David Sassoli: addio a un grande Presidente del Parlamento europeo

Il Presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, è morto a 65 anni.

La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen lo ha ricordato come “un grande europeo e italiano”. “David Sassoli è stato un giornalista appassionato, uno straordinario Presidente del Parlamento europeo e soprattutto un caro amico”.

Nel suo discorso di insediamento alla presidenza del Parlamento Ue, a luglio del 2019 aveva richiamato lo spirito di Ventotene. “Dobbiamo avere la forza di rilanciare il nostro processo di integrazione, cambiando la nostra Unione per renderla capace di rispondere in modo più forte alle esigenze dei nostri cittadini e per dare risposte vere alle loro preoccupazioni, al loro sempre più diffuso senso di smarrimento. La difesa e la promozione dei nostri valori fondanti di libertà, dignità e solidarietà deve essere perseguita ogni giorno dentro e fuori l’Ue”, aveva detto Sassoli, invitando tutti a recuperare “lo slancio pionieristico dei Padri fondatori, che seppero mettere da parte le ostilità della guerra, porre fine ai guasti del nazionalismo dandoci un progetto capace di coniugare pace, democrazia, diritti, sviluppo e uguaglianza”.

Ricordandolo sulle pagine di Euroactiv Italia, Roberto Castaldi ha scritto «David Sassoli era una persona per bene, gentile, pacata, mite, con un sorriso solare. Ma era anche determinato, perseverante, un infaticabile lavoratore al servizio dei suoi ideali. La dimostrazione vivente che si può fare politica e ottenere risultati concreti per i cittadini senza urlare, sbraitare, battere i pugni sul tavolo – comportamenti che magari danno visibilità e consenso, ma non risolvono alcun problema. La sua passione e dedizione all’Europa sono testimoniate anche dal fatto che la sua azione politica si è svolta tutta a livello europeo».

Sassoli ha sostenuto importanti battaglie per l’UE. Tra le più importanti, quella per lo stato di diritto e i diritti fondamentali dei cittadini europei in tutti gli Stati membri, la seconda riguarda la risposta europea alla pandemia, la creazione del Next Generation EU e l’impegno perché rimanesse nel quadro del bilancio dell’UE, a garanzia di un ruolo primario del Parlamento europeo nel processo decisionale, evitando soluzioni puramente intergovernative; la terza, infine, è quella per il rafforzamento dell’Unione Europea, a partire dalla pressione per lanciare effettivamente la Conferenza sul futuro dell’Europa.

Europe Direct Padova si associa al cordoglio per la sua scomparsa.

La fonte per le citazioni è euractiv.it