Il diario di Giulia a Vienna

Ultimo aggiornamento: 7 settembre 2022

Giulia è una volontaria impegnata in un progetto European Solidarity Corps a Vienna, per cui Progetto Giovani è ente di invio. Ha 19 anni, e una volta terminata la quinta superiore ha deciso di fare domanda per un progetto di volontariato in un Kindergarten.

Una grandissima opportunità per diventare indipendenti, mettersi in gioco, respirare un nuovo ambiente circondato da moltissime persone provenienti da nazionalità diverse, oltre che per praticare la lingua tedesca.

I racconti e le foto che seguono sono stati prodotti direttamente dai Giulia, che ha scelto di testimoniare così la sua esperienza.


Il diario di Giulia

Il racconto di luglio

Sono giunta all’ultimo mese del mio progetto ESC, durante il quale ho cercato di godermi al massimo il tempo a disposizione.

All’asilo ho trascorso molte giornate all’aperto, facendo escursioni, andando al Danubio e in piscina, e organizzando alcune attività, tra cui il “Giorno del Tiramisù”, il quale è stato molto apprezzato!

L’ultima mia gita con il kindergarten è stata davvero speciale: ci siamo diretti al Neusiedler See, un lago ad un’ora di distanza da Vienna. In questo luogo siamo stati ospitati da un’ex famiglia dell’asilo, che ci ha accolto con grande piacere.

All’inizio del mese stavano già terminando i progetti di alcune volontarie, e prima che ripartissero ci siamo incontrate tutte insieme facendo un pic-nic in riva al fiume. Nel frattempo ho fatto nuove conoscenze, partecipando a diverse cene interculturali tenute in occasione dei WorkCamps, attività di volontariato di breve termine promosse dalla coordinating organisation. In queste serate ci siamo divertiti assaggiando cibi tipici dei diversi paesi partecipanti, condividendo le nostre tradizioni, ballando e cantando.

Ho inoltre visitato tutti quei luoghi nei quali non ero ancora stata, tra cui la Casa delle Farfalle ed Hermesvilla, che era la residenza di caccia degli Asburgo situata nell’immenso parco Lainzer Tiergarten, e assistendo ai numerosi cinema all’aperto della città, tra cui il più importante al Rathausplatz.

Nel corso di due settimane ho incontrato degli amici che erano venuti a visitare Vienna e ho fatto un ultimo viaggio andando a Budapest, dove sono stata ospitata da una volontaria ungherese. La città è molto interessante e la mia amica mi ha guidato durante la visita delle attrazioni raccontandomi le peculiarità e le tradizioni del Paese!

Non avrei potuto terminare il progetto al meglio se non trascorrendo l’ultima sera con tutto il gruppo ESC a Karlsplatz, dove si teneva un concerto. Sapendo che momenti del genere non si sarebbero mai più ripetuti, mi sono totalmente goduta il tempo; è stata infatti una serata spensierata incontrando ancora i volontari prima della mia partenza!

Il giorno seguente, 31 luglio, ero pronta per il ritorno a casa. Durante il tragitto ho pensato a quanto Vienna mi abbia arricchito di esperienze indimenticabili. Naturalmente ho avuto alcune difficoltà che mi hanno messo alla prova, ma che mi hanno anche insegnato molto. Tutto ciò che ho vissuto mi ha portato ad un’enorme crescita personale, sono infatti grata per quello che Vienna mi ha offerto e regalato. Ormai mi sono particolarmente affezionata a questa meravigliosa capitale, una città a misura d’uomo, internazionale e accogliente, nella quale ho collezionato un’infinità di ricordi indelebili.

Purtroppo un capitolo della mia vita è terminato, ma sono pronta ad iniziarne un altro di nuovo 🙂

Danke für alles Wien, und hoffentlich bis bald! <3

Il racconto di giugno

Credo che giugno sia stato il mese più bello, ho collezionato tanti bei momenti e fatto tante nuove avventure! Durante la prima settimana io ed altre due volontarie siamo andate a Bruxelles, Bruges e infine Parigi! È stato un viaggio indimenticabile, il tempo era meraviglioso e le città stupende, in particolare mi è piaciuta molto Bruges che possiede un’atmosfera magica, inoltre Parigi, nonostante sia una città così frenetica, vanta una bellezza unica! Ho visitato anche qualche posto in Austria, ovvero Graz e Leibnitz, dove ho incontrato alcuni volontari conosciuti durante i mesi precedenti e con loro ho trascorso un weekend bellissimo!

