Nell’ultimo decennio il fumetto italiano ha vissuto un periodo di rinascita e di grande sviluppo. Dopo la grande stagione del fumetto d’autore, degli albi e delle riviste, un nuovo fermento ha travolto i pregiudizi e riportato questo linguaggio al centro dell’attenzione culturale del Paese.
L’Italia si attesta al quarto posto al mondo per vendita di fumetti, le inedite possibilità offerte dai social network permettono a nuove voci di arrivare ad un pubblico sempre più ampio, e anche sui media tradizionali questa forma d’arte si è ormai ritagliata uno spazio importante.
All’interno del panorama nazionale, Padova si rivela una città ricca di autori e autrici di diverse generazioni, festival più o meno grandi, appuntamenti e possibilità di incontrare il linguaggio del fumetto in tutte le sue sfaccettature.
Per approfondire il contesto locale, si è scelto di proporre un archivio ragionato dei protagonisti e delle iniziative cittadine più rilevanti, pur senza pretese di esaustività: per segnalazioni, integrazioni ed eventuali inesattezze, è possibile scrivere a progettogiovani@comune.padova.it.
Claudio Calia si occupa di fumetti dagli anni ’90. Specializzato in graphic journalism, ha toccato nelle sue opere numerose tematiche a sfondo sociale: dal Petrolchimico di Porto Marghera fino alla questione curda, passando per la TAV. Durante il primo decennio degli anni 2000 ha curato numerose antologie indipendenti e, più recentemente, opere collettive dall’Iraq e sulla pandemia da Covid-19. Grande esperto di storia del fumetto, ha realizzato anche una guida (a fumetti) per chi volesse approcciare questo linguaggio. Assieme a Lello Voce e Frank Nemola ha sperimentato l’ibridazione fra poesia, musica e fumetti. Dal 2018 è presidente di Oblò – APS, associazione di divulgazione e pubblicazione di fumetto e critica del fumetto. Su Oblò ha iniziato nel 2021 a pubblicare la sua prima opera seriale di finzione, I Baccanti.
Due suoi libri sono stati pubblicati all’estero: È primavera (BeccoGiallo Editore) negli Stati Uniti e, Caro Babbo Natale… (con Luana Vergari, Black Velvet) in Spagna. Con Porto Marghera. La legge non è uguale per tutti ha vinto il premio Boscarato del Treviso Comic Book Festival nella categoria miglior libro e con Piccola cucina cannibale (con Lello Voce e Frank Nemola) il Premio Napoli nella categoria ibridi letterari.
Giacomo Taddeo Traini, o GiaTra Comics, è fumettista e illustratore con molte pubblicazioni all’attivo malgrado la giovane età. Nel 2018 pubblica il suo primo libro a fumetti, Unidos Venceremos. Storie dal commercio equo e solidale. L’anno successivo si dedica alla produzione di brevi spillati di graphic journalism. Nel 2020 pubblica altri due libri: la biografia a fumetti Giovanni Nervo. Carità e giustizia e Come reagire al presente, con la band Fast Animals e Slow Kids. È da poco uscita la sua ultima fatica, Swing, barbera e Fred Buscaglione.
Oltre all’attività autoriale cura la rivista digitale STORMI. È inoltre uno dei promotori della rassegna GASP!
Giada Peterle è ricercatrice presso l’Università degli Studi di Padova, dove insegna Geografia letteraria, e autrice di fumetti. Ha pubblicato La geografia spiegata ai bambini e curato con Adriano Cancellieri Quartieri. Viaggio al centro delle periferie italiane. In inglese ha pubblicato Lines. Moving with stories of public transport in Turku. Il fumetto, per Peterle, rappresenta un vero e proprio strumento di ricerca per le “narrative geographies”, come testimoniato dalla sua monografia Comics as a Research Practice: drawing narrative geographies beyond the frame.
