Il futuro dell’Erasmus+

Il 18 maggio 2021, il Parlamento europeo ha adottato in via definitiva il nuovo programma Erasmus+ per il periodo 2021-2027.

Il programma vedrà i suoi finanziamenti quasi raddoppiati nel periodo 2021-2027 (oltre28 miliardi di euro da diverse fonti) rispetto ai sette anni precedenti (14,7 miliardi di euro).

Nelle fasi conclusive dei negoziati con il Consiglio, i deputati sono riusciti a ottenere un importo aggiuntivo di 1,7 miliardi di euro.

Più inclusione

Il nuovo Erasmus+ offrirà più strumenti e risorse a sostegno dell’inclusione. La Commissione e i Paesi UE dovranno presentare piani d’azione per migliorare l’accesso all’apprendimento e alla mobilità per le persone che storicamente hanno avuto meno possibilità di parteciparvi (persone con una disabilità, in stato povertà, o che vivono in località remote, provenienti da un contesto migratorio, ecc.).

Per chi non dovesse avere mezzi sufficienti a coprire i costi iniziali di partecipazione al programma (ad esempio per l’acquisto di un biglietto ferroviario o la prenotazione di un alloggio) sono previste sovvenzioni supplementari, compresi anticipi. Le domande con costi più elevati legati a misure a garanzia dell’inclusione non potranno essere respinte.

Mobilità per studenti adulti

Rispetto al precedente Erasmus+, il nuovo programma sarà esteso per permettere agli studenti dei programmi d’insegnamento per adulti di trascorrere fino a sei mesi in un altro paese dell’Unione. Ciò aiuterà le persone di ogni età e provenienza ad acquisire nuove competenze lavorative e di vita, affinché possano adattarsi meglio ai cambiamenti collegati alle imminenti transizioni verde e digitale e al post pandemia di COVID-19.

Accesso semplificato a un Erasmus+ “più verde”

Il nuovo Erasmus+ sarà più semplice e gestibile, con sistemi informatici più agevoli da usare e meno pratiche amministrative. Offrirà uno speciale sistema di finanziamento per “partenariati su scala ridotta”, destinato alle organizzazioni più piccole come le associazioni giovanili e i club sportivi. Verrà inoltre misurato il contributo del programma al raggiungimento degli obiettivi di spesa per il clima dell’UE e ne sarà ridotta l’impronta ambientale, per esempio incentivando mezzi di trasporto rispettosi del clima per i partecipanti.

Modelli d’istruzione innovativi

L’iniziativa DiscoverEU fa ormai parte di Erasmus+. Offre ai giovani l’opportunità di richiedere un pass gratuito per viaggiare in Europa a scopo didattico (ad esempio per frequentare un corso intensivo di lingua o partecipare a un laboratorio museale) e scoprire la diversità culturale e linguistica del continente.
L’iniziativa “Università europee” consentirà agli studenti di laurearsi combinando gli studi in diversi paesi dell’UE. La terza iniziativa, “ Centri di eccellenza professionale“, creerà ecosistemi di competenze locali, collegati a livello internazionale.

Fonte
Parlamento europeo – notizie