Training course “Germinating Futures 2.0” – Il racconto dei partecipanti

Dal 22 febbraio al 3 marzo si è svolto il Training Course “Germinating Futures 2.0” a Lutter Am Baremberge (Germania). Progetto Giovani ha curato la selezione e la formazione dei 5 partecipanti italiani.

I Training Courses sono esperienze di formazione promosse e finanziate dal programma Erasmus+, che prevede vitto, alloggio e rimborso delle spese di viaggio per ogni partecipante.

Germinating Futures 2.0. Collaborative art and care for eco-social (re)balance” si è concentrato sulle tematiche ambientali, affrontate con una prospettiva artistica. Il progetto era rivolto alle persone che lavorano o fanno volontariato in ambito sociale, educatori e/o formatori interessati a sperimentare pratiche artistiche per generare una riflessione collettiva sull’ecologia.

La metodologia utilizzata è stata quella dell’educazione non formale, che prevede che i partecipanti facciano esperienza in prima persona. Guidati dalla formatrice Seila Fernández Arconada, hanno partecipato a diverse attività e acquisito strumenti utili da impiegare nel proprio lavoro.


Le testimonianze dei partecipanti

Giorgio Speranza

Nella Bassa Sassonia tedesca, nel paesino di Lutter am Barneberge, dal 22 febbraio al 3 marzo 2023, si è venuta a creare una magica atmosfera di cura, amore e felicità. Guidati dalle sapienti pratiche e parole dell’artista Seila, nel corso di pochi giorni la nostra variopinta comunità internazionale ha dato vita a bellissimi momenti di condivisione, confronto, cooperazione, risate e convivialità. Trovo molto difficile mettere per iscritto l’esperienza con-vissuta, eppure nella mia mente e nel mio cuore risuonano sempre le stesse parole: emozioni, intensità, scoperta. Ebbene, se è vero che nessuno di noi sapeva cosa aspettarsi una volta arrivati, è altrettanto vera e valida la profonda consapevolezza di aver vissuto qualcosa di unico una volta rientrati. In conclusione, mi auguro che tali esperimenti di vita sociale ed ecologica possano toccare il maggior numero di persone, affinché menti e cuori siano pronti a vivere consapevolmente i tempi che verranno.

Francesco Peccatori

Il training course è stata un’esperienza davvero preziosa. 10 giorni pieni di senso e di vita, di condivisione orizzontale e di idee, progetti, saperi e storie vissute. Nella cornice accogliente di Lutter am Barenberge, della sua foresta e di questa comune-castello mi sono sentito libero, a mio agio, me stesso. E allora se l’arte è percorso e ricerca continua sono grato e felice di aver fatto tappa qui. Grazie quindi ancora a ogni persona che ha partecipato e reso possibile tutto ciò, alla prossima!

Arianna Pace

Ho accolto con entusiasmo la proposta di partecipare al training course. Le tematiche di cui avremmo parlato, le sentivo molto affini alla mia ricerca, e anche solo il fatto di spostarsi in un’altra nazione e poterle condividere con altri era motivo di partenza! Ammetto che non erano cose nuove per me, le pratiche artistiche sono il mio lavoro, ma poter avere punti di vista diversi è sempre molto utile e bello! E così è stato! Mi interessava particolarmente conoscere Seila, condivido pienamente la sua modalità di ricerca, processo creativo, temi sui quali lavora e lo scambio artistico è fondamentale, spero anche di poter collaborare con lei in futuro, i presupposti ci sono, ci terremo in contatto. Sono anche molto contenta di aver conosciuto gli altri e le altre partecipanti, su piani diversi condividiamo parecchi interessi e questo porterà sicuramente a mantenere la relazione. Lo scambio interculturale, la diversità delle persone, è davvero una cosa bellissima, ogni volta! Non sempre riuscivo ad esprimere quello che avrei voluto, causa il mio inglese limitato, ma se c’è sintonia tra le persone si riesce a trasmettere comunque il proprio pensiero, sicuramente l’arte in questo mi ha aiutata e agevolata molto!

Torno con la consapevolezza dell’importanza di questi progetti, in cui ci si incontra e appunto, si progetta qualcosa insieme. Progettare per ripensare il nostro futuro in un mondo dove la collaborazione, l’aiuto reciproco sono più importanti della prevaricazione, è importante ripensare la nostra idea di progresso, forse (ma anche senza forse) il nostro futuro sarà una lenta de-crescita e mi auguro che questo possa avvenire, cerco di attivarmi per questo!

Elisa Pregnolato

I fossati del castello di Burg Lutter e un alto cancello in ferro ormai arrugginito ma sempre aperto segnavano il confine tra il dentro, il luogo intimo che abbiamo vissuto e abitato, e il fuori, lo spazio sociale economicamente, naturalmente e socialmente strutturato, che abbiamo in quei giorni osservato, criticato ed analizzato.

Quel luogo comunitario è diventato presto una casa per tutti noi, trasformata di giorno in giorno da ognuno attraverso i sorrisi, le diverse conoscenze, i linguaggi, le esperienze, i piatti lavati e quelli mangiati. Immersi in quel “dentro”, abbiamo compartecipato a un (per me) dimenticato scorrere del tempo, ritrovandoci tutti a un ritmo ben più lento di quello in cui, fino a pochi km prima, eravamo abituati a correre. In quel tempo disteso e sezionato, abbiamo imparato a conoscerci, a prenderci cura del distante e del non conosciuto, di noi e dell’ambiente, riuscendo a guardare con curiosità, creatività e fanciullezza ciò che ci circondava.

Sara Manzan

Il progetto “Germinating Futures” è stato un training intensivo grazie al quale sono riuscita ad approfondire in modo esaustivo, e non scontato, le tematiche ambientali. I dieci giorni di soggiorno sono stati ricchi di attività. Guidata dall’artista Seila Fernández Arconada e dalle sue interessanti metodologie didattico-artistiche, sono riuscita a comprendere, come un approccio collaborativo e comunitario, possa essere di grande aiuto per discutere e generare sinceramente delle ipotesi e soluzioni capaci di creare un nuovo dialogo tra uomo e natura.

Tutte le giornate si sono sempre concluse con dei lavori concreti che passo dopo passo, giorno dopo giorno, hanno portato a generare un’opera performativa. In questa sono confluiti tutti i temi e i dibattiti principali affrontati durante l’esperienza. Oltre all’aspetto artistico e ambientale è stato molto interessante veder nascere, in poco tempo, una comunità temporanea che poneva al centro gli stessi valori.


Le foto