Le giornate a Vienna invece sono state più tranquille, sono andata diverse volte a nuotare sul Danubio e ad esplorare la Wiener Wald (un modo per sfuggire dalle calde temperature!)

Alla fine del mese ho partecipato al Donauinselfest, un festival musicale che si estende lungo tutta l’isola del Danubio, non ho mai visto un evento del genere, così grandioso e pieno di attrattive, vi erano tantissimi palchi sui quali c’era sempre qualcuno che cantava (Umberto Tozzi compreso!!), mi sono divertita tantissimo e sicuramente è stata un’esperienza unica che difficilmente si ripeterà.

All’asilo non ho mai smesso di disegnare “Finger Puppets”, delle marionette di carta molto gradite dai bambini! In questo periodo abbiamo fatto numerose gite ed escursioni e abbiamo anche organizzato una galleria d’arte con tutti i disegni dei bimbi eseguiti nel corso dell’anno. Giugno si è concluso con la festa d’estate del Kindergruppe, è stata una giornata stupenda, ci siamo scambiati i saluti finali e io, insieme ai bimbi dell’ultimo anno, ho eseguito il tipico rito di addio: un “tuffo dal palco”, effettuato però dalla finestra dell’asilo, i genitori quindi mi avevano sorretto mentre cantavano canzoni, esperienza alquanto unica.

Il racconto di maggio

Maggio è stato un mese tanto intenso quanto indimenticabile! Grazie alla nostra coordinating organization, io e altre volontarie abbiamo avuto l’opportunità di partecipare alla 14° edizione del Diversity Ball. Non si tratta del tipico ballo viennese, bensì di un evento il cui scopo è quello di celebrare la bellezza della diversità. È stata una nottata magica che ricorderò per sempre!

In occasione della commemorazione della fine della Seconda Guerra Mondiale, nella serata dell’8 maggio è stato organizzato nella piazza principale di Vienna, Heldenplatz, un programma musicale internazionale accompagnato dalla Wiener Symphoniker, l’orchestra sinfonica della città. La serata è stata coinvolgente ed è stato interessante partecipare anche alla testimonianza di Erika Freeman, ebrea nata a Vienna che nel 1940 dovette fuggire dal regime nazista rifugiandosi a New York.

Nel corso di questo mese ci sono state molte attività all’aria aperta: con il gruppo di volontari abbiamo organizzato picnic, giocato a badminton, partecipato a festival musicali e, infine, abbiamo anche inaugurato il primo bagno dell’anno lungo il fiume del Danubio. Anche con l’asilo ho condiviso uscite ed escursioni: siamo andati in diversi posti dell’immenso Prater e visitato il Blumengärten Hirschstetten, un meraviglioso complesso di giardini a tema globale con serre e uno zoo.

Un’altra bellissima esperienza è stata il parco avventura forestale Kahlenberg, montagna locale più famosa della città. Il parco è uno dei più grandi del suo genere in Austria ed è ubicato all’interno del Bosco Viennese. In questo luogo ho trascorso una domenica fantastica arrampicandomi, appendendomi alle corde per poi dondolare e infine stare in equilibrio, un divertimento assicurato!

Il racconto di aprile

Il mese di aprile è iniziato in modo indimenticabile, ovvero con la neve! È stata una bella esperienza veder nevicare in città durante la stagione della primavera. Vienna offre tantissime attività in diversi ambiti, incluse le escursioni nei boschi. Non mi sono quindi fatta perdere l’occasione per fare un sentiero sulla neve, per poi terminare in bellezza pranzando in una tipica Gasthaus.

