varie parti del mondo (illustratori, type designer, scrittori). Nella suo lavoro coesistono tecnologie analogiche e digitali, risorse manuali e tecnologia.Tra le sue più importanti attività di collaborazione professionale, si possono citare l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Teatro di Roma, gli Editori Laterza, il Ministero per i Beni e le Attività culturali, le Cartiere Fedrigoni, Nonostante Edizioni, Nuova Consonanza, 66thand2nd,. È stata docente di grafica presso l’Università di Roma la Sapienza, lo Iuav di Venezia, l’Accademia di Belle arti di Frosinone. Attualmente insegna all’Isia di Urbino. È tra i condirettori della collana Scritture.

Valeria Burgio

Valeria Burgio è ricercatrice a tempo determinato presso la Libera Università di Bolzano, dove è anche docente di Teorie e linguaggi della comunicazione visiva alla facoltà di Design e arti. I suoi corsi teorici, sempre integrati a materie di progettazione, si sono focalizzati nell’ultimo anno su immagine coordinata e ruolo della copertina nel design editoriale.

Laureata in scienze della Comunicazione all’Università di Bologna e dottore di ricerca in Storia e teorie delle arti, titolo conseguito tra la Fondazione di Studi Avanzati di Venezia e l’Università di Paris 3 – Sorbonne Nouvelle, ha ottenuto borse di ricerca post-doc a Parigi presso l’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales, e all’Università Iuav di Venezia. È autrice della monografia “William Kentridge”, edita per Postmedia Books nel 2014.

Per informazioni

Ufficio Progetto Giovani
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Mail: progettogiovani@comune.padova.it