La legislazione dell’Unione europea tutela i passeggeri aerei in caso di ritardi o cancellazioni dei voli. Prima di affrontare un viaggio o una vacanza, è sempre utile conoscere i propri diritti e le situazioni in cui è possibile appellarsi per chiedere un eventuale rimborso, risarcimento, volo alternativo o assistenza da parte della compagnia aerea.
Applicazione dei rimborsi
Di seguito, le situazioni nelle quali è possibile chiedere l’applicazione di eventuali richieste di rimborso:
- se il volo avviene all’interno dell’UE ed è gestito da una compagnia aerea dell’UE o extra UE;
- se il volo arriva nell’UE da un paese extra UE ed è gestito da una compagnia aerea dell’UE;
- se il volo parte dall’UE per un paese extra UE ed è gestito da una compagnia aerea dell’UE o extra UE;
- se non si è già ricevuto alcun tipo di beneficio per problemi connessi al volo ai sensi della normativa vigente in un paese extra UE.
Con “UE” si intendono i 27 paesi dell’Unione europa, includendo la Guadalupa, la Guyana francese, la Martinica, la Riunione, Mayotte, Saint-Martin (Antille francesi), le Azzorre, Madera e le isole Canarie. Non sono incluse le isole Fær Øer. Inoltre, le norme dell’UE si applicano anche ai voli da e verso l’Islanda, la Norvegia e la Svizzera.
Attenzione!
Il viaggio di andata e quello di ritorno sono sempre considerati due voli distinti. Inoltre, in alcuni casi la compagnia aerea che gestisce il volo non corrisponde a quella con la quale si è acquistato il biglietto. In caso di difficoltà quindi, è considerata responsabile soltanto la compagnia che gestisce il volo.
Allo stesso modo, se una compagnia aerea noleggia aeromobile ed equipaggio di un’altra compagnia, la compagnia aerea richiedente il noleggio assume la responsabilità operativa del volo ed è considerata come operante secondo il regolamento (CE) n. 261/2004.
E per quanto riguarda il Regno Unito?
Dal 1º gennaio 2021 le norme dell’UE sui diritti dei passeggeri del trasporto aereo non si applicano più per voli dal Regno Unito verso l’UE se il volo è stato effettuato da un vettore del Regno Unito o extra UE.
Nel caso però il volo dal Regno Unito all’UE sia stato effettuato da un vettore dell’UE, le norme europee continuano ad applicarsi, a meno che non si abbia già ricevuto un risarcimento o benefici ai sensi del diritto del Regno Unito.
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