Durante questo mese ho ricevuto ben due visite dall’Italia: la mia famiglia e delle mie amiche. Considerando che la mia famiglia aveva già visitato Vienna, l’ho portata nei posti meno turistici e in quei luoghi che ormai sono diventati parte della mia vita quotidiana o a cui mi sono affezionata. È stato molto gratificante che i miei familiari abbiano apprezzato una parte insolita della città!

Anche alle mie amiche è piaciuta molto la capitale dell’Austria e con loro ho trascorso delle splendide giornate, ci siamo divertite tanto e abbiamo sfruttato al massimo il tempo a nostra disposizione.

Con l’asilo, invece, ho visitato il Donaupark, un meraviglioso parco che si affaccia al vecchio braccio del Danubio, Esattamente in questo luogo è ubicata la Donauturm, una famosa attrazione turistica che offre un panorama stupendo. Ho anche assistito ad una performance della mia collega, che fa parte di una comitiva di danza che organizza coreografie in spazi pubblici. Trovo questi spettacoli molto interessanti perché, attraverso la danza, vengono espressi diversi temi; inoltre, è molto curioso osservare l’interazione con il pubblico e con i passanti.

Il racconto di marzo

Finalmente la primavera è arrivata e marzo è stato pieno di belle e lunghe giornate di sole! In questo mese ho avuto modo di scoprire piccole parti di Vienna che non avevo ancora esplorato. Inoltre ho visto tanti nuovi posti, tra cui Brno, un gioiello di città situato in Repubblica Ceca, e, malgrado il tempo non fosse tra i migliori, è stato piacevole visitare questa cittadina caratterizzata da piccole stradine ricche di storia e architettura. Molto coinvolgente è stata la mostra di Van Gogh Alive Experience, durante la quale era possibile ripercorrere la vita dell’artista attraverso una visione a 360° delle sue più grandi opere d’arte, il tutto accompagnato da una serie di musiche.

Tra i posti che ho scoperto di Vienna sono inclusi il Gartenpalais Liechtenstein, la Zacherlfabrik, l’accogliente parco situato nel mezzo del Cottage Viertel (il quartiere delle villette), ovvero Türkenschanzpark, e il fiabesco villaggio di Grinzig (con uno spuntino in una tipica Gasthaus!). Il Gartenpalais Liechtenstein, oltre a possedere una biblioteca in stile classico e un meraviglioso parco, ha ospitato per il mese di marzo una piccola collezione di quadri di Canaletto.
Infine, sono andata a vedere la facciata dell’edificio Zacherlfabrik, la quale mi ha sempre tanto incuriosita. Si tratta di uno stabile realizzato con una particolare architettura orientaleggiante, unica in tutta la città di Vienna.

A metà del mese sono andata a Salisburgo per il Mid Term Meeting, dove ho conosciuto tanti volontari provenienti da diverse località austriache. Con loro ho trascorso del tempo meraviglioso, inoltre l’incontro è stato un bel modo per mettere a confronto la propria esperienza con quella altrui e scambiarsi idee, opinioni e consigli. Prima del ritorno a Vienna, ho visitato il Wolfgangsee, un lago che dista circa un’ora da Salisburgo, e caratterizzato da un’atmosfera molto suggestiva.

Per concludere, io, il team di pedagoghe e i bambini dell’asilo siamo stati impegnati con il nostro spettacolo teatrale. Abbiamo messo in scena una storia tratta da un libro che solitamente viene letto durante la pausa dopo-pranzo, ed il messaggio principale trasmetteva la forza dell’unione. È stato veramente bello lavorare con i bambini, interpretare insieme a loro il racconto e preparare i materiali occorrenti per lo spettacolo!

Il racconto di febbraio

Febbraio è stato un mese pieno di attività e nuove avventure insieme ai bimbi dell’asilo. Abbiamo visitato il Museo della Tecnica e l’immenso Zoo di Vienna, situato all’interno del parco del castello di Schönbrunn. Oltre ad aver assistito ad uno spettacolo teatrale di marionette, abbiamo anche trascorso molte giornate all’aria aperta, nel solito e piacevole Dehnepark, ma anche in nuove destinazioni, come ad esempio Pötzleinsdorfer Schloss Park. Ho maggiormente gradito le gite ai parchi, in quanto sembrava di essere già in primavera!

