Youth Exchange “Back to Nature 2.0” – Il racconto dei partecipanti

Dal 5 al 17 maggio si è svolto lo scambio giovanile “Back to Nature 2.0” a Rhaten, Germania. Progetto Giovani ha curato la selezione e la formazione dei 5 partecipanti italiani.

Gli scambi giovanili sono parte del programma Erasmus+ e permettono a giovani di diversi Paesi di incontrarsi, vivere insieme e creare progetti comuni per un breve periodo di tempo.

Back to Nature 2.0” si è concentrato sulle tematiche ambientali e sul coinvolgimento dei giovani nella costruzione di un’Europa più verde, nella cornice di un territorio della Germania conosciuto per la sua bellezza e la sua biodiversità. Il progetto era rivolto a giovani motivati a condividere le proprie esperienze e interessati ad apprendere nuove conoscenze, utilizzando l’inglese come lingua di scambio.

La testimonianza dei partecipanti

Tutto è iniziato in una soleggiata giornata di Maggio, salendo i gradini di un treno austriaco che assomigliava all’Hogwarts Express, ma la nostra destinazione era Rathen.

Rathen è un piccolo (minuscolo) paese a 30 km da Dresda, immerso nel parco naturale della Sassonia Svizzera, un posto spettacolare grazie alle sue foreste di pini e alle sue montagne (no dai erano colline) di roccia arenaria, paesaggio che ha saputo ispirare molti pittori, Il viandante sul mare di nebbia è stato dipinto guardando questi paesaggi!

Le due settimane che abbiamo trascorso qui sono state un’esperienza senza precedenti.

Svegliarsi alla mattina con il belato delle pecore, addormentarsi con il silenzio della foresta, passeggiare nei boschi e ascoltare il cinguettio degli uccellini, sono state tutte esperienze bellissime perché condivise con giovani provenienti da tanti Paesi diversi. 

E così a colpi di gare culinarie, avventure tra i sentieri, dibattiti sulla sostenibilità e attività di gruppo, abbiamo avuto l’occasione di scoprire nuove prospettive. Abbiamo capito che nella diversità si trova la ricchezza, che ognuno di noi ha un passato, esperienze e prospettive differenti. Questo scambio internazionale ci ha permesso di costruire una piccola realtà, ma fatta di importanti relazioni tutti assieme, in ottica di condivisione e aiuto reciproco. 


Le foto