Alessandro Lise e Alberto Talami sono una delle coppie sceneggiatore-illustratore più originali del panorama italiano. Attivi dal 2001, hanno prodotto nel corso degli anni decine e decine di storie per fanzine e riviste, in parte raccolte sul loro sito blizzblogblog. Continuano a portare avanti progetti di autoproduzione, in particolare Listalamise.
Oltre a Quasi quasi mi sbattezzo e Saluti e bici, hanno pubblicato con BeccoGiallo Il futuro è un morbo oscuro, dottor Zurich! fumetto di fantascienza vincitore del Premio Micheluzzi del Napoli Comicon per la miglior sceneggiatura. Con il fumetto western autoprodotto Morte ai cavalli di Bladder Town! hanno inoltre vinto il premio Nuove strade del Napoli Comicon. Nel 2019 hanno partecipato anche all’iniziativa fumetti nei musei con Rosa Ananas.
Massimo Giacon è fumettista, illustratore, designer e musicista. A partire dagli anni ’80 ha pubblicato su alcune fra le più note riviste di fumetto italiane come Frigidaire, Linus, Alter, Dolce Vita, Cyborg, Nova Express e Blue, diventano presto uno dei punti di riferimento nazionali per lo stile weird. Dal 1997 insegna illustrazione all’Istituto Europeo di Design di Milano.
La sua produzione multiforme lo ha portato ad essere protagonista di numerose esposizioni in Italia e all’estero. Ha pubblicato sia raccolte di storie brevi, Mecanostorie e Rattletown, sia graphic novel, di cui due con Tiziano Scarpa, Amami e Il mondo così com’è, una con Daniele Luttazzi, La quarta necessità e una con Mimì Colucci, Boy Rocket. Negli ultimi anni si è dedicato al racconto illustrato di altri due linguaggi, quello delle serie tv, con Ed è subito serial, e della musica, con Masticando km. di Rumore.
Miguel Vila è uno degli astri nascenti del panorama nazionale. Nel 2020 e 2021 ha pubblicato due graphic novel per Canicola Edizioni, Padovaland e Fiordilatte, che hanno riscosso ampi plausi dai lettori e dalla critica. Con il suo fumetto d’esodio, tradotto anche in Francia, Vila ha vinto il premio Cecchetto come artista rivelazione del Treviso Comic Book Festival e il premio Gran Guinigi come miglior esordiente del Lucca Comics & Games.
Nelle sue opere è rappresentata la provincia veneta, la sua conformazione urbana, la sua umanità normale e spietata, le sue contraddizioni.
Andrea Mozzato, meglio noto come Officina Infernale, è attivo dagli anni ’90 in ambito fumettistico, pittorico e grafico. Ha collaborato come illustratore con case editrici ed etichette discografiche e pubblicato su svariate riviste e fanzine. Ha pubblicato per BeccoGiallo Editore, Edizioni BD, Nicola Pesce Edizioni e numerose case editrici indipendenti. Ha sempre portato avanti il suo lavoro anche tramite l’autoproduzione, concentrandosi spesso su una decostruzione a tinte cupe dei supereroi del fumetto americano e sperimentando l’ibridazione fra fumetto, collage digitale ed elementi tipici del graphic design.
Simon Panella è fumettista e illustratore da qualche anno stabilitosi a Padova. Ha esordito con Self Comics, etichetta indipendente che ha rivoluzionato il modo di fare fumetti autoprodotti in Italia. Per Edizioni BD ha pubblicato Il palafreniere indisciplinato e il secondo numero del fumetto Freak su Roberto Freak Antoni, edito da SIE. Nel 2019 ha realizzato Il paradigma del Vodoo, pubblicato da Oblò. È da poco disponibile il suo ultimo lavoro per BeccoGiallo Editore, Ligabue – Sogni di Rock’n’roll.
Questo contenuto è stato redatto da Carlo Fiorotto, come progetto personale nell’ambito dell’anno di Servizio Civile Universale a Progetto Giovani.