Un’esperienza unica e indimenticabile è sicuramente stato il grandioso posto di pattinaggio nel cuore della città: Wiener Eistraum. Questo luogo è composto da diverse piste e percorsi di ghiaccio connessi tra loro, e la sua atmosfera era a dir poco magica e suggestiva, specialmente durante la sera, quando le luci illuminavano i circuiti! Ci sono stata per ben tre volte, sia con il gruppo di volontari, che con il Team del progetto.

Speciale è stata anche la visita alla Torre Sud del Duomo di Santo Stefano, la quale offre un panorama interessante. Nell’ultima settimana ho ricevuto visite dall’Italia: due mie amiche sono venute a salutarmi a Vienna e ho trascorso delle giornate stupende con loro, ho avuto modo di incontrarle nuovamente dopo sei mesi e abbiamo collezionato tante nuove avventure insieme.

Il mese si è concluso festeggiando Carnevale all’asilo, la festa è stata molto divertente, tra musica, giochi e tante risate!

Il racconto di gennaio

Essendo ancora in vacanza durante la prima settimana di gennaio, mi sono riposata passando le giornate a Vienna. In questo periodo sono anche tornata, con la mia coinquilina, allo Schlosspark Laxenburg per assistere allo spettacolo di luci installate nell’immenso giardino del castello. L’evento è stato molto divertente e coinvolgente!

Con i bambini dell’asilo ho partecipato a numerose gite, andando anche per ben due volte al teatro Dschungel, che si trova nel quartiere dei musei. Quest’ultimo, a mio parere, è stata l’attività più bella del mese e gli attori, in entrambi gli spettacoli, sono stati eccezionali ad intrattenere sia grandi che piccini!

Ho anche passato molto tempo in compagnia delle altre volontarie a Vienna, organizzando insieme delle serate oppure partecipando a degli Sprachcafes, al fine di migliorare le nostre competenze linguistiche. Dopo il lockdown di dicembre, i Jour Fixe, organizzati dalla coordinating organisation, sono finalmente tornati. Questi incontri mensili con tutto il team del programma di volontariato sono davvero piacevoli, in quanto si tengono sempre in luoghi suggestivi aventi una bella atmosfera! Sempre attinente al mio tempo libero, sono anche andata a vedere “Lady in the Dark” al Volksoper, un’interessante commedia musicale il cui tema principale è la psicoanalisi.

Infine, ho avuto modo di trascorrere del tempo con la mia mentor, una mamma dell’asilo che mi garantisce supporto durante il progetto. Con lei ho avuto l’opportunità di visitare l’esposizione di Tiziano presso il meraviglioso Kunsthistorisches Museum. La visita è stata accompagnata da una sua amica che, in quanto guida turistica, ci ha spiegato le diverse opere in lingua tedesca. È stata un’esperienza entusiasmante e molto speciale, in quanto avvenuta di sera, e, considerando che la mostra è dedicata alla bellezza delle donne veneziane, è stata la prima volta in cui ho sentito così vicino la mia regione, nonostante i 650 km di distanza!

Il racconto di dicembre

Nonostante il lockdown sia continuato nelle prime due settimane di dicembre, sono riuscita a gestire molto bene il mio tempo libero. In questo periodo sono stata invitata varie volte a casa di alcune famiglie dell’asilo, avendo così l’opportunità di conoscerci meglio!

Il 6 dicembre ho celebrato per la prima volta il giorno di San Nicola, famosa tradizione delle zone europee di lingua tedesca. In occasione della festa, una maestra dell’asilo si è presentata nelle vesti del Santo, portando doni ad ogni bimbo. Gli ultimi giorni dell’asilo prima delle vacanze sono stati fantastici: le discese in bob durante le nevicate, lo stand natalizio dove i bimbi hanno messo in vendita le proprie creazioni per beneficienza e, infine, il piccolo spettacolo teatrale che ha ricreato la storia della nascita di Gesù.

