È difficile riassumere in poche righe questa esperienza. In queste due settimane ho imparato a conoscere meglio me stesso dato che sono uscito dalla mia comfort zone. Ho avuto l’opportunità di immergermi in due settimane intense in cui sono nate amicizie in modo spontaneo e sincero. Mi sono sentito a mio agio fin dal primo giorno anche con le persone di diversa nazionalità. Creare dei rapporti e delle amicizie durature nonostante la diversità culturale è stato molto semplice e rapido. Ho imparato che la diversità non divide, ma unisce. Durante il progetto il tempo è volato, molte sono state le attività per rompere il ghiaccio e molte sono state le escursioni per la città. Gli ultimi giorni sono stati i più difficili a livello emotivo, avere la consapevolezza che tutto sarebbe terminato conferiva alle giornate una sensazione di malinconia e rammarico. Quest’esperienza la consiglio a tutti, soprattutto a coloro che vogliono provare a confrontarsi con una realtà diversa e non hanno paura di mettersi in gioco. Non vedo l’ora di rivivere un’altra opportunità di questo genere. Porterò le persone che ho conosciuto nel cuore. (Federico)

Questo viaggio mi ha insegnato che ogni paura si può vincere, ogni ansia si può superare e che è vero si possa amare. Due settimane potrebbero sembrare brevi, ora però Kassel ha uno spazio nel mio cuore. (Martina)

Lo scambio culturale nella città di Kassel mi ha insegnato a far parte di un’unica grande famiglia multiculturale, non avrei mai pensato di affezionarmi così tanto a delle persone che non avevo mai visto in così poco tempo. È un’esperienza che consiglio, poiché oltre ad avermi permesso di viaggiare e di conoscere nuove persone da tutta Europa ha arricchito notevolmente il mio bagaglio culturale grazie ai progetti svolti e le attività, che ci hanno permesso di scoprire differenti realtà della Germania delle quali non si sente parlare. (Noemi)

Non sempre le scelte pensate sono le migliori. Ci sono scelte che fai su due piedi che ti stravolgono la vita, che ti aprono nuovi mondi. Una di queste è stata il progetto Erasmus+ “Culture & Identity” a Kassel. Diventare group leader, un punto di riferimento, per tanti ragazzi e ragazze italiani e non, mi ha fatto scoprire parti di me che non conoscevo e mi ha veramente permesso di approfondire la mia percezione di cosa sia “identità” . È stata una opportunità per mettersi in gioco, per crescere, per imparare e per scambiare parti di noi (conoscenze, idee, valori, cultura) con gli altri. Kassel non è stata solo una opportunità all’estero ma una esperienza che rimarrà indelebile nei nostri ricordi, un momento in cui si sono creati legami per la vita. (Aurora)

È stata un’esperienza bellissima e molto significativa per me. Come group leader, mi ha dato l’occasione di collaborare con persone meravigliose di varie nazionalità, sentendomi accolta dal team. Mi ha spinto a prendermi delle responsabilità, ad essere sempre “sul pezzo”, quindi anche ad avere maggiore fiducia in me stessa; allo stesso tempo ho avuto la possibilità di conoscere e condividere tanti bei momenti con gli altri leader e i partecipanti. Sono molto grata di aver fatto parte di questa avventura e di questa grande famiglia. (Alessia)