In questo mese ho anche deciso di far visita a dei volontari che ho conosciuto durante l’On Arrival Training, ho trascorso quindi un divertentissimo weekend a Linz! È stata inoltre organizzata la tanto attesa “cena internazionale”, nella quale ognuno ha portato qualche pietanza tipica del proprio Paese: una serata molto interessante e ricca di sapori!

Io ed alcune volontarie siamo rimaste a Vienna durante le vacanze di Natale, perciò abbiamo condiviso tanto tempo insieme e abbiamo anche intrapreso un piccolo viaggio a Praga prima del nuovo anno. In tre giorni abbiamo vissuto intensamente questa meravigliosa capitale europea, Praga è una città affascinante con un’atmosfera unica e magica! Ciò che assolutamente non mi aspettavo era ricevere dei regali da parte dei genitori, tra cui un libro italiano con la traduzione in lingua tedesca, una gift card per la visita del complesso museale del MuseumsQuartier, i deliziosi dolcetti Ricciarelli e un albero di Natale!

Credo che il capodanno a Vienna sia stato uno dei più belli e alternativi che abbia mai festeggiato: l’ho passato nel dormitorio per studenti, dove abitano delle volontarie. A mezzanotte siamo salite nella terrazza dell’ultimo piano per ammirare il panorama a 360° di fuochi d’artificio, dopodiché abbiamo cenato e infine abbiamo fatto un giro nel vicinato trascinando una valigia, come buon auspicio per un 2022 ricco di viaggi e nuove avventure, tradizione dell’America Latina che ci è sembrata più che adeguato attuare!

Il racconto di novembre

Il mese di novembre è iniziato con grande entusiasmo grazie ai Waldtage: tre giorni immersi nella meravigliosa natura del Dehnepark con i bambini dell’asilo! Insieme abbiamo raccolto le foglie, costruito un’altalena sull’albero, camminato tra i sentieri e fatto tanti bei picnic! Nella tarda mattinata di ogni giorno è sempre spuntato il sole, illuminando così i bellissimi colori autunnali, mi sono divertita molto e sono state delle giornate davvero intense e piacevoli! La gita di questo mese è stata a Schlosspark Laxenburg, un insieme di castelli e ville circondati da un immenso parco nelle vicinanze di Vienna. Il posto era meraviglioso e dava l’impressione di vivere in una fiaba.

Giovedì 11 novembre abbiamo celebrato il giorno di San Martino, chiamato anche Lanternenfest, in quanto è tipico passeggiare tra le vie della città portando con sé una lanterna. Nei giorni precedenti i bambini si sono infatti divertiti a costruire le proprie lanterne per poi utilizzarle in occasione di questo evento! È stato un giorno molto speciale e già si sentiva l’atmosfera natalizia, poiché le tradizionali casette in legno erano pronte per offrire una deliziosa bevanda calda (le più famose? Naturalmente il Punsch e il Glühwein!).

Un altro giorno imperdibile è stato lunedì 15, perché in occasione del Leopoldstag, santo patrono di Vienna e della Bassa Austria, era possibile visitare gratuitamente il Leopold Museum ed ammirare una delle più vaste collezioni d’arte moderna austriaca. L’unica notizia negativa arrivò venerdì 19, in cui il governo austriaco decise di introdurre un lockdown di 20 giorni. Per questo motivo, io ed altre volontarie abbiamo deciso di goderci l’ultimo weekend prima della chiusura di ogni edificio. È stato infatti un weekend stupendo, tra tour dei diversi mercatini di Natale, da Schönbrunn al Rathaus, da Karlsplatz al Campus universitario, e visite ai musei (Mumok e Belvedere) non si poteva che concludere in bellezza andando a teatro per vedere Il Flauto Magico!

Nonostante il lockdown, è possibile passeggiare nel centro della città e fortunatamente continuo ad andare all’asilo, così ho organizzato il giorno italiano, durante il quale abbiamo cantato canzoni italiane, preparato insieme il salame al cioccolato (molto gradito dai bambini!) e ho mostrato le foto della mia famiglia e del mio Paese! Novembre si è concluso in modo eccellente: ho visto la prima neve a Vienna, sono andata in slittino e ho iniziato il mio corso di tedesco!

Il racconto di ottobre

Il 23 settembre ebbe inizio la mia nuova vita nella capitale austriaca e, nel corso di un mese, ho già vissuto tantissime e indimenticabili esperienze! Piano piano sto scoprendo ogni angolo della città, dalle attrattive più famose ai più piccoli dettagli, inoltre sto anche cercando di abituarmi al potente vento viennese!

Mi sto trovando molto bene nel Kindergarten, fin da subito mi sono sentita ben accolta e mi sto anche affezionando ai bambini. Sono felice di far parte di questo piccolo asilo composto solamente da 13 bimbi, così ho la possibilità di conoscerli bene e collezionare bellissimi ricordi con ciascuno di essi!

Interagire con loro è un ottimo modo per utilizzare la lingua tedesca e sono sempre disponibili a spiegarmi nel caso non riuscissi a capirli! Anche il team, composto da tre maestre, Gabi, Linda e Asimina, mi incoraggia a parlare tedesco, è molto impegnativo e richiede tanto sforzo ma mi auguro vivamente che il tutto possa portare a buoni risultati!

A inizio ottobre ho anche conosciuto le volontarie coinvolte in diversi altri progetti a Vienna, siamo 14 ragazze provenienti dall’Armenia, Danimarca, Georgia, Nigeria, Spagna, Turchia e ovviamente Italia!

È sempre piacevole passare il tempo libero con loro, abbiamo tante belle iniziative da mettere in atto, tra viaggi, gite, passeggiate e visite ai musei.  Cerco sempre di tenermi impegnata così che possa usufruire al meglio questi 10 mesi all’estero!

Per questo motivo, durante i weekend abbiamo visitato la città, sorseggiato il vino locale nelle colline viennesi, fatto la nostra prima gita con destinazione Bratislava e cucinato il proprio cibo tipico!

Inoltre Grenzenlos, la lead organisation, organizza varie attività, come per esempio i famosi incontri mensili tra volontari e i propri COALA (Cooperative Alliance of Assisting). Questi ultimi sono ex volontari di Vienna che attualmente svolgono il ruolo di tutor, si tratta per lo più di un amico del posto con cui ci si può confidare!

Il mio COALA è una simpatica ragazza di nome Lili che ha svolto il suo progetto ESC in Puglia, è l’unica persona con la quale parlo italiano e mi fa sempre sentire a casa!

In questo mese ho anche partecipato alla mostra fotografica di un’altra volontaria slovena e ad un workshop di danza, quest’ultimo si è rivelato un’ ottima occasione per divertirsi e allontanare tutti i pensieri negativi!

Ottobre è anche stato speciale perché si è tenuto l’On-Arrival Training. È stata un’ottima occasione per conoscere e fare amicizia con gli altri volontari sparsi per tutta l’Austria. Inutile dire che sono state delle meravigliose e intense giornate che mai dimenticherò!

Il mese si è concluso con le vacanze autunnali. Esse sono iniziate con la festa nazionale dell’Austria (26.10) e l’ho passata facendo un picnic nel Burggarten, simbolico parco posizionato nel centro della città.

Nei giorni seguenti invece ho ricevuto visite: la mia famiglia è venuta a trovarmi! L’ultima settimana è stata quindi molto impegnativa perché ho portato i miei genitori e mia sorella nei posti da non perdere, ovverosia, oltre alle tipiche attrattive del centro (Hofburg, Stephansplatz, Museumsquartier, Albertina, Naschmarkt), il Prater, il meraviglioso paesaggio dal Danubio, il colorato villaggio di Hundertwasser, il maestoso Schönbrunn e ovviamente il Kindergarten dove faccio volontariato!

Non riesco ancora a credere che sia già passato un mese, il tempo vola e proprio per questo motivo non voglio perdere nemmeno un secondo di questa meravigliosa esperienza. Sono molto curiosa di sapere ciò che possa accadere successivamente: mi sto già preparando per i mercatini di Natale, il Glühwein  e i biscotti speziati!!


Per informazioni
Ufficio Progetto Giovani – Area Spazio Europa
Via Altinate, 71 – 35121 Padova
Tel.: 049 8204722
Mail: evs@comune.padova.it